Osteocondrite all'astralago dx e callo osseo piede sn.
Buonasera,
chiedo questo consulto perchè mia figlia di 12 anni ha una forma di osteocondrite all'astralago dx e un callo osseo piede sn., e siccome ogni volta che rietra dalla sua attività agonistica (basket) ha dolori in tutti e gonfiiori ai due piedi. L'ortopedico ha consigliato il fermo totale o la convivenza assoluta al dolore. Ho pensato di chiedere un protocollo di riscaldamento appropiato per evitare rischi di traumi alle caviglie, ma al momento la società non ha un preparatore atletico professionista e quindi non ho nessuna idea a proposito. So che esistono dei programmi di preparazione alle attività sportive, ma non sono riuscito a trovare niente. Vorrei evitare di fermare mia figlia perche è un discreto talento e poi le piace moltissimo giocare.
Nell'attesa di una Vostro gentile risposta vi saluto.
PS: Il fisico di mia figlia è molto snello, 163 cm di altezza per circa 40 Kg.
Saluti e Grazie
Lanfranco Petronelli
chiedo questo consulto perchè mia figlia di 12 anni ha una forma di osteocondrite all'astralago dx e un callo osseo piede sn., e siccome ogni volta che rietra dalla sua attività agonistica (basket) ha dolori in tutti e gonfiiori ai due piedi. L'ortopedico ha consigliato il fermo totale o la convivenza assoluta al dolore. Ho pensato di chiedere un protocollo di riscaldamento appropiato per evitare rischi di traumi alle caviglie, ma al momento la società non ha un preparatore atletico professionista e quindi non ho nessuna idea a proposito. So che esistono dei programmi di preparazione alle attività sportive, ma non sono riuscito a trovare niente. Vorrei evitare di fermare mia figlia perche è un discreto talento e poi le piace moltissimo giocare.
Nell'attesa di una Vostro gentile risposta vi saluto.
PS: Il fisico di mia figlia è molto snello, 163 cm di altezza per circa 40 Kg.
Saluti e Grazie
Lanfranco Petronelli
[#1]
Il problema non è il riscaldamento eventuale, ma la patologia evidenziata.
Si deve fare una diagnosi precisa delle possibili cause (traumi, alterazioni posturali e/o dell'appoggio del piede, sovraccarico funzionale, errori di allenamento ...) ed intervenire per eliminarle/curarle.
Si dovranno poi rispettare gli adeguati tempi di eventuale riposo e cura per riportare le condizioni anatomiche nella norma ed evitare dei danni permanenti, questo ovviamente se il danno non è tale da impedire la guarigione: a volte le patologie cartilaginee necessitano di intervento chirurgico.
Si deve fare una diagnosi precisa delle possibili cause (traumi, alterazioni posturali e/o dell'appoggio del piede, sovraccarico funzionale, errori di allenamento ...) ed intervenire per eliminarle/curarle.
Si dovranno poi rispettare gli adeguati tempi di eventuale riposo e cura per riportare le condizioni anatomiche nella norma ed evitare dei danni permanenti, questo ovviamente se il danno non è tale da impedire la guarigione: a volte le patologie cartilaginee necessitano di intervento chirurgico.
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
[#3]
Ho appena letto le qualificate risposte alla domanda della madre della ragazza affetta da una ostecondrite dell'astragalo. Senza voler allarmare i genitori, credo però che si tratti di un problema articolare alquanto serio e meritevole di grande attenzione e approfondimento. Se la diagnosi è quella esposta dalla mamma sono assolutamente d'accordo che la piccola debba rispettare assoluto riposo fino a che non si identifichi la vera causa della probabile osteocondropatia: traumatica - distacco osteocondrale giovanile- osteocondrite dissecante. In verità le notizie esposte dalla madre sono da approfondire (osteocondrite astragalo dx e callo osseo piede sn ???).
dr Pasquale Bergamo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 11/07/2013.
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