Prolasso mitrale e frequenza cardiaca durante attività fisica
Buongiorno, sono un ragazzo di 26 anni e da circa 7 anni convivo con un lieve prolasso del lembo anteriore della valvola mitrale. Eseguo ogni anno l'ecocolordoppler e ho fatto anche altri accertamenti: 2 holter cardiaci (l'ultimo a maggio 2012) e un test da sforzo al cicloergometro 3 anni fa. Dall'eco risulta anche una lieve ectasia del seno posteriore di Valsalva. Dalle visite eseguite i medici mi dicono che non ho niente, che devo tenere sotto controllo la situazione ma che allo stato attuale posso svolgere attività fisica senza preoccupazioni. Volevo sapere se secondo voi è così o se dovrei avere delle attenzioni. Ho delle limitazioni nella pratica sportiva? Devo stare attento a non superare una certa frequenza cardiaca ecc? Io ho sempre fatto sport sin da quando ero bambino, ho praticato calcio e poi fino all'età di 18 anni ho fatto ciclismo su strada a livello agonistico. Attualmente vado in palestra a fare spinning e faccio altre attività saltuariamente con gli amici ma nulla a livello agonistico.
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Caro utente,
il prolasso della valvola mitrale non controidica a priori l'attività agonistica. Tale valutazione ovviamente è pluridisciplinare e richiede la diagnosi ecocardiografica in prima battuta e solo in alcuni casi l'esecuzione di ulteriori indagini. Mi pare che abbia eseguito già un pò di esami in questo senso, si affidi ad un bravo medico dello sport!
Saluti
il prolasso della valvola mitrale non controidica a priori l'attività agonistica. Tale valutazione ovviamente è pluridisciplinare e richiede la diagnosi ecocardiografica in prima battuta e solo in alcuni casi l'esecuzione di ulteriori indagini. Mi pare che abbia eseguito già un pò di esami in questo senso, si affidi ad un bravo medico dello sport!
Saluti
Dr. Francesco Lofrano
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Utente
Grazie mille Dottore, mi ero dimenticato di dirle che negli ultimi 2-3 anni e in un paio di occasioni ho avvertito una strana tachicardia, sembrava che il cuore non compiesse completamente i suoi battiti, batteva veloce e in modo incompleto direi, tutto ciò mi è durato per pochi istanti. Io soffro di presunto reflusso gastroesofageo e a volte collego alcune esxtrasistoli proprio quando ho problemi di stomaco e nell'ultimo anno ho curato gli attacchi di panico. Durante la cura ho fatto sport serenamente senza avvertire grossi fastidi. Dovrei preoccuparmi? DEvo fare ulteriori accertamenti?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 12/03/2013.
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