Ecografia bicipite femorale
Salve. Sono un ragazzo di 28 anni e 49 giorni fa ho avvertito un dolore durante una partita di calcetto. Convinto di essermi strappato, ho temporaneamente abbandonato qualsiasi attività sportiva. Sabato ho fatto un'ecografia refertatami in questi termini:
"A carico del capo lungo del bicipite femorale, al terzo medio si apprezza area ipoecogena del diametro di circa 4mm compatibile con pregresso trauma".
Ho ripreso a correre ieri senza problemi particolari, eccetto per la sensazione che il muscolo mi tiri ancora un po'. Vorrei sapere se posso riprendere a fare sport gradualmente e più o meno i tempi entro i quali posso praticare calcetto, palestra e kick boxing. Grazie.
"A carico del capo lungo del bicipite femorale, al terzo medio si apprezza area ipoecogena del diametro di circa 4mm compatibile con pregresso trauma".
Ho ripreso a correre ieri senza problemi particolari, eccetto per la sensazione che il muscolo mi tiri ancora un po'. Vorrei sapere se posso riprendere a fare sport gradualmente e più o meno i tempi entro i quali posso praticare calcetto, palestra e kick boxing. Grazie.
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Buonasera,
I tempi di guarigione e di recupero dopo 49 giorni sono ber trascorsi. Infatti il referto dell'esame che ha effettuato si riferisce ad esiti di un pregresso trauma. Come dire : " si vede la cicatrice "....
La cicatrice di un muscolo non è più costituita da tessuto muscolare, ma di tessuto cosiddetto " connetivale ", cioè di un tessuto non elastico e non contrattile come il muscolo.
Ciò significa che per riprendere l'abituale attivià sportiva, soprattutto il calcetto ed il kick-boxing occore eseguire un'adeguata quantità di esercizi di stretching .
Secondo la gravità della lesione muscolare e secondo le terapia effettuate , un atleta attento , ben seguito e che osserva pienamente la terapia riabilitativa può rientrare in campo dopo 3 - 4 o dopo 6 - 8 settimane ( ripeto, secondo il grado di lesione ) .
Talvolta si è convinti che gli allungamenti eseguiti siano sufficienti, ma - come si vede anche nel suo caso - non sono mai abbastanza.
Deve " insegnare " alla sua " nuova cicatrice muscolare " ad allungarsi ed a contrarsi come tutto il resto delle fibre muscolari che le stanno intorno ...
Agli esercizi di stretching seguono esercizi di potenziamento muscolare per riprendere la funzione e la forza possedute prima del trauma .
Successivamente , prima di entrare in campo riscordi bene di effettuare un adeguato riscaldamento , stretching ... e poi ancora defaticamento muscolare e poi ancora stretching .
Non occorre soltanto guarire per tornare in campo, ma anche prevenire ulteriori traumi muscolari
Cordiali saluti
I tempi di guarigione e di recupero dopo 49 giorni sono ber trascorsi. Infatti il referto dell'esame che ha effettuato si riferisce ad esiti di un pregresso trauma. Come dire : " si vede la cicatrice "....
La cicatrice di un muscolo non è più costituita da tessuto muscolare, ma di tessuto cosiddetto " connetivale ", cioè di un tessuto non elastico e non contrattile come il muscolo.
Ciò significa che per riprendere l'abituale attivià sportiva, soprattutto il calcetto ed il kick-boxing occore eseguire un'adeguata quantità di esercizi di stretching .
Secondo la gravità della lesione muscolare e secondo le terapia effettuate , un atleta attento , ben seguito e che osserva pienamente la terapia riabilitativa può rientrare in campo dopo 3 - 4 o dopo 6 - 8 settimane ( ripeto, secondo il grado di lesione ) .
Talvolta si è convinti che gli allungamenti eseguiti siano sufficienti, ma - come si vede anche nel suo caso - non sono mai abbastanza.
Deve " insegnare " alla sua " nuova cicatrice muscolare " ad allungarsi ed a contrarsi come tutto il resto delle fibre muscolari che le stanno intorno ...
Agli esercizi di stretching seguono esercizi di potenziamento muscolare per riprendere la funzione e la forza possedute prima del trauma .
Successivamente , prima di entrare in campo riscordi bene di effettuare un adeguato riscaldamento , stretching ... e poi ancora defaticamento muscolare e poi ancora stretching .
Non occorre soltanto guarire per tornare in campo, ma anche prevenire ulteriori traumi muscolari
Cordiali saluti
Dr. GIANCARLO RANDO
MEDICO DELLO SPORT, ANGIOLOGO, FISIATRA
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 28/01/2013.
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