Dolore muscolo-tendineo polidistrettuale

Salve a tutti i medici, scrivo per un problema che ormai mi porto dietro da 6 anni. Ho dolore muscolo-tendineo in diversi distretti corporei. Partendo dall'inizio:
- 6 anni fa, dopo aver suonato per un po' la batteria, mi è iniziato un dolore agli avambracci che si diffondeva alle mani, soprattutto al dorso. Inizialmente molto forte, mi è diminuito nel tempo fino a sparire dopo circa 2 anni (ovviamente sono stato a riposo). Il fastidio aumentava addirittura con l'uso del computer.
- 4 anni fa, nonostante fossi allenato, dopo una nuotata di 45 minuti e una partita di calcetto mi è iniziato un dolore all'inguine, agli adduttori e all'inserzione bassa degli addominali. Un fisiatra mi diagnosticò la pubalgia. Ho iniziato TENS, ultrasuoni, mesoterapia ma con praticamente nessun risultato. Sono stato fermo (con dolori forti, necessità di utilizzare pantaloni larghi, tenere i jeans slacciati, ecc) per 2 anni, dopodichè ho iniziato lentamente con un po' di piscina e bici. Dopo circa un altro anno sono riuscito a riprendere a correre e a giocare a calcio (lentamente, con tempi di recupero lunghi di anche 1 settimana tra sforzo e sforzo).
- 1 anno fa dopo due sessioni di nuoto mi è iniziato un dolore fortissimo alla radice dell'arto superiore (soprattutto pilastri ascellari e parte laterale dei pettorali). Sono stato fermo per 4-5 mesi dopo i quali mi è passato.
- L'estate scorsa dopo una passeggiata di 2-3 ore con uno zaino in spalla e tenendo i pollici sulle spalline mi è iniziato un dolore ai pollici. Il primo giorno non riuscivo a tenere in mano nemmeno le posate, poi dopo qualche mese è iniziato a diminuire ma con fastidio che aumenta anche dopo l'utilizzo del computer.
- 3 mesi fa, dopo aver ripreso in modo costante la bici (finalmente la pubalgia me lo permetteva, riuscivo ogni giorno a prenderla e non aver alcun fastidio, nemmeno stanchezza muscolare, il giorno dopo) mi è iniziato un dolore al centro del perineo, diffuso alle cosce ma questa volta alle fasce medio-posteriori (e non medio-anteriori come lo avvertivo nel periodo della pubalgia).
- Ultimamente sto lavorando molto al computer e mi è tornato e aumentato nuovamente il dolore alle ascelle (ma non sto praticando alcuno sport). Oltre al fatto che il dolore agli avambracci e ai pollici va e viene a seconda dell'uso del pc e delle console.

In questo momento ho quindi dolore: al perineo/cosce, alle ascelle, agli avambracci e ai pollici.
Scusatemi per la lunga domanda, ma come potrete immaginare questo problema attualmente mi limita in praticamente ogni attività giornaliera.
Potrebbe esserci un problema alla base (trattabile), o devo semplicemente rassegnarmi alla bassa resistenza dei miei tendini/muscoli?
Grazie in anticipo.
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Dr. Marco Bologna Dietologo 39
La storia clinica è sicuramente indicativa di un problema da approfondire.
Io consiglierei di eseguire oltre agli esami di routine anche alcuni esami di attività infiammatoria VES, PCR, TAS e poi sentire un parere reumatologico.
Con i dati in possesso non è il caso di mettersi a fare ipotesi diagnostiche.

Buona giornata

Dr. Marco Bologna
Scienza dell'Alimentazione
Auxologia ed Endocrinologia Pediatrica
Milano

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. Ho già svolto diverse volte questi esami, ma sono risultati sempre nella norma.