Infiammazione quadricipite, da sovraccarico funzionale

Per circa due mesi ho sofferto di un'infiammazione al quadricipite sx (vasto mediale), dovuta ad un sovraccarico funzionale, generato da un persistere nell' utilizzo di una bici da corsa con altezza della sella, troppo elevata.
Poichè ho seguito un programma specifico dal fisioterapista, dapprima con tecar e poi con esercizi posturali e riabilitazioni varie, ho risolto nel giro di due mesi ogni tipo di dolore al muscolo vasto mediale e pensavo che i problemi fossero finiti ; invece da circa due settimane, cioè da quando i dolori muscolari sono scomparsi...sento come un crepitio o scroscio nella zona dell' inserzione del quadricipite sulla rotula, che non da significativo dolore, ma spesso fastidio, anche a riposo.
Ho provato a tornare a pedalare, dopo riposo assoluto,dalla bici, ma tale rumorino e fastidio persistono, senza aumentare o diminuire, stabilmente da due settimane.
Cosa mi potete consigliare di fare ?? esercizi di stretching o rinforzo per il quadricipite potrebbero servire ? tale scroscio potrebbe essere un problema legato al tendine ?
premetto che dall'Eco effettuata a metá dell'infortunio, non è risultato nessun problema o lesione muscolare.
Grazie
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Dr. Giancarlo Rando Medico dello sport, Angiologo 165 5
Buonasera,
prima di consigliare esercizi o trattamenti da eseguire, Le consiglierei sottoporsi ad una visita specialistica medico-sportiva, fisiatrica o ortopedica per giungere ad una diagnosi certa.
Dovrà comprendere se c'è una relazione tra la precedente sintomatologia a carico del muscolo vasto mediale e quella attuale e se quel problema fosse veramente dovuto al sovraccarico funzionale nell'utilizzo della bicicletta con la sella troppo alta.
MI spiego: rumorini fastidiosi , scrosci articolari , dolore anteriore del ginocchio anche a riposo potrebbero essere tutti segni di una patologia femoro-rotulea dovuta talvolta al mal allineamento della rotula nel contesto articolare e soltanto conseguentemente all'esecuzione di attività o di specifici gesti atletici con un sovraccarico che può determinare alla lunga la sofferenza dei tendini e/o della cartilagine femoro-rotulea.
Altre volte concomitano alterazioni dell'appoggio del piede , o l'uso di scarpe sportive inadeguate, o cause dovute alle caratteristiche della superficie del campo o del terreno di gioco.
La cosiddetta sindrome femoro - rotulea interessa spesso i praticanti attività sportive con salti, bruschi arresti , deviazioni e cambi di direzione .
Anche lo sport in bicicletta può favorire l'insorgenza della sindrome femoro - rotulea; le cause possono essere molteplici: partendo dal mal allineamento rotuleo, da un eccessivo valgismo o varismo del ginocchio ( gambe storte ), si aggiungano: la scarpetta , il punto di attacco sul pedale e la posizione del piede, l'altezza della sella, il carico in salita. Anche l'orientamento della testa del femore nell'articolazione dell'anca può avere la sua influenza.
Le consiglio quindi approfondire questi aspetti.
Esegua una visita specialistica.
Talvolta basta la semplice visita accurata ed approfondita per porre una diagnosi senza la necessità di esami diagnostici.
La scelta degli esami è poi di pertinenza e di competenza dello specialista al quale deciderà rivolgersi.
L'esame radiografico talvolta può confermare più di una costosa risonanza i dubbi del medico ed essere inoltre molto utile per eseguire misurazioni, calcoli di assi e di angoli determinanti per eventuali correzioni, provvedimenti riabilitativi e posturali o ortopedici.
Non ritengo l'ecografia utile per tali informazioni. Essa è più indicata per i sospetti di patologie muscolo-tendinee, partendo prima sempre da una visita specialistica e da un preciso quesito diagnostico espresso al termine della stessa.
Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti, Le porgo cordiali saluti

Dr. GIANCARLO RANDO
MEDICO DELLO SPORT, ANGIOLOGO, FISIATRA