Allora il medico di base mi ha prescritto tauxib 90 mg

buonasera volevo esporre il mio problema che ho da circa 4 mesi
a settembre dopo una visita per dolori inguinale sia dx che sx ,mi è stata riscontrata un ifiammazione agli adduttori ,per 20 gg ho preso degli antinfiammatori e poi ho fatto un ciclo di 10 tens
il risultato si è visto solo nella gamba dx
la sinistra nessun risultato,allora ho fatto un ecografia il quale esito è stato:
lieve ispessimento ed ipoecogenicità all inserzione degli adduttori come da entesopatia,non immagini riferibili a calcificazioni in atto
non lesioni espansive o linfoadenomegalie.
allora il medico di base mi ha prescritto tauxib 90 mg.
ho letto il foglio illustrativo e mi sn un po preoccupato quindi nn ho ancora iniziato la cura perche volevo un parere vostro.
è pesante come farmaco?io sto prendendo un antibiotico x infiammazione alle vie urinarie,puo infuluire sulla mia salute?
ringrazio anticipatamente a chi mi darà una risp

saluti!!!
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Dr. Giancarlo Rando Medico dello sport, Angiologo 165 5
Buonasera,
il farmaco che Le è stato prescritto è efficace per il controllo del dolore articolare e muscolo- scheletrico. Non è un farmaco " pesante " e ritengo che se il Suo medico Glielo ha prescritto, nonostante la sicura conoscenza del contenuto del foglietto illustrativo , vuol dire che egli ha riconosciuto ragionevole ed appropriato farlo.
Non comprendo la domanda relativa all'assunzione concomitante dell'antibiotico per il trattamento dell'infiammazione delle vie urinarie. Se desidera sapere se l'etoricoxib possa interagire in qualche modo con l'antibiotico che sta assumendo, dalla lettura del foglietto illustrativo potrà avere la conferma che non sono state descritte interazioni con antibiotici in generale . Tali affermazioni non sono mai così assolute. In ogni caso sarebbe anche bene conoscere il nome dell'antibiotico in questione.

In relazione alla sua patologia degli adduttori bisogna anche sapere che :
- occorre indagare approfonditamente la causa che l'ha determinata ,
- spesso può essere chiamato in causa un errore in difetto o in eccesso dell'allenamento al quale occorre risalire per apportare le opportune modificazioni o gli aggiustamenti necessari.
- posta una corretta diagnosi clinica, funzionale , posturale ed anche diagnostica di una " sindrome degli adduttori " , o di una " pubalgia " occorre rispettare comunque l'assoluto riposo atletico , durante il corso delle terapie mediche e riabilitative ed oltre....,
- di solito i provvedimenti terapeutici sono contemplati in programmi un pò più ampi ed articolati di quello che Lei ha eseguito.Essi possono prevedere - secondo i casi ed a discrezione dello specialista - : la crioterapia o il semplice uso sistematico della borsa di ghiaccio , altra terapia fisica ad integrazione della tens ( laserterapia superpulsata o ad alta potenza, ultrasuoni, magnetoterapia, tecarterapia........) , la mesoterapia , l'uso di farmaci ad azione locale ( per esempio in forma di schiuma , o spray o di gel ), trovano un riscontro molto efficace le onde d'urto focalizzate .
- in ogni caso , ottenuta la regressione del dolore , occorre mettere in atto un programma riabilitativo personalizzato che soltanto uno specialista può prescriverle dopo , ripeto, un'attenta ed approfondita visita clinico - funzionale e posturale completa , ed affidare poi alle ottime mani di un terapista della riabilitazione ed alla sua buona volontà , senza alcuna fretta di riprendere l'attività............. !!!!!!!!!!!!

Spero di essere stato chiaro ed esauriente .
Rimanendo a disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti, Le porgo cordiali saluti .

Dr. GIANCARLO RANDO
MEDICO DELLO SPORT, ANGIOLOGO, FISIATRA