Visita medica per agonismo
Buongiorno.
Sui giornali a volte si leggono notizie preoccupanti riguardanti giovani atleti colpiti da arresto cardiaco.
Pratico sport a livello agonistico non-professionistico ed eseguo annualmente le visite mediche previste.
Sporadicamente avverto però le ‘’fisiologiche’’ extrasistole già segnalate il giorno in cui ho eseguito un’eco-cardio. Il medico mi ha rassicurato e proseguo ora serenamente la mia attività sportiva.
La domande che pongo a voi medici sono le seguenti:
Al fine di una maggior sicurezza personale, quali sono gli esami medici da sostenere annualmente per praticare serenamente sport agonistico?
E’ opportuno integrare con la prova di sforzo su tapis-roulant?
E’ opportuno annualmente monitorare con Holter?
Con quale frequenza l’eco-cardiogramma?
Chiedo questo, perché per convalidare una visita medica agonistica l’unico esame che spesso si sostiene è la prova di sforzo sullo scalino. Trovo personalmente che tale esame sia incompleto, dato che l’atleta spesso sostiene ritmi di gran lunga più elevati, mi riferisco a chi (come me) pratica endurance, triathlon, skyrunning etc etc.
Vi ringrazio per la cortese attenzione!
Sui giornali a volte si leggono notizie preoccupanti riguardanti giovani atleti colpiti da arresto cardiaco.
Pratico sport a livello agonistico non-professionistico ed eseguo annualmente le visite mediche previste.
Sporadicamente avverto però le ‘’fisiologiche’’ extrasistole già segnalate il giorno in cui ho eseguito un’eco-cardio. Il medico mi ha rassicurato e proseguo ora serenamente la mia attività sportiva.
La domande che pongo a voi medici sono le seguenti:
Al fine di una maggior sicurezza personale, quali sono gli esami medici da sostenere annualmente per praticare serenamente sport agonistico?
E’ opportuno integrare con la prova di sforzo su tapis-roulant?
E’ opportuno annualmente monitorare con Holter?
Con quale frequenza l’eco-cardiogramma?
Chiedo questo, perché per convalidare una visita medica agonistica l’unico esame che spesso si sostiene è la prova di sforzo sullo scalino. Trovo personalmente che tale esame sia incompleto, dato che l’atleta spesso sostiene ritmi di gran lunga più elevati, mi riferisco a chi (come me) pratica endurance, triathlon, skyrunning etc etc.
Vi ringrazio per la cortese attenzione!
[#1]
Il test da sforzo sullo scalino non ha piu' senso da molto tempo: infatti non si puo' osservare l 'ECG durante la prova che invece e' fondamentale per escludere la presenza di aritmie o segni di ischemia.
Specie chi, come lei, fa intensa attivita' fisica la prova deve essere eseguita o su tapis roulant o su cicloergometro e deve essere massimale per il sesso e le'ta dell'individuo.
Un Holter delle 24 ore e' altrettanto importane , cosi' come una ecocardiografia accurata.
Detto questo, ovviamente, non si puo' escludere totalmente il rischio di morte improvvisa.
Arrivederci
Cecchini
Specie chi, come lei, fa intensa attivita' fisica la prova deve essere eseguita o su tapis roulant o su cicloergometro e deve essere massimale per il sesso e le'ta dell'individuo.
Un Holter delle 24 ore e' altrettanto importane , cosi' come una ecocardiografia accurata.
Detto questo, ovviamente, non si puo' escludere totalmente il rischio di morte improvvisa.
Arrivederci
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 25/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.