Recupero post trauma ginocchio in soggetto con lca danneggiati

Salve, ho 43 anni e nel 94 mi sono sottoposto ad intervento di meniscectomia bilaterale per la rottura del menisco mediale.
Non ho mai preso in seria considerazione invece l'ipotesi di operarmi anche ai lca di entrambe le gambe, sebbene fossero (già nel 94) lacerati.
Dal 1994 ho ripreso a praticare il mio sport preferito: il tennis.
All'inizio non ho utilizzato alcuna protezione, poi (causa sporadici episodi distorsivi) ho adottato solo a dx un tutore Donjoy 4 punti.
Circa 2 mesi fa ho subito un trauma distorsivo al ginocchio sx (quello non protetto!).
Effettuata rmn, ha dato i segg. esiti: "Esiti di impatto osseo evidenti a carico del condilo femorale laterale sul versante d'appoggio ed a livello del piatto tibiale corrispndente. esiti di rimodellamento del menisco mediale senza evidenza di lesioni recidivanti. Menisco laterale di regolare spessore ed intensità di segnale. Leggermente assottigliate e stirate le fibre costitutive del LCA, da esiti di evento distrattivo. Modicamente angolato il LCP di regolare spessore ed intensità di segnale. ....esigua quota liquida intraarticolare e nel recesso retrorotuleo. Infarcimento del recesso semimembranoso superficiale".

subito dopo l'infortunio ho avvertito dolore alla parte posteriore del ginocchio esterna sx.
Il ginocchio dal giorno seguente si è gonfiato ed ho praticato crioterapia.

Persiste, tutt'ora, dolenza alla parte posteriore del ginocchio solo quando tento di accovacciarmi, mentre sin dal primo momento non ho mai avvertito dolore nella deambulazione o nello scendere o salire le scale.

Ho praticato laser terapia abbinata a tens, Non avendo ottenuto miglioramenti ho sostituito la tens con onde d'urto.

I miei quesiti:
Potrò tornare a giocare a tennis oppure devo desistere definitivamente?
Nel primo caso dovrò usare un tutore anche x il ginocchio sx?
Il dolore che avverto è dovuto all'impatto osseo?
E l'impatto osseo è dipeso dalle pessime condizioni del lca?
Prima di riprendere l'attività sportiva (tennis o altro), come devo procedere al recupero del tono muscolare di quadricipiti e flessori? e con quale intensità di allenamento?
Grazie a chi vorrà rispondere.
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Dr. Pasquale Bergamo Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico legale 341 11
Salve, le posso dire che il dolore, se presente sulla parte esterna del ginocchio potrebbe verosimilmente essere riconducibile al trauma da impatto della corticale del condilo femorale esterno rilevato dall'esame RMN. Per quanto concerne i problemi legati al LCA dovrebbe sottoporsi ad un esame clinico-specialistico Ortopedico o Fisiatrico con comprovati tests semeiologici per stabilire la gravità o meno di lassità legamentosa. Comunque se lei ha deciso di non sottoporsi a qualsiasi soluzione cruenta, al di là dei tutori DonJoy a 4 punti (due sarebbero forse da impaccio), potrebbe praticare un intenso ciclo di potenziamento muscolare dei mm. della coscia e ginnastica propriocettiva, presso una struttura fisioterapica seguito da un medico specialista Fisiatra che programmerà l'impegno dopo averla scrupolosamente visitata. Infine vorrei ricordare e non solo a lei, che le terapie fisiche possono servire se trovano precise indicazioni nella patologia di cui si è affetti, che deve essere diagnosticata da uno Specialista, altrimenti non serviranno assolutamente a nulla se non alle tasche di qualche terapista-affarista. Ecco, ad esempio, le "costose" onde d'urto e poi il laser e le Tens possono essere utili in una tendinite, borsite pseudoartrosi contrattura ecc. .... ma totalmente inefficaci verso un problema legamentoso del ginocchio.
Saluti

dr Pasquale Bergamo

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Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Carissimo Dr. Bergamo, che piacere incontrarLa di nuovo!
Nel lontano 1994, grazie ad un comune amico Suo conterraneo, venni proprio nel Suo centro riabilitativo di Scalea e, su Suo consiglio, mi feci operare dal Prof. Mariani a Roma.
Quanto alle Sue considerazioni, concordo sulla "incompentenza" di molti ortopedici che mi ha convinto a cambiare specialista perchè stufo di sentirmi dire o che dovevo lasciare il tennis o che potevo riprenderlo dopo un periodo di riposo (tanto non sarebbe cambiato nulla).
Ed è proprio l'ultimo cui mi sono affidato che mi ha prescritto quelle terapie.
E' da tempo che cerco un fisiatra che conosca però le problematiche legate ai traumi sportivi (sebbene io non sia un atleta ma un praticante occasionale).
Il problema è che è difficile trovarne, almeno a Napoli.
Tornerei volentieri da Lei, se non fosse così lontano dalla mia residenza.
Potrebbe consigliarmi Lei un centro fisiatrico che faccia al mio caso e possa aiutarmi a non incappare frequentemente in questo tipo di infortuni?
In pratica io sono terrorizzato all'idea di subire un nuovo trauma.
Grazie mille!