Legamento collaterale laterale
Salve, sono un podista amatore da circa 2 anni ed è da circa 20 giorni che ho un problema al LCL del ginocchio sx che non mi permette di poter correre. Il 26 febbraio 2012 ho preso parte alla famosa Mezza Maratona Roma-Ostia per fortuna conclusa bene. Il giorno successivo ho fatto 45 minuti di corsa leggera ma con vari saliscendi che a mio avviso mi hanno causato una infiammazione del LCL. Al successivo allenamento e cioè dopo 5 giorni, ho accusato un dolore forte nel punto citato che però scomparendo dopo il riscaldamento mi ha permesso di correre per 18 km. Solo dopo 5 minuti dalla fine dell'allenamento ho avvertito un dolore intenso che mi ha costretto persino a non poter camminare per 2 giorni. Successivamente dopo 7 giorni ho riprovato a correre ma aimè mi sono dovuto fermare dopo soli 3 km. Poi 5 giorni fa mi sono rivolto al medico della società di cui faccio parte che mi ha diagnosticato una borsite del LCL, il quale mi ha fatto delle infiltrazioni, ma ancora oggi provo dolore soltanto alla palpazione della parte lesa o infiammata quindi portandomi alla conclusione che ancora non posso proprio pensare di correre. Gentilmente vorrebbe darmi un consiglio per abbreviare i tempi di recupero e se è il caso di fare una cura più approfondita?
In attesa di una sua risposta La ringrazio anticipatamente e Le invio i miei saluti.
In attesa di una sua risposta La ringrazio anticipatamente e Le invio i miei saluti.
[#1]
Salve,
io comincerei con la diagnosi.
Infatti ad oggi lei ancora non ha una diagnosi precisa. Oltretutto il dolore e le difficoltà di movimento che descrive non sono molto suggestive di una infiammazione del LCL.
Per cui si affidi ad uno specialista ortopedico o fisiatra o comunque un medico che prima di prescrivere o praticare una terapia le assicuri la diagnosi.
Saluti
io comincerei con la diagnosi.
Infatti ad oggi lei ancora non ha una diagnosi precisa. Oltretutto il dolore e le difficoltà di movimento che descrive non sono molto suggestive di una infiammazione del LCL.
Per cui si affidi ad uno specialista ortopedico o fisiatra o comunque un medico che prima di prescrivere o praticare una terapia le assicuri la diagnosi.
Saluti
[#2]
Utente
Salve, intanto la ringrazio per la prontezza della sua risposta precedente. Le scrivo per comunicarLe che ho eseguito la risonanza magnetica al ginocchio sx e di seguito Le scrivo l'esito:
"L'esame è stato eseguito con scansioni multiplanari SE e Ge dipendenti dal T1,TSE dipendenti dal T2 e con tecnica STIR.
Si documenti la presenza di una falda fluida intorno ai tendini della zampa d'oca, da riferire ad una borsite dell'omonima borsa.
Non si rilevano alterazioni a carico dei menischi, dei legamenti crociati e dei collaterali.
Non è presente significativo versamento nel cavo articolare.
La rotula è in asse all'atto dell'esame con ginocchio esteso, e non sono apprezzabili sicuri segni di condropatia femoro-rotulea.
Nella spongiosa subcondrale della porzione posteriore ed esterna della regione metafisaria distale del femore si rileva una formazione ovalare di circa 1,5 cm. di diamentro massimo, ipointensa sia in T1 che in T2 e tenuamente ipertensa in STIR; tale reperto non presenta caratteri di specificità diagnostica."
Gentilmente Le chiedo pertanto una Sua vlutazione a riguardo e in attesa di una Sua risposta Le invio i miei distinti saluti.
Forza Benedetto
"L'esame è stato eseguito con scansioni multiplanari SE e Ge dipendenti dal T1,TSE dipendenti dal T2 e con tecnica STIR.
Si documenti la presenza di una falda fluida intorno ai tendini della zampa d'oca, da riferire ad una borsite dell'omonima borsa.
Non si rilevano alterazioni a carico dei menischi, dei legamenti crociati e dei collaterali.
Non è presente significativo versamento nel cavo articolare.
La rotula è in asse all'atto dell'esame con ginocchio esteso, e non sono apprezzabili sicuri segni di condropatia femoro-rotulea.
Nella spongiosa subcondrale della porzione posteriore ed esterna della regione metafisaria distale del femore si rileva una formazione ovalare di circa 1,5 cm. di diamentro massimo, ipointensa sia in T1 che in T2 e tenuamente ipertensa in STIR; tale reperto non presenta caratteri di specificità diagnostica."
Gentilmente Le chiedo pertanto una Sua vlutazione a riguardo e in attesa di una Sua risposta Le invio i miei distinti saluti.
Forza Benedetto
[#3]
Egregio utente,
la politica del sito non prevede la refertazione a distanza. Tuttavia sono certo che nella sua zona potrà trovare professionisti in grado di aiutarla. Se si trova in difficoltà sono sicuro che il suo curante potrà aiutarla.
Nel frattempo rimanga a riposo.
Saluti.
la politica del sito non prevede la refertazione a distanza. Tuttavia sono certo che nella sua zona potrà trovare professionisti in grado di aiutarla. Se si trova in difficoltà sono sicuro che il suo curante potrà aiutarla.
Nel frattempo rimanga a riposo.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 14/03/2012.
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