Consigli per dolore inguine
Scrivo per alcuni suggerimenti in merito ad un dolore inguinale. Ho 29 anni e pratico arti marziali e pesistica.
Martedi mattina 29 novembre accuso in palestra durante esercizio sbarra per tricipiti da in piedi (!) forte dolore inguinale. Il dolore è molto forte, specialmente da seduto. Il dolore tuttavia la sera sembra quasi sparire da solo, non ho applicato ne pomate ne ghiaccio.
Osservo qualche giorno di riposo, tanto che sabato mattina, preciso senza alcun dolore, torno in palestra e svolgo normale seduta di pesisitica. Martedi 6 dicembre mattina mi alzo e mi reco sul posto di lavoro; verso metà mattinata senza alcun particolare movimento riaccuso forte dolore all'inguine, leggermente più in basso di martedi, poco sopra l'altezza del pene poco spostato sulla dx quando sono seduto. Il giorno successivo il dolore è molto forte e lo avverto con molta intensità anche dietro testicolo destro e interno coscia.
Giovedi, il dolore è diminuito, ma decido di andare dal medico curante che ipotizza una leggera punta d'ernia benchè non ci siano tumefazioni, e mi assegna antinfiammatori spidifen600 da assumere 2 volte al giorno per 5 giorni, riposo, oltre ad assegnarmi ecografia testicolare e inguinale.
Lunedi 12 dicembre effettuo ecografia il cui esito è: "Didimi ed epidemi come di norma per morfovolumetria ed ecostruttura, senza evidente idrocele o varicocele bilateralmente. non evidenti segni di ernia inguinale a dx". Il dottore che ha eseguito l'eco, chirurgo specialista in radiodiagnostica, esclude l'ernia inguinale e ipotizza pubalgia da curare con riposo.
Il dolore è quasi scomparso, lo avverto nell'inguine a volte e solo da posizione seduta: camminare, salire scendere scale, chinarmi non avverto niente di strano.
Oltre al riposo, è consigliata per questa patologia seduta/e fisioterapiche? a casa possiedo anche un dispositivo che emette onde magnetiche pulsanti (campi elettromagnetici a bassa intensità.) indicato per patologie tendinee e muscolari, con il quale ho risolto una fastidiosissima distorsione all'alluce: potrei utilizzarlo anche in questo caso? Se avete altri suggerimenti non esitate a scrivere!
Ringrazio in anticipo per le risposte.
Martedi mattina 29 novembre accuso in palestra durante esercizio sbarra per tricipiti da in piedi (!) forte dolore inguinale. Il dolore è molto forte, specialmente da seduto. Il dolore tuttavia la sera sembra quasi sparire da solo, non ho applicato ne pomate ne ghiaccio.
Osservo qualche giorno di riposo, tanto che sabato mattina, preciso senza alcun dolore, torno in palestra e svolgo normale seduta di pesisitica. Martedi 6 dicembre mattina mi alzo e mi reco sul posto di lavoro; verso metà mattinata senza alcun particolare movimento riaccuso forte dolore all'inguine, leggermente più in basso di martedi, poco sopra l'altezza del pene poco spostato sulla dx quando sono seduto. Il giorno successivo il dolore è molto forte e lo avverto con molta intensità anche dietro testicolo destro e interno coscia.
Giovedi, il dolore è diminuito, ma decido di andare dal medico curante che ipotizza una leggera punta d'ernia benchè non ci siano tumefazioni, e mi assegna antinfiammatori spidifen600 da assumere 2 volte al giorno per 5 giorni, riposo, oltre ad assegnarmi ecografia testicolare e inguinale.
Lunedi 12 dicembre effettuo ecografia il cui esito è: "Didimi ed epidemi come di norma per morfovolumetria ed ecostruttura, senza evidente idrocele o varicocele bilateralmente. non evidenti segni di ernia inguinale a dx". Il dottore che ha eseguito l'eco, chirurgo specialista in radiodiagnostica, esclude l'ernia inguinale e ipotizza pubalgia da curare con riposo.
Il dolore è quasi scomparso, lo avverto nell'inguine a volte e solo da posizione seduta: camminare, salire scendere scale, chinarmi non avverto niente di strano.
Oltre al riposo, è consigliata per questa patologia seduta/e fisioterapiche? a casa possiedo anche un dispositivo che emette onde magnetiche pulsanti (campi elettromagnetici a bassa intensità.) indicato per patologie tendinee e muscolari, con il quale ho risolto una fastidiosissima distorsione all'alluce: potrei utilizzarlo anche in questo caso? Se avete altri suggerimenti non esitate a scrivere!
Ringrazio in anticipo per le risposte.
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Vista la consulenza del Curante e del collega ecografista si ipotizza quella che in gergo sportivo viene definita pubalgia (meglio chiamarla sindrome retto-adduttoria)
Il riposo, il trattamento della postura ed esercizi di allungamento possono giovare
saluti
Il riposo, il trattamento della postura ed esercizi di allungamento possono giovare
saluti
Dr. Marco Fogli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.4k visite dal 12/12/2011.
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