Contusione al polpaccio
Buonasera,
mentre disputavo una partita di calcio a 5, ho ricevuto un calcio abbastanza forte alla parte bassa del polpaccio. Ho avvertito un forte dolore, ho applicato immediatamente del ghiaccio spray, e non riesco a far peso sulla gamba. Ho applicato diverse volte ghiaccio e voltaren, ma dopo due giorni non ho ancora visto miglioramenti. Può essere una semplice contusione o qualcosa di più grave? La terapia che sto eseguendo è corretta o necessità fare altro?
Grazie
Mario
mentre disputavo una partita di calcio a 5, ho ricevuto un calcio abbastanza forte alla parte bassa del polpaccio. Ho avvertito un forte dolore, ho applicato immediatamente del ghiaccio spray, e non riesco a far peso sulla gamba. Ho applicato diverse volte ghiaccio e voltaren, ma dopo due giorni non ho ancora visto miglioramenti. Può essere una semplice contusione o qualcosa di più grave? La terapia che sto eseguendo è corretta o necessità fare altro?
Grazie
Mario
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Gentile signore
dalla descrizione dell'incidente sembra che la parte colpita sia il punto di passaggio dal muscolo al tendine e quindi è abbastanza prevedibile si sia formato un ematoma, ovviamente la presenza di questo ostacola il normale funzionamento della struttura ed il dolore è provocato dalla compressione della raccolta di sangue nel contesto delle fibre miotendinee. Non si può peraltro escludere che il trama, se è stato violento, possa aver causato qualche lesione parziale o a carico delle fibre muscolari o di quelle tendinee.
L'applicazione fredda, da eseguire nel periodo immediatamente successivo al trauma, ha la funzione di limitare lo stravaso ematico e di contrastare l'infiammazione ma, successivamente, le applicazioni devono essere calde (borsa dell'acqua calda avvolta in un asciugamano di spugna umido) da effettuare più volte al giorno e contemporaneamente spalmare un prodotto tipo Hirudoid 40000 gel.
Se nel giro di pochi giorni, osservando ovviamente riposo funzionale, il quadro non si risolvesse è opportuno eseguire un esame ecografico per velutare la eventuale presenza di una lesione strutturale.
Per tranquillizzarla sappia che anche in caso di lesione parziale non è necessario alcun intervento ma solo un tempo di recupero più lungo per consentire la cicatrizzazione.
Auguri ed sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
dalla descrizione dell'incidente sembra che la parte colpita sia il punto di passaggio dal muscolo al tendine e quindi è abbastanza prevedibile si sia formato un ematoma, ovviamente la presenza di questo ostacola il normale funzionamento della struttura ed il dolore è provocato dalla compressione della raccolta di sangue nel contesto delle fibre miotendinee. Non si può peraltro escludere che il trama, se è stato violento, possa aver causato qualche lesione parziale o a carico delle fibre muscolari o di quelle tendinee.
L'applicazione fredda, da eseguire nel periodo immediatamente successivo al trauma, ha la funzione di limitare lo stravaso ematico e di contrastare l'infiammazione ma, successivamente, le applicazioni devono essere calde (borsa dell'acqua calda avvolta in un asciugamano di spugna umido) da effettuare più volte al giorno e contemporaneamente spalmare un prodotto tipo Hirudoid 40000 gel.
Se nel giro di pochi giorni, osservando ovviamente riposo funzionale, il quadro non si risolvesse è opportuno eseguire un esame ecografico per velutare la eventuale presenza di una lesione strutturale.
Per tranquillizzarla sappia che anche in caso di lesione parziale non è necessario alcun intervento ma solo un tempo di recupero più lungo per consentire la cicatrizzazione.
Auguri ed sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dr. Roberto Majonchi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 28.2k visite dal 08/10/2011.
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