Lesione muscolare - commento a Dr. Moretti

Illustre Dr. Moretti, dopo aver letto la sua risposta all'utente che lamentava una lesione al muscolo quadricipite ( https://www.medicitalia.it/consulti/dermatologia-e-venereologia/846-idrocele-notavo-dei-piccoli-puntini-rossi-sul-glande.html ), non ho potuto trattenermi da un commento.
Le sue parole sono a dir poco IRRIGUARDOSE nei confronti dell'INTERA CATEGORIA dei FISIOTERAPISTI, della quale MI ONORO di far parte.
Con che coraggio si rivolge ad un paziente -che, come suggerisce il termine "paziente", prova sofferenza- scrivendogli che è GIUSTAMENTE PUNITO, come fosse una sua colpa aver trovato -se il racconto riportato dall'utente corrisponde alla realtà clinica- un professionista incompetente?
Sì, perchè l'incompetenza dimora ovunque e questo mi sembra evidente.
Ma questo non equivale e non autorizza IN ALCUN MODO nè a umiliare un'intera categoria di Professionisti, nè a DARE INDICAZIONI DEL TUTTO ERRATE all'utenza: quello che Lei afferma -che sia sbagliato e fonte di "punizione" (divina, evidentemente)rivolgersi ad un fisioterapista per una lesione muscolare è grave.
In conclusione, chiarisco che il mio obiettivo non è la polemica, ma la trasparenza dell'informazione all'utenza. E dovrebbe essere anche il Suo obiettivo.
Per inciso: l'ecografia non è un esame RADIOlogico.
Domenico, fisioterapista
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 903 16
Non volendo entrare nella disputa (effettivamente "la giusta punizione" mi sembra un modo di dire un po' esagerato, anche perchè i comportamenti dei pazienti dipendono spesso da quelli dei medici: il paziente si rivolge a chi, nel suo immaginario mentale, gli può dare maggiore attenzione ...), mi limito ad affermare che è malcostume diffuso, purtroppo, quello di fare diagnosi e dare terapie quando non si ha la veste professionale e, talvolta, la competenza per eseguire queste azioni. E purtroppo molto spesso sono proprio i fisioterapisti a sostituirsi al medico specialista ... e le posso garantire che in 22 anni di medicina dello sport mi sono trovato davanti a questo problema tantissime volte. Questo malcostume nulla però toglie ai fisioterapisti, terapisti della riabilitazione, massofisioterapisti ecc. validi professionalmente sia nelle capacità di lavoro che nei comportamenti deontologici.
Chi volesse può rispondere anche direttamente al mio indirizzo mail: medicinasport@sportmedicina.com.
Per inciso: radiografie, ecografie, Tac, RMN ... sono considerati "esami radiologici" ed è spesso proprio lo specialista in radiologia ad effettuarli e/o refertarli.
Dottor Sergio Lupo - Specialista in Medicina dello Sport in Roma.

Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com

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Attivo dal 2005 al 2005
Ex utente
Ringrazio il Dr. Sergio Lupo per la comprensione e le precisazioni.
Non volevo e non voglio dar adito ad una disputa.
E ha ragione Lei: purtroppo di casi di esercizio abusivo della professione ne esistono sempre troppi, sia che si tratti di professione medica che di professioni sanitarie. Conosce benissimo infatti il dramma dell'abusivismo in riabilitazione, vera piaga per i cittadini. Per quanto riguarda il caso specifico: la fisioterapia sta crescendo come professione e lo farà ulteriormente, dotandosi ancor di più di professionisti che conoscono il limite delle proprie competenze, definito non tanto per legge quanto per quelle che al professionista derivano dalla formazione di base, continua e dall'esperienza clinica. Sono questi i veri limiti, oltre che quelli del profilo professionale, che prevede la possibilità della VALUTAZIONE FUNZIONALE IN AUTONOMIA.
Cordiali saluti.
Domenico D'Erasmo, Fisioterapista