Quadro clinico delicato per attività fisiche
Sono un ragazzo di 30 anni,soffro di pielonefrite cronica(lieve insuff.renale per rene sx ipoplasico da reflusso uretrovescicale per megauretere refluente corretto con pieloplastica nell'infanzia),omozigosi mthfr con tendenza all'iperomocisteinemia(curata a cicli per evitare tendenze trombotiche),e allergie aeree(pollini e polveri,che da semplice oculorinite,che non curavo in quanto in grado di resistervi,ora sembrano essere tendenti a reazioni anafilattiche per le quali ho iniziato a patire,assunto cetirizina ed all'occorrenza betametasone,nonostante siano ancora dubbie altre cause di sintomi quali dispnea,gonfiore della gola,parestesie facciali e agli arti con tensione addominale,forte cefalea,vista offuscata,evidenti stati di malore,a volte sudore freddo ed estremità gelide):il tutto è iniziato dopo una giornata di luglio di 1 anno fa che avevo trascorso,come da 10 anni nel periodo di bella stagione,facendo torrentismo(arrampicate,lunghe permanenze in acque fredde,tuffi etc,attività che in tutti gli anni passati non mi aveva dato problemi);d'improvviso ebbi un mancamento a riposo,seguirono accertamenti e sospesi l'attività,ma i malesseri si sono manifestati sempre più spesso,magari dopo ore al PC in ufficio(attività che ho sempre svolto senza problemi)o nuovamente guidando per lunghi tratti etc,e spesso facendo allenamento(non sempre,ma di frequente durante o dopo corsa o ginnastica,uso un cardiofrequenzimetro e ho notato rispetto a prima periodi dove la fc rimane bassa non solo a riposo ma anche con blandi movimenti es.50-60bpm,per poi schizzare talvolta anche fino a 190bpm dopo aver innalzato l'intensità,cosa che da quell'episodio faccio sempre con coscienza,ma senza evitare problemi frequenti,sempre più delicato a sbalzi di temperatura e sforzi).Da esami strumentali svolti di recente è risultato:2 cisti aracnoidee asintomatiche all'EEG,deviazione assiale destra e bbdx incompleto all'ECG,ispessimento del pericardio simile infiamazzione pregressa e "trascurabili insufficienze di mitrale e tricuspide" all'ECOCARDIO,lieve steatosi epatica senza lesioni focali(con transaminasi un pò alte:AST 46 ALT 64 benchè da parecchio non assumo farmaci e sono da sempre a ferrea dieta normoproteica e sana)e splenomegalia moderata senza lesioni(milza 125mm,fatti 2 controlli precedenti nell'anno e steatosi assente prima,milza progressivamente è sempre più grossa)all'ECOADDOME.Ho avuto pareri psichiatrici(che non reputano la mia condizione psicologica tale da causare eventi simili ed anche alcuni mesi di cure tentate con farmaci risultati inefficaci).Nessuno specialista si è preso responsabilità tali da richiedere un ricovero(nessuna di queste anomalie risulta molto marcata sebbene tutti ammettano la rilevanza del quadro),ho dovuto sospendere qualunque attività faticosa e spesso anche lavorativa,a tal punto che il mio curante mi ha proposto se volevo chiedere l'invalidità:posso essermi fatto dei danni da accertare con altri esami?Devo rivolgermi ad altri medici?
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Gentile utente, forse dovrebbe postare in un altra sezione del sito, medicina interna sarebbe un buon inizio. Tuttavia, siccome il consulto a distanza ha dei limiti, le consiglio di cercare assieme al suo curante un percorso diagnostico efficace.
Saluti
Saluti
Dr. Francesco Lofrano
[#2]
Utente
Cortese Dott. Lofrano,
un medico in sezione medicina interna mi ha invitato a porre più attenzione sull'allergia;ho anche avuto due consulti in ospedale(ieri e stamattina),con immunologo(che mi rivedrà,ma dagli esami svolti esclude lupus,sclerodermia o altre gravi malattie del suo campo)ed oggi ematologo(che mi ha consigliato di enfatizzare la cura dell'allergia ed eventuali componenti psicologiche sottolineando come tuttavia non gli sembra che il quadro generale evidenzi gravi disfunzioni di nessuno dei tanti apparati esaminati(anche se mi ha rimandato ad urgente visita gastroenterologica che mi porterà ed esami di radiodiagnostica(rm o tc)al torace o all'addome come da loro consiglio,per escludere patologie eventualmente non individuate),invitandomi ad evitare di continuare a non assumere i farmaci antiallergici per non sovraccaricare fegato o pericardio,in quanto le infiammazioni ad essi legate sono di poco conto.Nell'ipotesi che non quindi non si scopriranno nuove situazioni sfavorevoli nei pochi test rimasti da fare,in un quadro dove pertanto vi sarebbe solo una forte allergia da curare meglio(con bentelan a cicli continuativi)e magari anche una notevole componente psicologica non più sotto il mio controllo per la quale potrei integrare alcuni farmaci del caso(citalopram)ciò che gradirei sapere in questa sezione è:visto che non dovrei fare altri test su sangue o per i quali non posso assumere i farmaci,se inizio una cura con bentelan a cicli di 4 giorni 1gr al dì valutandone man mano l'effetto di ciclo in ciclo,dovrei astenermi dal torrentismo,dal bodybuilding,dalla corsa e dal guidare la moto(come ho fatto ultimamente non conoscendo il grado di importanza da dare allo stato di cuore e fegato,ora indicato come ininfluente,e soprattutto a causa dei sintomi debilitanti,se questi poi scomparissero)perchè il bentelan non essere compatibile con queste attività?E se ricominciassi in seguito a curarmi con il citalopram,sarebbe anch'esso da valutare in funzione dei miei sforzi?Mi consiglia di postare il tutto in farmacologia,può darmi già Lei qualche indicazione?E soprattutto,visto che l'ECG da sforzo che ho in programma può ricreare forse le condizioni della corsa ma non delle altre attività che svolgo(come immersioni e nuoto in acque fredde,guida e posizioni sedute prolungate,pesistica etc.),quali altri test in medicina dello sport potrebbero monitorare parametri importanti per condizioni simili?
un medico in sezione medicina interna mi ha invitato a porre più attenzione sull'allergia;ho anche avuto due consulti in ospedale(ieri e stamattina),con immunologo(che mi rivedrà,ma dagli esami svolti esclude lupus,sclerodermia o altre gravi malattie del suo campo)ed oggi ematologo(che mi ha consigliato di enfatizzare la cura dell'allergia ed eventuali componenti psicologiche sottolineando come tuttavia non gli sembra che il quadro generale evidenzi gravi disfunzioni di nessuno dei tanti apparati esaminati(anche se mi ha rimandato ad urgente visita gastroenterologica che mi porterà ed esami di radiodiagnostica(rm o tc)al torace o all'addome come da loro consiglio,per escludere patologie eventualmente non individuate),invitandomi ad evitare di continuare a non assumere i farmaci antiallergici per non sovraccaricare fegato o pericardio,in quanto le infiammazioni ad essi legate sono di poco conto.Nell'ipotesi che non quindi non si scopriranno nuove situazioni sfavorevoli nei pochi test rimasti da fare,in un quadro dove pertanto vi sarebbe solo una forte allergia da curare meglio(con bentelan a cicli continuativi)e magari anche una notevole componente psicologica non più sotto il mio controllo per la quale potrei integrare alcuni farmaci del caso(citalopram)ciò che gradirei sapere in questa sezione è:visto che non dovrei fare altri test su sangue o per i quali non posso assumere i farmaci,se inizio una cura con bentelan a cicli di 4 giorni 1gr al dì valutandone man mano l'effetto di ciclo in ciclo,dovrei astenermi dal torrentismo,dal bodybuilding,dalla corsa e dal guidare la moto(come ho fatto ultimamente non conoscendo il grado di importanza da dare allo stato di cuore e fegato,ora indicato come ininfluente,e soprattutto a causa dei sintomi debilitanti,se questi poi scomparissero)perchè il bentelan non essere compatibile con queste attività?E se ricominciassi in seguito a curarmi con il citalopram,sarebbe anch'esso da valutare in funzione dei miei sforzi?Mi consiglia di postare il tutto in farmacologia,può darmi già Lei qualche indicazione?E soprattutto,visto che l'ECG da sforzo che ho in programma può ricreare forse le condizioni della corsa ma non delle altre attività che svolgo(come immersioni e nuoto in acque fredde,guida e posizioni sedute prolungate,pesistica etc.),quali altri test in medicina dello sport potrebbero monitorare parametri importanti per condizioni simili?
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Salve,
il bentelan ai dosaggi indicato non dovrebbe darle effetti collaterali per le attività indicate. Tuttavia per l'allergie esistono farmaci con meno effeti collaterali, ne parli col curante. Per il citalopram, che spero assumerà, sotto controllo medico, è necessario monitorare gli effetti.
Saluti
il bentelan ai dosaggi indicato non dovrebbe darle effetti collaterali per le attività indicate. Tuttavia per l'allergie esistono farmaci con meno effeti collaterali, ne parli col curante. Per il citalopram, che spero assumerà, sotto controllo medico, è necessario monitorare gli effetti.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 03/06/2011.
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