Dolore dopo la ripresa dell'allenamento di pesistica
Buongiorno. L'altro ieri ho ripreso ad allenarmi con i pesi dopo circa 8 mesi di stop a causa di una brutta frattura spiroidale dell'omero per una partita a braccio di ferro (al riguardo è presente un altro mio consulto in cui chiedevo alcune delucidazioni). Ovviamente ho ricominciato su consiglio dell'ortopedico che avendo visionato l'ultima lastra (fatta 10 giorni fa) ha verificato la completa guarigione della frattura. Dico tutto questo solo per mettere al corrente chi eventualmente mi risponderà della mia situazione; il problema che vi esporrò l'ho avuto ad entrambe le braccia e credo quindi sia completamente scorrelato rispetto al mio infortunio. Essendo completamente fuori allenamento ho pensato di ridurre i pesi alla metà di quanto facevo prima (da 40 a 20 chili di curl con bilanciere). Forse era comunque troppo o più probabilmente non mi sono riscaldato bene, fattostà che dopo un allenamento che mi era sembrato assolutamente tranquillo e comunque non pesante, il giorno successivo mi sono ritrovato ad essere impossibilitato ad estendere completamente entrambe le braccia. Se provo infatti ad estendere completamente l'articolazione del gomito, arrivato a circa 150 gradi avverto dolore nella parte interna del gomito (quella senza peli). Il dolore sembra di natura tendinea in quanto proprio localizzato dove immagino siano situati i tendini del bicipite. La cosa che un po' mi preoccupa è che oggi sembra essere addirittura peggio di ieri. E' una cosa normale che si risolverà spontaneamente o è il caso di fare qualcosa? Grazie e buona giornata.
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Gentile utente,
con i limiti del consulto a distanza mi sento di rassicurarla sul suo disturbo. Sembra una classica sindrome da sovraccarico. Tuttavia se nel giro di pochi giorni tale disturbo non dovesse regredire le consiglio una visita dal suo medico curante.
Saluti
con i limiti del consulto a distanza mi sento di rassicurarla sul suo disturbo. Sembra una classica sindrome da sovraccarico. Tuttavia se nel giro di pochi giorni tale disturbo non dovesse regredire le consiglio una visita dal suo medico curante.
Saluti
Dr. Francesco Lofrano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 20/05/2011.
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