Piccolo pettorale rovinato
Gentili medici,
vi scrivo per un problema che mi dura da anni, ma del quale mi sono accorto solo di recente.
Vi scrivo prima le mie sensazioni, e poi il risultato dell'ecografia.
Mie sensazioni:
il piccolo pettorale è accorciato, superforte, lo sento come un pezzo di gomma dura al tatto sotto il grande pettorale,mentre sul lato sinistro è tutto normale, muscolo morbido, trasparente.Se tento di allungare il petto non riesco perché il piccolo pettorale è come una corda di violino tesa che me lo impedisce.
Me ne sono accorto facendo stretching, come ho scritto sopra.
Il risultato di tutto ciò è che la spalla destra è molto più bassa della sinistra (saranno 2 cm), perché è tirata in basso e in avanti. Inoltre, dopo qualche mese di attività fisica mi si è anche infiammata la spalla dato che il piccolo pettorale superforte la fa stare in una posizione sbagliata.
Io ho fatto stretching per il petto per circa 1 anno ma non ho risolto nulla, al contrario di altri muscoli che erano pure contratti ma che sono riuscito ad allungare con facilità(soprattutto i femorali). Sono andati da vari dottori(ortopedici, fisiatri, chiropratici) che hanno molto sottovalutato la questione.
Non mi fa male durante le attività giornaliere, però ho dovuto sospendere gli allenamenti in palestra perché mi dava tanto fastidio non riuscire a fare gli esercizi correttamente,in modo simmetrico, e perché avevo paura di peggiorare la dissimetria. Esempio chirificatore sono le croci alla panca piana: la parte destra del petto non si allunga come la sinistra e l'esecuzione simmetrica è impossibile.
In effetti dall'ecografia appare come una sciocchezza.
L'ecografia dice:
ECOGRAFIA REGIONE PETTORALE DESTRA
Piccola area di disomogeneità strutturale al III prossimale e laterale del muscolo piccolo pettorale compatibile con esiti di trauma distrattivo, senza calcificazioni sospette in sede intramuscolare né soluzioni di continuità dei perimisi.
Eventuali semplici monitoraggi in base all' andamento clinico dopo terapia e parere fisiatrico.
Cordiali saluti,
M.G.
vi scrivo per un problema che mi dura da anni, ma del quale mi sono accorto solo di recente.
Vi scrivo prima le mie sensazioni, e poi il risultato dell'ecografia.
Mie sensazioni:
il piccolo pettorale è accorciato, superforte, lo sento come un pezzo di gomma dura al tatto sotto il grande pettorale,mentre sul lato sinistro è tutto normale, muscolo morbido, trasparente.Se tento di allungare il petto non riesco perché il piccolo pettorale è come una corda di violino tesa che me lo impedisce.
Me ne sono accorto facendo stretching, come ho scritto sopra.
Il risultato di tutto ciò è che la spalla destra è molto più bassa della sinistra (saranno 2 cm), perché è tirata in basso e in avanti. Inoltre, dopo qualche mese di attività fisica mi si è anche infiammata la spalla dato che il piccolo pettorale superforte la fa stare in una posizione sbagliata.
Io ho fatto stretching per il petto per circa 1 anno ma non ho risolto nulla, al contrario di altri muscoli che erano pure contratti ma che sono riuscito ad allungare con facilità(soprattutto i femorali). Sono andati da vari dottori(ortopedici, fisiatri, chiropratici) che hanno molto sottovalutato la questione.
Non mi fa male durante le attività giornaliere, però ho dovuto sospendere gli allenamenti in palestra perché mi dava tanto fastidio non riuscire a fare gli esercizi correttamente,in modo simmetrico, e perché avevo paura di peggiorare la dissimetria. Esempio chirificatore sono le croci alla panca piana: la parte destra del petto non si allunga come la sinistra e l'esecuzione simmetrica è impossibile.
In effetti dall'ecografia appare come una sciocchezza.
L'ecografia dice:
ECOGRAFIA REGIONE PETTORALE DESTRA
Piccola area di disomogeneità strutturale al III prossimale e laterale del muscolo piccolo pettorale compatibile con esiti di trauma distrattivo, senza calcificazioni sospette in sede intramuscolare né soluzioni di continuità dei perimisi.
Eventuali semplici monitoraggi in base all' andamento clinico dopo terapia e parere fisiatrico.
Cordiali saluti,
M.G.
[#1]
Gentile utente, evidentemente (come spesso accade) sono stati esercizi eseguiti in modo incongruo a causarle il problema. Più che continuare a stressare il lato destro (per farlo allungare) bisognerebbe lavorare un pò di più sul sinistro, tenendo presente che lo stretching non lo fare pria di aver fatto un riscaldamento muscolare generale e leggero con ginnastica libera. Stirare le strutture " a freddo" significa danneggiarle.
Il suo ortopedico ha controllato l'assetto della colonna? Si è esclusa qualunque curva vera o atteggiamento scoliotico? Un roblema che si presenta in "alto" può avere le sue cause più "in basso".
Cordialmente
Il suo ortopedico ha controllato l'assetto della colonna? Si è esclusa qualunque curva vera o atteggiamento scoliotico? Un roblema che si presenta in "alto" può avere le sue cause più "in basso".
Cordialmente
[#2]
Utente
Buongiorno,
ora che le scrivo il dolore è sparito da circa 1 mese, ma la spalla destra è sempre poco mobile e più bassa della sinistra.
Io sto eseguendo degli esercizi per la cuffia e per il deltoide usando degli elastici, sia sul lato destro che sinistro.
Terrò presente di fare riscaldamento prima dell'allungamento.
Per quando riguarda la colonna, ho fatto un rx che ora non ho qui ma che dice sostanzialmente "tutto ok,rachide in asse,l'unica cosa fuori posto è uno spazio leggermente ridotto tra L5 e S1". Alla classica prova che si fa portando le mai verso i piedi e poi risalendo piano mentre il medico guarda la schiena, un ortopedico ha detto che non ho niente, l'altro che ho un atteggiamento scoliotico; siccome l'rx non vedeva nulla io ho sempre pensato che sia tutto ok, ma magari dovrei rifarlo, non so.
ora che le scrivo il dolore è sparito da circa 1 mese, ma la spalla destra è sempre poco mobile e più bassa della sinistra.
Io sto eseguendo degli esercizi per la cuffia e per il deltoide usando degli elastici, sia sul lato destro che sinistro.
Terrò presente di fare riscaldamento prima dell'allungamento.
Per quando riguarda la colonna, ho fatto un rx che ora non ho qui ma che dice sostanzialmente "tutto ok,rachide in asse,l'unica cosa fuori posto è uno spazio leggermente ridotto tra L5 e S1". Alla classica prova che si fa portando le mai verso i piedi e poi risalendo piano mentre il medico guarda la schiena, un ortopedico ha detto che non ho niente, l'altro che ho un atteggiamento scoliotico; siccome l'rx non vedeva nulla io ho sempre pensato che sia tutto ok, ma magari dovrei rifarlo, non so.
[#3]
Dio mio mi sono accorta di aver fatto un sacco di errori di digitazione...mi scusi;
Credo che l'rx l'abbia fatto in carico (in piedi) e con la griglia. Una buona visita ortopedica può risolvere i dubbi rispetto all'atteggiamento scoliotico; lo specialista valuta determinati spazi, determinate inclinazioni del bacino, delle spalle ecc e poi facendo assumere determinate posizioni, si può valutare se sia un atteggiamento o una deviazione vera. Eviterei al momento un altro rx.
Mi raccomando, le raccomando il riscaldamento..pre stretching! Ma ciò avrebbe dovuto saperlo già.
La saluto cordialmente
Credo che l'rx l'abbia fatto in carico (in piedi) e con la griglia. Una buona visita ortopedica può risolvere i dubbi rispetto all'atteggiamento scoliotico; lo specialista valuta determinati spazi, determinate inclinazioni del bacino, delle spalle ecc e poi facendo assumere determinate posizioni, si può valutare se sia un atteggiamento o una deviazione vera. Eviterei al momento un altro rx.
Mi raccomando, le raccomando il riscaldamento..pre stretching! Ma ciò avrebbe dovuto saperlo già.
La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 23.2k visite dal 06/11/2007.
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