Informazioni per risonanza adduttore
Sono uno sportivo semiprofessionista. Circa un anno fa, nell'eseguire un esercizio che comportava il divaricare le gambe, sentii un distinto 'cric' all'altezza dell'adduttore dell'interno coscia destra, con forte dolore. Un'ecografia escluse lesioni muscolari, ma alcuni fisioterapisti a cui mi rivolsi dissero che tale lesione poteva non essere stata rilevata, e che il muscolo interessato era il sartorio. Dopo un paio di mesi di riposo ripresi l'attività sportiva.
Oggi mi trovo ad avvertire di nuovo forte dolore nella stessa zona. Un fisioterapista a cui mi sono rivolto mi ha suggerito di eseguire una risonanza magnetica bilaterale completa della radice della coscia e della zona degli adduttori. Vorrei per cortesia conoscere la dicitura esatta dell'esame da effettuare (mi è stato chiesto il codice preciso, che non conosco; e anche il mio medico, secondo la clinica, ha stilato un'impegnativa imprecisa) prima di eseguire la prenotazione.
Grazie e arrivederci.
Oggi mi trovo ad avvertire di nuovo forte dolore nella stessa zona. Un fisioterapista a cui mi sono rivolto mi ha suggerito di eseguire una risonanza magnetica bilaterale completa della radice della coscia e della zona degli adduttori. Vorrei per cortesia conoscere la dicitura esatta dell'esame da effettuare (mi è stato chiesto il codice preciso, che non conosco; e anche il mio medico, secondo la clinica, ha stilato un'impegnativa imprecisa) prima di eseguire la prenotazione.
Grazie e arrivederci.
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Egregio utente,
dal momento che l'esame ecografico non ha dimostrato lesioni organiche (Lei non ha "strappi" o lesioni muscolari evidenti), immagino che il suo sia un problema posturale. Ovvero uno squilibrio muscolare agisce negativamentre sulla colonna vertebrale e sul bacino, portando un dolore anteriormente sulla coscia. In prima analisi si tratta di una alterazione facilmente risolvibile con degli adeguati esercizi di postura e/o normalizzazione miotensiva. Per il momento non eseguirei una risonanza magnetica.
Distinti Saluti
dal momento che l'esame ecografico non ha dimostrato lesioni organiche (Lei non ha "strappi" o lesioni muscolari evidenti), immagino che il suo sia un problema posturale. Ovvero uno squilibrio muscolare agisce negativamentre sulla colonna vertebrale e sul bacino, portando un dolore anteriormente sulla coscia. In prima analisi si tratta di una alterazione facilmente risolvibile con degli adeguati esercizi di postura e/o normalizzazione miotensiva. Per il momento non eseguirei una risonanza magnetica.
Distinti Saluti
Dr. Francesco Lofrano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 21/03/2011.
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