Una "fitta" al ginocchio sinistro che mi obbligò

le scrivo perché sono abbastanza disperato. Sono
ballerino professionale e partecipo a competizioni e
gare internazionali in tutta Europa.

Lo scorso mese di maggio durante una gara ho sentito
come una "fitta" al ginocchio sinistro che mi obbligó
a interrompere la prova. Il dolore continuava e mi
obbligó a presentarmi al Pronto Soccorso.

Dopo essere stato in ospedale, ed aver escluso rotture
ossee (tramite radiografia), mi immobilizzarono la
gamba intera per circa 15 giorni. La diagnosi era di
una distorsione.

Sono passati giá 5 mesi e sinceramente la situazione é
migliorata. Durante l'estate sono stato a riposo ed ho
ripreso ad allenarmi a settembre. Nonostante ció,
continuavo a sentire dolore al ginocchio sx (nella
parte interna) quando caricavo con il peso del corpo
sulle ginocchie. Tutt'oggi non sono ancora in grado di
accovacciarmi perché sento un forte dolore che me lo
impedisce. Tra l'altro circa una settimana fa, sono
uscito e trovandomi in una discoteca in piedi (senza
ballare ne fare nessun movimento brusco) ho cominciato
a sentire un dolore forte al ginocchio, come se si
fosse "gonfiato" che mi impediva di camminare!!!
La cosa é continuata durante tutta la settimana. Se
esco a passeggio col cane non posso camminare per piú
di 15-20 minuti, dopodiché mi gioca lo stesso scherzo
che mi giocó in discoteca. Stranamente, non appena mi
siedo o mi sdraio ... passata mezz'ora sparisce tutto
e posso riprendere a camminare tranquillamente.
Non capisco cosa mi sta passando e le gambe per me
sono importanti o la mia carriera é finita!
Per favore, potrebbe aiutarmi a capire cosa succede al
mio ginocchio???
Grazie.
[#1]
Dr. Carlo De Michele Medico dello sport, Medico internista, Medico osteopata 310 4
Premesso che è impossibile fare una diagnosi su una articolazioe complessa come il ginocchio senza avere a disposizione immaging e dati clinici, le consiglierei, se no la ha ancora fatto, di sottoporsi a Risonanza magnetica del ginocchio immaginando che possa trattarsi di un interessamento meniscale. Per altro nella sua mail non vedo cenno ad un parere medico al di la del referto di pronto soccorso.E' indispensabile quindi che si sottoponga ad un visita da parte di un ortopedico e di un medico dello sport.
Cordiali saluti.

dr. Carlo de Michele
Medico Internista
Spec in Medicina dello Sport
Medicina Manuale Osteopatica
info@studiosintesis.it
www. studiosintesis.it

[#2]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Egr. Dr. De Michele,

mi trovo al momento in Spagna con mia moglie (che é spagnola) ed ho approfittato per fare la risonanza magnetica. Tra 2 settimane rientriamo in Italia e mi faró vedere da uno specialista. Questo é il risultato (cercheró di fare la traduzione in modo chiaro):

"Marcata alterazione del segnale del corpo del corno posteriore del menisco interno, estesa a la superficie articolare, con rottura complessa di quest'ultimo (il menisco), con cisti parameniscali associate. Il menisco interno presenta una morfologia discoidea, ed il segnale non presenta alterazioni. Legamenti crociati e laterale esterno senza alterazioni. Ingrandimento focale nella porzione craneale del legamento laterale interno a causa di lesione cronico di quest'ultimo. Alterazione del segnale della cartilagine della rotula a causa di condromalacia in stato moderato. Discreta quantitá di liquido articolare. Piccola quantitá di liquido nella borsa del gemello interno-semimembranoso."

La diagnosi é la seguente:

"Rottura complessa del corpo e del corno posteriore del menisco interno. Lesione cronica del legamento laterale mediale. Condromalacia della rotula. Piccolo ciste di Baker."

Per quel poco che ne capisco, mi sembra che la situazione sia messa abbastanza male. Ho paura di non ritornare mai come prima.

[#3]
Dr. Carlo De Michele Medico dello sport, Medico internista, Medico osteopata 310 4
CREDO DI POTERLA TRANQUILLIZZARE. LA SUA SITUAZIONE E' RISOLVIBILE CHIRURGICAMENTE, ANCHE SE SI TRATTA DI UNA ARTICOLAZIONE CHE E' STATA STRESSATA. SARA' OPPORTUNA UNA ADEGUATA RIABILITAZIONE E A GUARIGIONE AVVENUTA POTREBBE ESSERE UTILE UN TRATTAMENTO CON INFILTRAZIONI INTRARTITCOLARI DI OZONO CHE SONO ESTREMAMENTE UTILI NEL TRATTAMENTO DELLE CONDROMALACIE.
CORDIALI AUGURI.