Dolore notturno alla gamba destra
salve dottore,
ho 26 anni e da circa 20 giorni/1 mese avverto dolore alla gamba destra durante la notte, mentre di giorno non si manifesta affatto. Premetto che sono sempre stata molto sportiva , fatta eccezione per gli ultimi 7 mesi in cui, oltre ad una settimana di sci, non ho prtaicato attività fisica. Il dolore mi parte dall'anca fino a tuttala gamba (nei momenti più acuti il ginocchio ne risente molto) ed è simile ad un crampo anche se meno forte...a tratti è come se fosse una cosa ossea.Quando avverto dolore riesco aprovare un minimo di sollievo non stendendo la gamba ma piegandola. Ad ogni modo nel giro di poco riesco a riprendere sonno in quanto il dolore non è lancinante.
Mi devo preoccupare? Premesso che andrò da un medico, lei potrebbe formulare qualche prima ipotesi?
La ringrazio
ho 26 anni e da circa 20 giorni/1 mese avverto dolore alla gamba destra durante la notte, mentre di giorno non si manifesta affatto. Premetto che sono sempre stata molto sportiva , fatta eccezione per gli ultimi 7 mesi in cui, oltre ad una settimana di sci, non ho prtaicato attività fisica. Il dolore mi parte dall'anca fino a tuttala gamba (nei momenti più acuti il ginocchio ne risente molto) ed è simile ad un crampo anche se meno forte...a tratti è come se fosse una cosa ossea.Quando avverto dolore riesco aprovare un minimo di sollievo non stendendo la gamba ma piegandola. Ad ogni modo nel giro di poco riesco a riprendere sonno in quanto il dolore non è lancinante.
Mi devo preoccupare? Premesso che andrò da un medico, lei potrebbe formulare qualche prima ipotesi?
La ringrazio
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Gentile Signora, non ritengo corretto nè utile formulare ipotesi diagnostiche senza aver prima visitato un paziente, poichè nel racconto della propria sintomatologia si esprime solo ciò che ha colpito la nostra attenzione, mentre la diagnosi molto spesso di sì basa su ciò che il paziente non coglie. Pertanto la invito a consultare il suo medico curante ed, eventualmente, lo specialista da lui indicato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dr. Carlo de Michele
Medico Internista
Spec in Medicina dello Sport
Medicina Manuale Osteopatica
info@studiosintesis.it
www. studiosintesis.it
[#3]
Gentile Signora
la mia risposta non è elusiva, anzi, tutt'altro. Lanciarsi in una diagnosi, sia pure orientativa, a distanza può essere fonte di gravi erroridi valutazione.
Lo socpo di questo sito non è quello di fornire una sorta di telemedicina, ma quello di orientare le persone nella corretaa gestione e possibilmente del mantenimento della propria salute: Ritengo quindi che il mio compito sia quello di dare risposte corrette in ogni situazione, spingendo sia a cercare rapporti validi con i propri medici di fiducia quando sia necessario, sia a evitare errori nella conduzione della prorpia vita, cosa che è alla base di moltissime disfunzioni-malattie. Nel caso specifico la situazione che lei descrive può essere attribuita a numerosissime cause che possono avere manifestazioni comuni, pertanto qualsiasi ipotesi non potrebbe che essere parziale e quindi fuorviante.
Cordiali sluti
la mia risposta non è elusiva, anzi, tutt'altro. Lanciarsi in una diagnosi, sia pure orientativa, a distanza può essere fonte di gravi erroridi valutazione.
Lo socpo di questo sito non è quello di fornire una sorta di telemedicina, ma quello di orientare le persone nella corretaa gestione e possibilmente del mantenimento della propria salute: Ritengo quindi che il mio compito sia quello di dare risposte corrette in ogni situazione, spingendo sia a cercare rapporti validi con i propri medici di fiducia quando sia necessario, sia a evitare errori nella conduzione della prorpia vita, cosa che è alla base di moltissime disfunzioni-malattie. Nel caso specifico la situazione che lei descrive può essere attribuita a numerosissime cause che possono avere manifestazioni comuni, pertanto qualsiasi ipotesi non potrebbe che essere parziale e quindi fuorviante.
Cordiali sluti
[#4]
Utente
dottore,
in effetti capisco quanto da lei detto ed oltretutto le confesso di essere consapevole del mio irrazionale terrore delle visite mediche.
ad ogni modo, il dolore notturno alla gamba di cui le parlavo mi è passato da circa 3 giorni dopo circa un mesetto in cui ho evitato totalmente l'attività fisica. L'unica cosa che ho notato , e mi dica se è del tutto folle, è che non bevovo più di un bicchiere d'acqua al giorno nell'ultimo mese e dopo essermene accorta ho ricominciando a bere da persona normale: il dolore miè passato in 3 giorni dopo un mese di fastidi.
La saluto cordialmente e mi scuso per averle rubato del tempo
in effetti capisco quanto da lei detto ed oltretutto le confesso di essere consapevole del mio irrazionale terrore delle visite mediche.
ad ogni modo, il dolore notturno alla gamba di cui le parlavo mi è passato da circa 3 giorni dopo circa un mesetto in cui ho evitato totalmente l'attività fisica. L'unica cosa che ho notato , e mi dica se è del tutto folle, è che non bevovo più di un bicchiere d'acqua al giorno nell'ultimo mese e dopo essermene accorta ho ricominciando a bere da persona normale: il dolore miè passato in 3 giorni dopo un mese di fastidi.
La saluto cordialmente e mi scuso per averle rubato del tempo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 26.1k visite dal 31/01/2011.
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