Scollamento del vasto intermedio dal femore
Buonasera, scrivo su questo forum perchè finora, cercando sui vari motori di ricerca, non ho trovato nessun caso analogo o almeno simile al mio. Sono un giocatore di pallacanestro, e durante un torneo estivo in cui ho giocato per 5 giorni anche più di una partita al dì, ho riscontrato un problema muscolare che dopo due ecografie si è scoperto essere uno scollamento di una parte del vasto intermedio dal femore dovuto alla disinserzione del muscolo. Questo scollamento ha prodotto un ematoma tra l'osso ed il muscolo stesso lungo 11cm, largo 4cm e di spessore di circa 1 cm. a distanza di circa venti giorni dall'infortunio, nella seconda ecografia, l'ematoma risultava in fase di organizzazione con delle strutture fibrocalcifiche (la più grande delle quali di lunghezza pari a 2 cm). Ora mi sono state prescritte dieci sedute di laserterapia e dieci sedute di tecarterapia, sto camminando con le stampelle e con un cosciale in neoprene e a distanza di un mese dovrò rifare l'ecografia e iniziare una eventuale riabilitazione qualora l'ematoma fosse interamente riassorbito. Le mie domande sono: è un tipo di infortunio frequente (visto che su internet non ci sono tracce di incidenti simili)? C'è qualche terapia aggiuntiva che potrei inserire nel programma che sto già seguendo? Sono molto lunghi i tempi di recupero approssimativamente? Mi devo preoccupare per la formazione delle calcificazioni? E' un problema se nella stessa gamba ho già avuto problemi al menisco in passato? Grazie mille anticipatamente per la risposta, mi scuso per le tante domande.
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Gentile Utente,
cercherò di rispondere in maniera sintetica alle sue domande:
1- nella disciplina sportiva che pratica il suo infortunio può definirsi comune viste le continue e brusche sollecitazioni del quadricipite femorale. Quello che può variare è la sede della lesione nel contesto del muscolo.
2- la terapia che sta seguendo è corretta perchè favorisce il riassorbimento dell'ematoma e i processi rigenerativi.
3- i tempi di completo recupero non sono al momento prevedibili. Riprenda un blando allenamento muscolare solo quando avverà la completa riparazione non trascurando in fase iniziale lo streching ed il movimento eccentrico.
4-se esiteranno delle calcificazioni potrebbero esserle utili poche sedute di onde d'urto. Ma è tutto da valutare in seguito.
5-se al momento il ginocchio non le dà sintomi , non dovrebbero esserci problemi al pieno recupero funzionale.
Cordiali saluti
cercherò di rispondere in maniera sintetica alle sue domande:
1- nella disciplina sportiva che pratica il suo infortunio può definirsi comune viste le continue e brusche sollecitazioni del quadricipite femorale. Quello che può variare è la sede della lesione nel contesto del muscolo.
2- la terapia che sta seguendo è corretta perchè favorisce il riassorbimento dell'ematoma e i processi rigenerativi.
3- i tempi di completo recupero non sono al momento prevedibili. Riprenda un blando allenamento muscolare solo quando avverà la completa riparazione non trascurando in fase iniziale lo streching ed il movimento eccentrico.
4-se esiteranno delle calcificazioni potrebbero esserle utili poche sedute di onde d'urto. Ma è tutto da valutare in seguito.
5-se al momento il ginocchio non le dà sintomi , non dovrebbero esserci problemi al pieno recupero funzionale.
Cordiali saluti
Dr. Levino Del Monaco
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 02/09/2010.
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