Infiammazione tendine delle ginocchia
Buongiorno, mi chiamo Igor e ho 27 anni e sono circa due anni che soffro di un dolore nella parte posteriore del ginocchio.
Questo problema mi impedisce di rimanere in piedi per non più di un ora, scattato questo termine sento bruciore, senso di affaticamento, obbligandomi a sedermi. Ho effettuato alcuni esami: 1-radiografia: esito "Minima sclerosi subcontrdale dei piatti tibiali. Proiettivamente ridotta l'ampiezza dell'emirima mediale dell'articolazione femoro tibiale.Fabella bilaterale." 2-risonanza magnetica: esito "ginocchio dx:modesto versamento saccato al davanti del piatto tibiale esterno. Assenza di lesioni delle cartilagini meniscali. Regolari i legamenti crociati ed i legamenti collaterali. Assenza di lesioni ossee focali. ginocchio sx:assenza di versamento intrarticolare segnificativo. Regolare morfologia delle cartilagini meniscali, dei legamenti crociati, dei legamenti collaterali. Assenza di alterazioni significative delle cartilagini articolari. Assenza di lesioni ossee focali." 3-ecografia: esito"l'esame ecografico dei cavi poplitei non mette in evidenza formazioni espansive a carattere cistico compatibili con cisti di Baker."
Da qui mi faccio visitare da un ortopedico specializzato in medicina dello sport. Alla prima visita mi diagnostica una "sindrome bandelletta ileo pettinea bilaterale" (qui mi sorge il dubbio di cosa c'entri la parte laterale), consiglandomi un ciclo di 3 sedute di onde d'urto per ogni ginocchio, con seconda visita dopo 20 gg al termine del ciclo. L'ortopedico che avrebbe dovuto sottopormi alle onde d'urto non capendo realmente il mio problema (spiego lui che il mio dolore è nella parte posteriore del ginocchio mentre l'ortopedico ha diagnosticato un problema alla Bandelletta) chiede aiuto ad un collega fisiatra il quale capisce immediatamente l'errore di digitura "bandelletta" e toccando trova la parte che realmente mi crea problemi. inizio il ciclo e dopo 3 settimane lo termino e dopo altre 3 mi ripresento dall'ortopedico con la stessa intensità di dolore.
"controllo inviariato, si consiglia: 1-deflazacort (25 gocce x 5 gg, 12 x 5 gg e 6 x 5 gg), omeprazolo x 15 gg e diazepam abc x 15 gg, con controllo successivo subito dopo la fine della cura.
A fine cura mi presento al controllo (questo avvenuto ieri) con un impercettibile miglioramento, quasi nullo. Qui cadono tutti i miei dubbi sulla fantomatica bandelletta perchè chiedo di provare a toccare per vedere se vi è un miglioramento e l'ortopedico mi tocca la parte laterale del ginocchio. lo fermo subito dicendo che non è quello il punto dolorante ma dietro.
Dice di non saper più cosa dire/fare se non consigliarmi "Eutend buste x 30 giorni".
Ad oggi ho molti dubbi e perplessità su questo ortopedico (solo alla terza seduta ha capito dov'è il mio vero problema, ed inoltre quel "non saprei cosa fare se non per tentativi" mi preoccupa molto).
Sono al limite della disperazione e vi sarei enormemente grati se mi dareste un Vs. consiglio. Distinti saluti Igor
Questo problema mi impedisce di rimanere in piedi per non più di un ora, scattato questo termine sento bruciore, senso di affaticamento, obbligandomi a sedermi. Ho effettuato alcuni esami: 1-radiografia: esito "Minima sclerosi subcontrdale dei piatti tibiali. Proiettivamente ridotta l'ampiezza dell'emirima mediale dell'articolazione femoro tibiale.Fabella bilaterale." 2-risonanza magnetica: esito "ginocchio dx:modesto versamento saccato al davanti del piatto tibiale esterno. Assenza di lesioni delle cartilagini meniscali. Regolari i legamenti crociati ed i legamenti collaterali. Assenza di lesioni ossee focali. ginocchio sx:assenza di versamento intrarticolare segnificativo. Regolare morfologia delle cartilagini meniscali, dei legamenti crociati, dei legamenti collaterali. Assenza di alterazioni significative delle cartilagini articolari. Assenza di lesioni ossee focali." 3-ecografia: esito"l'esame ecografico dei cavi poplitei non mette in evidenza formazioni espansive a carattere cistico compatibili con cisti di Baker."
Da qui mi faccio visitare da un ortopedico specializzato in medicina dello sport. Alla prima visita mi diagnostica una "sindrome bandelletta ileo pettinea bilaterale" (qui mi sorge il dubbio di cosa c'entri la parte laterale), consiglandomi un ciclo di 3 sedute di onde d'urto per ogni ginocchio, con seconda visita dopo 20 gg al termine del ciclo. L'ortopedico che avrebbe dovuto sottopormi alle onde d'urto non capendo realmente il mio problema (spiego lui che il mio dolore è nella parte posteriore del ginocchio mentre l'ortopedico ha diagnosticato un problema alla Bandelletta) chiede aiuto ad un collega fisiatra il quale capisce immediatamente l'errore di digitura "bandelletta" e toccando trova la parte che realmente mi crea problemi. inizio il ciclo e dopo 3 settimane lo termino e dopo altre 3 mi ripresento dall'ortopedico con la stessa intensità di dolore.
"controllo inviariato, si consiglia: 1-deflazacort (25 gocce x 5 gg, 12 x 5 gg e 6 x 5 gg), omeprazolo x 15 gg e diazepam abc x 15 gg, con controllo successivo subito dopo la fine della cura.
A fine cura mi presento al controllo (questo avvenuto ieri) con un impercettibile miglioramento, quasi nullo. Qui cadono tutti i miei dubbi sulla fantomatica bandelletta perchè chiedo di provare a toccare per vedere se vi è un miglioramento e l'ortopedico mi tocca la parte laterale del ginocchio. lo fermo subito dicendo che non è quello il punto dolorante ma dietro.
Dice di non saper più cosa dire/fare se non consigliarmi "Eutend buste x 30 giorni".
Ad oggi ho molti dubbi e perplessità su questo ortopedico (solo alla terza seduta ha capito dov'è il mio vero problema, ed inoltre quel "non saprei cosa fare se non per tentativi" mi preoccupa molto).
Sono al limite della disperazione e vi sarei enormemente grati se mi dareste un Vs. consiglio. Distinti saluti Igor
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Gentile Utente, non è facile aiutarla vista la limitazione di un contatto a distanza, quindi prima di tutto le consiglierei magari una seconda visita specialistica. Il dolore posteriore è provocato anche quando si tocca la parte o non riesce a trovare il punto preciso? Se non si riesce a trovare il punto, potrebbe essere un dolore irradiato, magari un'infiammazione del tronco nervoso con sintomatologia anomala. Se invece toccandosi riesce a trovare il punto preciso, è al centro della parte posteriore del ginocchio o più spostato all'interno o all'esterno? Ci sono delle strutture come il tendine popliteo che a volte si infiammano senza dare segni alla RM o all'ecografia. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Come prima cosa ringrazio per la Sua risposta.
Dopo di che premetto un punto. Lo specialista che mi segue ora, mi ha in cura da quattro mesi circa.
Quello che mi preoccupa è che, oltre "alla mancanza di idee", è la mancata comprensione del mio reale problema.
D'altro canto capisco benissimo la Sua o Vs difficoltà nel dare diagnosi precise.
Aggiungo al mio post precedente, in cui ho cercato di riassumere le cose più utili nella speranza che sia stato
sufficientemente chiaro, che il dolore oltre alla parte posteriore del ginocchio coinvolge poi, anche la parte superiore
del polpaccio.
Un'altra precisazione, il fisiatra che ha cercato di capire qual'era il problema prima di sottopormi alle onde d'urto,
durante la tastazione della parte dolorante dietro al ginocchio, mi fece spingere con la punta del piede verso il basso,
constatando che il dolore aumentava.
Ho tenuto a dare quest'altra informazione nella speranza che possa aiutare a capir meglio quale fosse il mio problema.
Mi permetto di farLe un'altra domanda... Il mio problema principale è camminare e rimanere in piedi, ma il dolore lo ho anche rimanendo seduto (in maniera molto più lieve; Le faccio un esempio: capita spesso la mattina che mi sveglio con già del dolore), ma soprattutto nel caso dovessi piegare le ginocchia.
Quando capita di piegarmi sulla ginocchia, anche accovacciandomi, dopo un paio di minuti sento un forte bruciore nella solita zona e ho l'esigenza di stendere le gambe.
Tengo a precisare quest'ultimo punto: Sono 3 anni che non pratico sport (giocavo a calcio da ragazzino poi sono passato
alla palestra fino appunto a 3 anni fa) e attualmente non è certo la mia priorità quella di
poter tornare a praticarlo, nonostante la mia voglia sia immensa, ma al momento l'unica cosa che mi preme fortemente è
quella di poter ritornare a "stare in piedi" e a "camminare" senza alcun tipo di problema.
Come ho detto nel primo intervento ho un "limite" di circa un'ora (semplicemente stando in piedi), dopo di che, ho la
forte necessità di sedermi, e tutto ciò non mi permette di trovare un lavoro, se non a livello impiegatizio e al giorno
d'oggi non è semplice trovar lavoro di per se, men che meno se devo trovarlo "su misura" per un limite fisico.
Quindi ho proprio bisogno di risolvere questo problema, ma non per poter tornar a giocare a pallone con gli amici, ma per
ragioni ben più serie, il quale costituisce nella costruzione di un futuro e di conseguenza di una famiglia.
Vi ringrazio nuovamente per la pazienza e la comprensione e qualsiasi consiglio sarà ben accetto.
In risposta alle Sue domande... Si, sento dolore anche quandi viene premuta la parte dolorante, e questa zona è la parte centrale della parte posteriore del ginocchio.
La ringrazio nuovamente per la Sua disponibilità e colgo l'occasione per augurarLe un buon fine settimana.
Distinti saluti
Igor
Dopo di che premetto un punto. Lo specialista che mi segue ora, mi ha in cura da quattro mesi circa.
Quello che mi preoccupa è che, oltre "alla mancanza di idee", è la mancata comprensione del mio reale problema.
D'altro canto capisco benissimo la Sua o Vs difficoltà nel dare diagnosi precise.
Aggiungo al mio post precedente, in cui ho cercato di riassumere le cose più utili nella speranza che sia stato
sufficientemente chiaro, che il dolore oltre alla parte posteriore del ginocchio coinvolge poi, anche la parte superiore
del polpaccio.
Un'altra precisazione, il fisiatra che ha cercato di capire qual'era il problema prima di sottopormi alle onde d'urto,
durante la tastazione della parte dolorante dietro al ginocchio, mi fece spingere con la punta del piede verso il basso,
constatando che il dolore aumentava.
Ho tenuto a dare quest'altra informazione nella speranza che possa aiutare a capir meglio quale fosse il mio problema.
Mi permetto di farLe un'altra domanda... Il mio problema principale è camminare e rimanere in piedi, ma il dolore lo ho anche rimanendo seduto (in maniera molto più lieve; Le faccio un esempio: capita spesso la mattina che mi sveglio con già del dolore), ma soprattutto nel caso dovessi piegare le ginocchia.
Quando capita di piegarmi sulla ginocchia, anche accovacciandomi, dopo un paio di minuti sento un forte bruciore nella solita zona e ho l'esigenza di stendere le gambe.
Tengo a precisare quest'ultimo punto: Sono 3 anni che non pratico sport (giocavo a calcio da ragazzino poi sono passato
alla palestra fino appunto a 3 anni fa) e attualmente non è certo la mia priorità quella di
poter tornare a praticarlo, nonostante la mia voglia sia immensa, ma al momento l'unica cosa che mi preme fortemente è
quella di poter ritornare a "stare in piedi" e a "camminare" senza alcun tipo di problema.
Come ho detto nel primo intervento ho un "limite" di circa un'ora (semplicemente stando in piedi), dopo di che, ho la
forte necessità di sedermi, e tutto ciò non mi permette di trovare un lavoro, se non a livello impiegatizio e al giorno
d'oggi non è semplice trovar lavoro di per se, men che meno se devo trovarlo "su misura" per un limite fisico.
Quindi ho proprio bisogno di risolvere questo problema, ma non per poter tornar a giocare a pallone con gli amici, ma per
ragioni ben più serie, il quale costituisce nella costruzione di un futuro e di conseguenza di una famiglia.
Vi ringrazio nuovamente per la pazienza e la comprensione e qualsiasi consiglio sarà ben accetto.
In risposta alle Sue domande... Si, sento dolore anche quandi viene premuta la parte dolorante, e questa zona è la parte centrale della parte posteriore del ginocchio.
La ringrazio nuovamente per la Sua disponibilità e colgo l'occasione per augurarLe un buon fine settimana.
Distinti saluti
Igor
[#3]
Purtroppo posso fare solo delle supposizioni di cui non deve fidarsi. Potrebbe essere una infiammazione dell'inserzione del tricipite surale, o del tendine popliteo, visto che il dolore aumenta nell'uso dei muscoli posteriori durante la visita. Bisognerebbe sapere se le manovre meniscali sono positive, se i tests per dolore riferito sono positivi, Etc. Etc. Le consiglio di trovar uno specialista del ginocchio che la possa aiutare. Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Del tendine del popliteo mi è stato accennato insieme ad altre ipotesi, ma nessuno ha ancora trovato quale sia il vero punto.
Mi è stata prescritta un esame baropodometrico per vedere l'eventuale uso di plantari.
Secondo Lei potrebbe essere realmente questo il problema considerando anche con il dolore lo ho anche senza fare sforzi con le gambe?
Distinti saluti
Igor
Mi è stata prescritta un esame baropodometrico per vedere l'eventuale uso di plantari.
Secondo Lei potrebbe essere realmente questo il problema considerando anche con il dolore lo ho anche senza fare sforzi con le gambe?
Distinti saluti
Igor
[#5]
Penso che prima di tutto debba riuscire ad avere un sospetto diagnostico preciso da uno specialista. La strada della valutazione su pedana baropodometrica non credo che possa essere dirimente, ma è solo una mia idea limitata dalla lontananza. Cordiali saluti.
[#6]
Utente
La ringrazio ugualmente per il suo parere.
Ora l'esame lo effettuo altrimenti la visita, a parer mio, avrebbe poco valore.
Poi eventualmente, come dice Lei, sentirò il parere di uno specialista.
Lei magari saprebbe indicarmene uno nella mia zona?
Ho chiamato il numero verde della regione lombardia per poter prenotare l'esame baropodometrico e mi hanno chiesto un codice identificativo perchè loro quell'esame non lo hanno nel computer e possono trovarlo solo con questo codice.
Ho provato a contattare sia il medico di base che l'ortopedico ma uno non lo conosce mentre l'altro è introvabile.
Lei saprebbe darmelo, che a quanto ho capito sono di pochi numeri?
Distinti saluti
Igor
Ora l'esame lo effettuo altrimenti la visita, a parer mio, avrebbe poco valore.
Poi eventualmente, come dice Lei, sentirò il parere di uno specialista.
Lei magari saprebbe indicarmene uno nella mia zona?
Ho chiamato il numero verde della regione lombardia per poter prenotare l'esame baropodometrico e mi hanno chiesto un codice identificativo perchè loro quell'esame non lo hanno nel computer e possono trovarlo solo con questo codice.
Ho provato a contattare sia il medico di base che l'ortopedico ma uno non lo conosce mentre l'altro è introvabile.
Lei saprebbe darmelo, che a quanto ho capito sono di pochi numeri?
Distinti saluti
Igor
[#7]
Per un collega nella sua zona non posso fare nomi perché non sarei eticamente corretto, comunque può fare su questo sito una ricerca per zona. Per il codice mi spiace, ma lavorando negli ospedali privati ( anche se convenzionati) non mi capita di doverli usare.. Cerchi di rintracciare il collega che le ha chiesto l'esame oppure chiami il distretto asl della sua zona. Cordiali saluti.
[#8]
Utente
Dopo una settimana lavorativa sono riuscito a parlare con il "Fisiatra" e si è trovato in difficoltà anche lui, ma alla fine mi ha fornito questo codice "93.055", nel caso Le servisse in futuro.
Ho contattato due posti dove effettuano questo esame e ho chiesto informazioni anche sul prezzo, il primo mi ha detto che il costo è di 36 euro, mentre il secondo di 10 euro. Come mai questa differenza? Avendo l'impegnativa dovrei pagare solo il ticket, ma i due importi non corrispondono... Lei saprebbe dirmi quanto costa realmente queso esame? così da poter eliminare la "mela marcia".
Quelle virgolette tra Fisiatra erano volute.
Ho scoperto che in realtà quest'ultimo medico non è un Fisiatra, ma un assistente Ortopedico.
Inanzitutto lo dice il timbro, ma poi ho chiesto all'ospedale dove esercita (che non è la stessa struttura dove ho effettuato la visita).
Ora vorrei sapere se posso reclamare contro il centro dove ho preso appuntamento, in quanto ho chiesto e pagato per una visita Fisiatrica, come dice la anche fattura rilasciatami, per poi sottopormi ad una visita con un Ortopedico.
Con questo non do colpa al Dottore ma al centro dove ho chiesto una cosa, e mi ha stata data un'altra.
Come detto, vorrei sapere se ed eventualnte cosa posso far notare l'evidente errore.
Distinti saluti
Igor
Ho contattato due posti dove effettuano questo esame e ho chiesto informazioni anche sul prezzo, il primo mi ha detto che il costo è di 36 euro, mentre il secondo di 10 euro. Come mai questa differenza? Avendo l'impegnativa dovrei pagare solo il ticket, ma i due importi non corrispondono... Lei saprebbe dirmi quanto costa realmente queso esame? così da poter eliminare la "mela marcia".
Quelle virgolette tra Fisiatra erano volute.
Ho scoperto che in realtà quest'ultimo medico non è un Fisiatra, ma un assistente Ortopedico.
Inanzitutto lo dice il timbro, ma poi ho chiesto all'ospedale dove esercita (che non è la stessa struttura dove ho effettuato la visita).
Ora vorrei sapere se posso reclamare contro il centro dove ho preso appuntamento, in quanto ho chiesto e pagato per una visita Fisiatrica, come dice la anche fattura rilasciatami, per poi sottopormi ad una visita con un Ortopedico.
Con questo non do colpa al Dottore ma al centro dove ho chiesto una cosa, e mi ha stata data un'altra.
Come detto, vorrei sapere se ed eventualnte cosa posso far notare l'evidente errore.
Distinti saluti
Igor
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.1k visite dal 02/09/2010.
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