Trauma sportivo

Salve, sono uno sportivo professionista nell'ambito delle arti marziali. 5 giorni fà mi sono infortunato alla spalla sx e al pettorale sx

durante un allenamento. Sono andato al pronto soccorso per accertamenti dove mi sono state fatte delle radiografie in cui non sono emerse

lesioni di tipo osseo-articolare e una ecografia due giorni dopo (essendo venerdì sera non era possibile farla subito) in cui è emerso il

seguente risultato:

>>>>>
L'esame ETG della spalla sinistra, esaminata in comparativa con la controlaterale, ha evidenziato una diffusa disomogeneità a carico del
tratto prossimale del muscolo grande pettorale di sinistra, in accordo a lesione subtotale, con retrazione distale del moncone, cui si
associa la presenza di una raccolta fluida intrafasciale. Concomita disomogeneità dei tessuti molli adiacenti.
Non si apprezzano significative alterazioni a carico delle restanti strutture esaminate; in particolare non si apprezzano alterazioni
ecostrutturali a carico dei tendini costituenti la cuffia dei rotatori che mostrano regolare spessore e decorso.
Il tendine del capo lungo del bicipite omerale appare regolarmente inserito nella doccia omonima.
<<<<<<<<<<
Ho ovviamente già prenotato la visita da un medico specialista, però tra 10 gg non avendo trovato posto prima.

La mia domanda è se in questi giorni di attesa possa mettere in atto qualche forma di automedicazione (ho messo ghiaccio a volontà i primi 3

gg che mi hanno fatto andar via l'ematoma nella zona brachiale e sto assumendo degli antinfiammatori NOXON prescritti in ospedale) per

accelerare il processo di guarigione ed evitare che il muscolo si vada cicatrizzando in maniera non corretta. Ad esempio assumere del

Muscoril per evitare che il muscolo rimanga contratto è consigliabile?

Sarei molto grato della risposta visto che a breve dovrei partecipare ad una competizione internazionale.

Grazie e buon lavoro
[#1]
Dr. Levino Del Monaco Medico fisiatra 52 2
Gentile Utente,
in attesa della consulenza specialistica, fa bene ad applicare ghiaccio e mantenere la muscolatura a riposo. Sarà opportuno controllare ecograficamente la lesione fino alla completa guarigione, utilizzare la terapia fisica con laser, tecar, ultrasuoni (a discrezione del Curante) per ridurre l'ematoma, l'infiammazione e lo svilupparsi di fenomeni fibrotici. Solo a cicatrizzazione avvenuta riprenda gli allenamenti con carichi leggeri, ma prima si sottoponga a sedute di stretching e di rinforzo muscolare eccentrico con l'aiuto di un terapista.
Cordiali saluti

Dr. Levino Del Monaco