Anemia sideropenica e sport
Salve,ho 29 anni e pratico mezzofondo prolungato. Anche se non partecipo a competizioni mi alleno 5/6 gg a settimana in maniera intensiva (14-18 km con sedute di allenamento diversificate - da medi a variazioni e salite, etc).
Negli ultimi 2 mesi circa ho incominciato ad avvertire stanchezza e affaticamento, che dapprima si è manifestata come una capacità respiratoria ridotta (quasi come fossi poco allenata) tanto da essere costretta a stoppare le ripetute veloci(di 1-2-3 km), quindi progressivamente anche il semplice fondo lento diventava una impresa insostenibile da portare a termine senza fermarmi ogni 10 minuti.
Ho richiesto delle analisi e risultati presentano un quadro di grave anemia sideropenica: SIDEREMIA 16; GLOBULI ROSSI 3.800.000; HB 7.6; HCT 24.3; MCV 63; MCH 20; MCHC 31.2 con IPOCROMIA dei globuli rossi.
Il medico mi ha prescritto FERROGRAD da assumere 2v/g in associazione ad un'alimentazione ricca di ferro. Mi ha consigliato di astenermi per un periodo dall'attività sportiva, concedendomi al più delle camminate o passeggiate in bicicletta.
Dopo una settimana circa dall'inizio della terapia, e dopo un ciclo mestraule peraltro niente affatto abbondante ho accusato nausea, mal di testa, annebbiamento della vista e febbre (37.7). Il tutto è durato solo un giorno, mi è stato detto dal medico che probabilmente è dipeso dal ciclo in associazione con una errata assunzione della compressa di ferrograd (la assumevo subito dopo i pasti anzichè almeno una mezz'ora prima).
In effetti in questi giorni mi sento molto meglio e sono scomparse anche le cefalee. Mi sento più concentrata e più forte.
Vorrei specificare che qualche tempo fa per una settimana ho tenuto un'alimentazione sicuramente insufficiente rispetto al mio fabbisogno e comunque normalmente cenavo solo con frutta e verdura (ma nel resto della giornata mangiavo in maniera adeguata, ritengo.
A questo punto mi chiedo due cose:
1. E' possibile che l'intenso allenamento insieme alle mie abitudini alimentari abbiano causato un abbassamento così sensibile dei miei valori? O esistono altre possibili cause (come ad esempio uno stress molto alto)?
2. Quando posso cominciare a praticare il mio sport e con quale intensità?
A riguardo preciso che le analisi risalgono al 19/05 e ho iniziato la cura una decina di giorni fa, mentre l'episodio di "crisi" è comparso 4 giorni fa.
Mi rendo conto che è un po' prestino, ma io sento l'esigenza di muovermi almeno un po'.
Negli ultimi 2 mesi circa ho incominciato ad avvertire stanchezza e affaticamento, che dapprima si è manifestata come una capacità respiratoria ridotta (quasi come fossi poco allenata) tanto da essere costretta a stoppare le ripetute veloci(di 1-2-3 km), quindi progressivamente anche il semplice fondo lento diventava una impresa insostenibile da portare a termine senza fermarmi ogni 10 minuti.
Ho richiesto delle analisi e risultati presentano un quadro di grave anemia sideropenica: SIDEREMIA 16; GLOBULI ROSSI 3.800.000; HB 7.6; HCT 24.3; MCV 63; MCH 20; MCHC 31.2 con IPOCROMIA dei globuli rossi.
Il medico mi ha prescritto FERROGRAD da assumere 2v/g in associazione ad un'alimentazione ricca di ferro. Mi ha consigliato di astenermi per un periodo dall'attività sportiva, concedendomi al più delle camminate o passeggiate in bicicletta.
Dopo una settimana circa dall'inizio della terapia, e dopo un ciclo mestraule peraltro niente affatto abbondante ho accusato nausea, mal di testa, annebbiamento della vista e febbre (37.7). Il tutto è durato solo un giorno, mi è stato detto dal medico che probabilmente è dipeso dal ciclo in associazione con una errata assunzione della compressa di ferrograd (la assumevo subito dopo i pasti anzichè almeno una mezz'ora prima).
In effetti in questi giorni mi sento molto meglio e sono scomparse anche le cefalee. Mi sento più concentrata e più forte.
Vorrei specificare che qualche tempo fa per una settimana ho tenuto un'alimentazione sicuramente insufficiente rispetto al mio fabbisogno e comunque normalmente cenavo solo con frutta e verdura (ma nel resto della giornata mangiavo in maniera adeguata, ritengo.
A questo punto mi chiedo due cose:
1. E' possibile che l'intenso allenamento insieme alle mie abitudini alimentari abbiano causato un abbassamento così sensibile dei miei valori? O esistono altre possibili cause (come ad esempio uno stress molto alto)?
2. Quando posso cominciare a praticare il mio sport e con quale intensità?
A riguardo preciso che le analisi risalgono al 19/05 e ho iniziato la cura una decina di giorni fa, mentre l'episodio di "crisi" è comparso 4 giorni fa.
Mi rendo conto che è un po' prestino, ma io sento l'esigenza di muovermi almeno un po'.
[#1]
Poichè nessuno le risponde lo faccio io (medico e
ultramaratoneta e triatleta)
http://www.senosalvo.com/Storia_di_un_tapascione-parte_I.htm
http://www.senosalvo.com/maratone_intro.htm
1)Si è possibile anzi molto frequente
Più che con con farmaci mi curerei introducendo nella alimentzione la vecchia ma efficace DIETA DI ARCELLI-TREDICI (arcelli medico sportivo nazionale esperto e maratoneta).
a)Supponiamo che la sua cena sia programmata alle 20 ?
-dalle 16 alle 18 digiuno assoluto
-alle 18 carne a suo piacimento (+1 grammo di vitamina C)
senza altro (pane, condimenti ecc)
-dalle 18 alle 20 digiuno assoluto
-Cena dopo le 20 per appetito residuo
Ripeta più volte nella settimana e vedrà che il ferro salirà ...alle stelle (^__^)
2)Quando i valori risaliranno.
Su altre eventuali domande lascerò libero spazio ai colleghi di questa area.
ultramaratoneta e triatleta)
http://www.senosalvo.com/Storia_di_un_tapascione-parte_I.htm
http://www.senosalvo.com/maratone_intro.htm
1)Si è possibile anzi molto frequente
Più che con con farmaci mi curerei introducendo nella alimentzione la vecchia ma efficace DIETA DI ARCELLI-TREDICI (arcelli medico sportivo nazionale esperto e maratoneta).
a)Supponiamo che la sua cena sia programmata alle 20 ?
-dalle 16 alle 18 digiuno assoluto
-alle 18 carne a suo piacimento (+1 grammo di vitamina C)
senza altro (pane, condimenti ecc)
-dalle 18 alle 20 digiuno assoluto
-Cena dopo le 20 per appetito residuo
Ripeta più volte nella settimana e vedrà che il ferro salirà ...alle stelle (^__^)
2)Quando i valori risaliranno.
Su altre eventuali domande lascerò libero spazio ai colleghi di questa area.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie mille per aver risposto. :)
Il fatto che lei confermi il mio dubbio a proposito dello stress mi rinfranca un po', poichè sinceramente non avevo apprezzato grandi cambiamenti nella mia dieta (a parte l'episodio già menzionato) e nell'allenamento.
Ora invece posso più facilmente comprendere come uno sforzo intenso, associato ad un aumento delle ore di lavoro (seppure di ufficio) e un periodo di stress mooolto alto abbiano causato la colata a picco dei miei valori.
Ora sto già molto meglio e comunque ho intenzione di seguire il suo consiglio in merito alla dieta da seguire.
In proposito approfitto ancora della sua disponibilità per chiederle con quali alimenti posso assumere il grammo di vitamina C suggerito nella dieta.
Grazie ancora.
Il fatto che lei confermi il mio dubbio a proposito dello stress mi rinfranca un po', poichè sinceramente non avevo apprezzato grandi cambiamenti nella mia dieta (a parte l'episodio già menzionato) e nell'allenamento.
Ora invece posso più facilmente comprendere come uno sforzo intenso, associato ad un aumento delle ore di lavoro (seppure di ufficio) e un periodo di stress mooolto alto abbiano causato la colata a picco dei miei valori.
Ora sto già molto meglio e comunque ho intenzione di seguire il suo consiglio in merito alla dieta da seguire.
In proposito approfitto ancora della sua disponibilità per chiederle con quali alimenti posso assumere il grammo di vitamina C suggerito nella dieta.
Grazie ancora.
[#3]
Non mi sono spiegato .
1) Sono diverse le cause dell'anemia dell'atleta. Alla base c'è negli sport intensi e di lunga durata un vero traumatismo sugli eritrociti che determina l'emoglobinuria dovuta alla accentuazione della fisiologica quota di emolisi intravascolare provocata dai fattori meccanici che entrano in gioco nella corsa (contrazione muscolare e ripetuti microtraumi contro superfici rigide).
2)Deve assumere CARNE + VIT C LONTANO DA ALTRI PASTI O ALTRI ALIMENTI
1) Sono diverse le cause dell'anemia dell'atleta. Alla base c'è negli sport intensi e di lunga durata un vero traumatismo sugli eritrociti che determina l'emoglobinuria dovuta alla accentuazione della fisiologica quota di emolisi intravascolare provocata dai fattori meccanici che entrano in gioco nella corsa (contrazione muscolare e ripetuti microtraumi contro superfici rigide).
2)Deve assumere CARNE + VIT C LONTANO DA ALTRI PASTI O ALTRI ALIMENTI
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.9k visite dal 05/06/2010.
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