Strappo gemello mediale polpaccio sinistro

buona sera dottore, il 23 marzo scorso giocando oltre un'ora di una partita di calcio in seguito ad uno spostamento laterale repentino ho sentito una fitta intensa e ben localizzata nella zona del polpaccio sinistro. Ho interrotto immediatamente l'attività sportiva e recatomi al pronto soccorso mi è stata diagnosticata una lesione al gemello mediale.
ho portato uno stivaletto per 10 giorni e poi altri 10 con le stampelle e per la prima settimana ho preso Brufen e Clexane.
30 giorni dopo l'infortunio ho fatto un'ecografia il cui risultato recita così:
"in corrispondenza dell'estremità distale dei fasci più mediali del muscolo gemello mediale, si apprezza una minuscola lesione da strappo associata a falda emorragica organizzata estesa cranio-caudalmente per circa 15 cm tra il muscolo soleo ed il muscolo gemello mediale e più distalmente lungo il margine mediale della metà prossimale del tendine achilleo; tale falda presenta diametro trasverso di circa 1 cm e spessore massimo di 0,5 cm. indenne il tendine achilleo, non evidenti lesioni dei muscoli gemello laterale e soleo, non segni di tromboflebite delle vene gemellari"
non riesco ad interpretare questo risultato, posso dire che cammino senza problemi ma ancora non mi sono arrischiato a riniziare un'attività sportiva per timore che il problema non sia completamente superato. Lei cosa mi consiglia?
grazie anticipatamente.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Uno strappo muscolare è a tutti gli effetti una ferita che ha leso un muscolo. Occorre tenere a riposo il muscolo interessato e cercare di accelerare la guarigione con cure fisiche appropriate: faccia una visita Fisiatrica per decidere le cure giuste e per prevenire poi, con riabilitazione mirata, che il tessuto di riparazione si trasformi in tessuto fibroso invece che in tessuto muscolare. Occorrerà anche una ecografia di controllo per valutare l'evoluzione della guarigione.
L'attività sportiva va abbandonata fino a che il Fisiatra non La autorizzerà a ricominciare, e comunque con estrema prudenza e gradualmente
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it