Dolore continuo alle articolazioni
Salve,
ho 22 anni, sono fumatore, 80kg, 1,75m, accuso dolori che sembrano corrispondere a tendiniti nel ginocchio destro e in misura molto inferiore e più saltuari a quello sinistro, al gomito e molto saltuariamente ad altre giunture.
Ho sempre avuto dolori al gomito destro ma non hanno mai comportato grossi problemi da richiedere controlli.
Più di un anno fa (in cui praticavo intensiva attività sportiva, ero 59kg e non fumatore) durante una lunga corsa a piedi accusai dolore al ginocchio destro che il giorno successivo si tradusse in un blocco vero e proprio, mi fu consigliato di restare a riposo e il dolore passò ma ad ogni tentativo di attività aerobica anche leggera riprendeva il dolore.
Dopo aver consultato due ortopedici (entrambi mi prescrissero un integratore (cartijoint) e riposo) dal terzo mi è stata richiesta una radiografia ad entrambe le ginocchia che è risultata negativa a problemi.
Risultato:
(Non si apprezzano alterazioni morfo-strutturali a carico delle ossa in esame. Conservati i rapporti articolari.)
Il terzo ortopedico mi ha prescritto la medesima cura con la differenza del consiglio a praticare sport leggero e mettere dei plantari. Prima ancora di cominciare l'attività sportiva e la terapia di Cartijoint per la terza volta, dopo essermi inginocchiato (avevo i già i plantari al piede), durante il rialzarmi ho accusato un forte e secco dolore al ginocchio destro che è rimasto per giorni ed ora è ancora in parte presente in particolare con sforzi come il salire o scendere le scale.
Allo stesso tempo, durante un sollevamento pesi per pettorali (a metà del periodo dei problemi al ginocchio) avrò in qualche modo sforzato erroneamente la spalla e ho provato un dolore interno, tendineo alla spalla destra che in alcune posizioni, in trazione è durato anch'esso per quasi un anno e permane ancora sotto sforzi (trazioni anche senza alcun peso) ed è presente sotto pesantezza spesso a riposo come una tendinite (simile al gomito). Alla spalla è stata fatta una risonanza magnetica anch'essa negativa:
(Non definite aree di alterato segnale, nei limiti di accuratezza della metodica a partenza dalle strutture ossee esaminate. Sostanziale buona rappresentazione per morfologia e intensità di segnale del tendine del sovraspinoso, con conservata inserzione. Non evidenti definite alterazioni di segnale, morfologia e decorso anche delle rimanenti strutture tenocapsulolegamentose della cuffia. Normostrutturato il cercine fibro-cartilagineo glenoideo per quanto appaia appena più spiculato il suo labbro anteriore. Non evidenza di significativo versamento intrarticolare.)
e non mi è stata data alcuna terapia specifica adducendo la motivazione che era problema simile al ginocchio e risolvibile con lo stesso integratore.
I plantari che mi sono stati prescritti sono per uso quotidiano e sportivo fatti su misura, l'ultimo colpo dolore al ginocchio è pervenuto durante i giorni in cui indossavo i suddetti plantari.
ho 22 anni, sono fumatore, 80kg, 1,75m, accuso dolori che sembrano corrispondere a tendiniti nel ginocchio destro e in misura molto inferiore e più saltuari a quello sinistro, al gomito e molto saltuariamente ad altre giunture.
Ho sempre avuto dolori al gomito destro ma non hanno mai comportato grossi problemi da richiedere controlli.
Più di un anno fa (in cui praticavo intensiva attività sportiva, ero 59kg e non fumatore) durante una lunga corsa a piedi accusai dolore al ginocchio destro che il giorno successivo si tradusse in un blocco vero e proprio, mi fu consigliato di restare a riposo e il dolore passò ma ad ogni tentativo di attività aerobica anche leggera riprendeva il dolore.
Dopo aver consultato due ortopedici (entrambi mi prescrissero un integratore (cartijoint) e riposo) dal terzo mi è stata richiesta una radiografia ad entrambe le ginocchia che è risultata negativa a problemi.
Risultato:
(Non si apprezzano alterazioni morfo-strutturali a carico delle ossa in esame. Conservati i rapporti articolari.)
Il terzo ortopedico mi ha prescritto la medesima cura con la differenza del consiglio a praticare sport leggero e mettere dei plantari. Prima ancora di cominciare l'attività sportiva e la terapia di Cartijoint per la terza volta, dopo essermi inginocchiato (avevo i già i plantari al piede), durante il rialzarmi ho accusato un forte e secco dolore al ginocchio destro che è rimasto per giorni ed ora è ancora in parte presente in particolare con sforzi come il salire o scendere le scale.
Allo stesso tempo, durante un sollevamento pesi per pettorali (a metà del periodo dei problemi al ginocchio) avrò in qualche modo sforzato erroneamente la spalla e ho provato un dolore interno, tendineo alla spalla destra che in alcune posizioni, in trazione è durato anch'esso per quasi un anno e permane ancora sotto sforzi (trazioni anche senza alcun peso) ed è presente sotto pesantezza spesso a riposo come una tendinite (simile al gomito). Alla spalla è stata fatta una risonanza magnetica anch'essa negativa:
(Non definite aree di alterato segnale, nei limiti di accuratezza della metodica a partenza dalle strutture ossee esaminate. Sostanziale buona rappresentazione per morfologia e intensità di segnale del tendine del sovraspinoso, con conservata inserzione. Non evidenti definite alterazioni di segnale, morfologia e decorso anche delle rimanenti strutture tenocapsulolegamentose della cuffia. Normostrutturato il cercine fibro-cartilagineo glenoideo per quanto appaia appena più spiculato il suo labbro anteriore. Non evidenza di significativo versamento intrarticolare.)
e non mi è stata data alcuna terapia specifica adducendo la motivazione che era problema simile al ginocchio e risolvibile con lo stesso integratore.
I plantari che mi sono stati prescritti sono per uso quotidiano e sportivo fatti su misura, l'ultimo colpo dolore al ginocchio è pervenuto durante i giorni in cui indossavo i suddetti plantari.
[#1]
Gentile utente,
mi scusi se le rispondo fuori area, dato che ancora non ha avuto risposta.
Innanzitutto riferisce un aumento di peso di oltre 20 kg e l'inizio dell'abitudine al fumo da un anno, e questo, assolutamente, non va: non è giusto passare da un'attività fisica intensa a poco e niente. L'organismo è abituato a mangiare molto perché consumava molto, e ora accumula quello che non consuma sotto forma di grasso.
Lei dirà: ho dolori e devo stare a riposo, ma più che a riposo, dovrebbe fare attività che non sottopongano le articolazioni a eccessivo stress: per esempio nuoto, oppure tonificazione in palestra con o senza macchine, ma facendosi seguire per quanto riguarda la postura, senza trascurare stretching, riscaldamento ecc.
Le articolazioni hanno "fregato" fior di campioni sportivi e sono un limite di cui tenere assolutamente conto, ma non possono essere l'alibi per stare fermi a fumarci su, ok?
Cordiali saluti
mi scusi se le rispondo fuori area, dato che ancora non ha avuto risposta.
Innanzitutto riferisce un aumento di peso di oltre 20 kg e l'inizio dell'abitudine al fumo da un anno, e questo, assolutamente, non va: non è giusto passare da un'attività fisica intensa a poco e niente. L'organismo è abituato a mangiare molto perché consumava molto, e ora accumula quello che non consuma sotto forma di grasso.
Lei dirà: ho dolori e devo stare a riposo, ma più che a riposo, dovrebbe fare attività che non sottopongano le articolazioni a eccessivo stress: per esempio nuoto, oppure tonificazione in palestra con o senza macchine, ma facendosi seguire per quanto riguarda la postura, senza trascurare stretching, riscaldamento ecc.
Le articolazioni hanno "fregato" fior di campioni sportivi e sono un limite di cui tenere assolutamente conto, ma non possono essere l'alibi per stare fermi a fumarci su, ok?
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#2]
Utente
Salve,
la ringrazio della sua risposta anche se non riguarda il mio problema fisico.
Purtroppo, come avrà letto, io ho tentato di continuare l'attività fisica ma l'ubicazione dei dolori me ne precludeva qualunque tipo, (Dolori sia agli arti superiori che a quelli inferiori) anche la più leggera. Poi considerando il fattore "psicologico" capirà che lo sport era diventato per me una fonte di benessere psicologico e fisico e vedendomene privato ne è conseguita una lunga depressione che mi ha portato ad "autodistruggermi" con cibo e fumo.
In più c'è che nessuno sembra essere in grado di dirmi che tipo di problema io abbia e se potrò mai recuperare; mia sorella (Medico ma di una branca poco attinente (Oncologia)) mi dice che è probabile che sia definitivo e capirà che a 22 anni vedermi privato di ogni possibilità di fare sport più che un fastidio risulta un trauma... (in particolar modo perché sono sempre stato sportivo)
Ora sto tentando di smettere di fumare e di riprendere una dieta ma non so quanto resisterò in quanto sono molto poco motivato dalla certezza di raggiungere scarsi risultati (o comunque molto "temporanei") senza l'apporto di un'attività sportiva.
Cordiali saluti
la ringrazio della sua risposta anche se non riguarda il mio problema fisico.
Purtroppo, come avrà letto, io ho tentato di continuare l'attività fisica ma l'ubicazione dei dolori me ne precludeva qualunque tipo, (Dolori sia agli arti superiori che a quelli inferiori) anche la più leggera. Poi considerando il fattore "psicologico" capirà che lo sport era diventato per me una fonte di benessere psicologico e fisico e vedendomene privato ne è conseguita una lunga depressione che mi ha portato ad "autodistruggermi" con cibo e fumo.
In più c'è che nessuno sembra essere in grado di dirmi che tipo di problema io abbia e se potrò mai recuperare; mia sorella (Medico ma di una branca poco attinente (Oncologia)) mi dice che è probabile che sia definitivo e capirà che a 22 anni vedermi privato di ogni possibilità di fare sport più che un fastidio risulta un trauma... (in particolar modo perché sono sempre stato sportivo)
Ora sto tentando di smettere di fumare e di riprendere una dieta ma non so quanto resisterò in quanto sono molto poco motivato dalla certezza di raggiungere scarsi risultati (o comunque molto "temporanei") senza l'apporto di un'attività sportiva.
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Il problema persiste da quasi tre anni ormai, sentendo la necessità di attività fisica, ho ricominciato la palestra con moderazione e esercizi di riscaldamento prima dei pesi.
Ai vecchi dolori, se ne sono aggiunti altri simili alla mano destra, al gomito sinistro e lievemente al ginocchio sinistro. Quelli alla mano destra sono particolarmente intensi e spesso mi impediscono persino l'uso del mouse.
Risalendo il messaggio al 2010, aggiorno anche su ulteriori visite:
L'ultimo ortopedico mi consigliò delle fisioterapie (purtroppo nel periodo in cui le ASL non ricevevano fondi e non rinnovavano le convenzioni con i centri); l'unico ospedale che sembrava potermele concedere mi richiese un'ulteriore visita che feci con un fisiatra che NON mi fece fare le fisioterapie ma mi diede, ahimè, per l'ennesima volta la cura a base di integratori per cartilagine; quest'ultimo riscontrò che le mie gambe avevano un'escursione eccessiva e che la distensione superava i normali 180° (forse causata da allenamento sbagliato ai tempi delle arti marziali con calci al vuoto che mi venivano richiesti); oltre a questo non riuscì a riscontrare altro. In seguito ho richiesto un'ecotomografia che ha avuto il seguente esito:
Ginocchio dx:
Linea cutanea non ispessita.
Ecostruttura del piano sottocutaneo conservata.
Ecostruttura dei piani muscolo-tendinei omogenea.
Lieve disomogenea del corpo adiposo di Hoffa.
Spalla dx:
Conservato spessore della cuffia dei rotatori.
Lieve disomogeneità a livello dell'inserzione del sovraspinato.
Non apprezzabile borsite SAD.
Tendine del capo lungo del bicipite in sede ad ecostruttura omogenea.
Ai vecchi dolori, se ne sono aggiunti altri simili alla mano destra, al gomito sinistro e lievemente al ginocchio sinistro. Quelli alla mano destra sono particolarmente intensi e spesso mi impediscono persino l'uso del mouse.
Risalendo il messaggio al 2010, aggiorno anche su ulteriori visite:
L'ultimo ortopedico mi consigliò delle fisioterapie (purtroppo nel periodo in cui le ASL non ricevevano fondi e non rinnovavano le convenzioni con i centri); l'unico ospedale che sembrava potermele concedere mi richiese un'ulteriore visita che feci con un fisiatra che NON mi fece fare le fisioterapie ma mi diede, ahimè, per l'ennesima volta la cura a base di integratori per cartilagine; quest'ultimo riscontrò che le mie gambe avevano un'escursione eccessiva e che la distensione superava i normali 180° (forse causata da allenamento sbagliato ai tempi delle arti marziali con calci al vuoto che mi venivano richiesti); oltre a questo non riuscì a riscontrare altro. In seguito ho richiesto un'ecotomografia che ha avuto il seguente esito:
Ginocchio dx:
Linea cutanea non ispessita.
Ecostruttura del piano sottocutaneo conservata.
Ecostruttura dei piani muscolo-tendinei omogenea.
Lieve disomogenea del corpo adiposo di Hoffa.
Spalla dx:
Conservato spessore della cuffia dei rotatori.
Lieve disomogeneità a livello dell'inserzione del sovraspinato.
Non apprezzabile borsite SAD.
Tendine del capo lungo del bicipite in sede ad ecostruttura omogenea.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.3k visite dal 23/04/2010.
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