Scoliosi lombare e bodybuilding

salve sono un ragazzo di diciannove anni. a sedici anni mi è stata diagnosticata una scoliosi lombare di 7mm. mi era stato quindi suggerito di indossare un corsetto ma io ho prefererito eseguire un anno di posturale(ginnastica). il secondo anno ho cominciato a fare bodybuilding per irrobustirmi un pò eseguendo esercizi che ovviamente non comportavano carico sulla colonna vertebrale. facendo una radiografia la mia scoliosi era passata da 7 a 3 mm. il terzo anno di palestra però ha riservato brutte soprese..piccoli doloretti alla schiena e al collo mi hanno convinto che alcuni esercizi dati dal mio istruttore non erano indicati, tipo lo squot multupower. infatti in seguito facendo una radiografia è risultata una scoliosi di 1 cm. secondo voi questo peggioramento e dovuto a esercizi che facevano eccessiva pressione sulla colonna??? ora ho deciso di cambiare palestra e il nuovo istruttore sembra idoneo. mi ha fatto una scheda che mi fa lavorare in modo simmetrico e non mi fa peso sulla colonna vertebrale. mi chiedevo una cosa. ma posso continuare a fare pesi in questo senso o... e se si `ci sarebbe un modo per ritornare ai cari vecchi 3mm e annullare il peggioramento avuto???mi era stata inoltre diagnosticata una iperlordosi che però sto curando con esercizi di potenziamento addominali e streching lombare. il mio istruttore mi aveva proposto l`intervento di un pranoterapeuta per ridurre la scoliosi...che ne pensate????grazie per la risposta
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 903 16
La scoliosi è una patologia degenerativa e quindi può peggiorare; è ovvio che un corretto comportamento (postura idonea, esercizi eseguiti in modo specifico e giusto, terapia fkt ecc.) possono limitare e/o evitare peggioramenti. Gli esercizi di tonificazione generale e dei muscoli di sostegno della colonna, se eseguiti senza sovraccarichi sulla colonna stessa (lo squat è sicuramente non indicato!) non sono controindicati. A 19 anni l'evolutività della scoliosi dovrebbe inoltre essere ormai terminata, anche se la ginnastica deve essere sempre effettuata per evitare i danni di tipo artrosico. Per quanto riguarda il pranoterapeuta, anche se non sono un medico che non crede alle terapie "alternative", dubito che possa fare qualcosa.
Saluti
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport

Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com

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Dr. Fulvio Di Cosmo Ortopedico, Medico dello sport, Chirurgo vascolare, Medico legale, Medico aeronautico, Cardiologo 162 9
La scoliosi è una patologia evolutiva del rachide. E' vero che con il termine dell'accrescimento l'evoluzione dovrebe arrestarsi, è però anche vero che specifici tipi di curva e curve, che abbiano superato un certo grado, continuanano ad evolvere anche nella vita adulta.
L'attività fisica nel senso di sport o altre ginnastiche così dette "correttive" non hanno alcun ruolo nel trattamento della scoliosi strutturata.
Del pari non vi è evidenza che altre terapie, che pure sono state proposte, quali la pranoterapia, l'osteopatia, l'agopuntura eccetera possano agire in qualche modo sulla storia evolutiva della scoliosi.
Le uniche terapie che si siano dimostrate in qualche modo efficaci nel modificare l'evoluzione della scoliosi sono quella ortesica (con corsetti ortopedici) e quella chirurgica.
Per altro, non sembra dall'esame della letteratura specialistica che attività sportive, anche agonistiche, salvo casi eccezionali, possa influire negativamente.
Per quel che riguarda il suo caso specifico non si può dire nulla seza poter visionare la sua schiena e le sue radiografie.
La descrizione che lei fa non è interpretabile in quanto non si comprende a cosa si riferiscano le misure che riporta.
Cordiali saluti.
FDC

Dr. Fulvio Di Cosmo
Specialista in
Ortopedia, Chirurgia vascolare, Medicina dello sport.
Master 1° liv. in Medicina legale - Master 2° liv. in

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