Un ernia discale, precisamente

Salve, sono un ragazzo di 20 anni amante della sport.
Gioco a calcio, frequento una palestra,faccio corpo libero e faccio nuoto.
Nel gennaio 2008 comincio ad avvertire dei dolori nella zona lombo-sacrale.Dolori che con il passare delle settimane cresce.Il mio primo controllo da un Fisioterapista e Osteopata, che mi consiglia un mese di riposo.Il dolore diminuisce fino a sparire, quindi riprendo con le attività sportive.Il dolore si ripresenta dopo circa un mese ma oltre a presentarsi nella zona lombo-sacrale questa volta interessa anche il gluteo sx e il bicipite femorale sx.Faccio la mia seconda visita sempre dallo stesso Fisioterapista.Il risultato della visita è strappo muscolare a livello del bicipite femorale e lombosciatalgia, riposo per un mese e vitamina B12.Dopo un mese di riposo riprendo le attività sportive ma il dolore continua ad aumentare.Vivevo malissimo dormivo poco a causa del dolore avevo assunto una posizione che mi consentisse di camminare senza problemi ma che alla vista mi faceva apparire come se avessi la gamba sx di legno e inoltre non appena mi alzavo dalla sedia rimanevo curvo per diversi minuti prima di recuperare la mia posizione.Stanco di questa vita decido di fare degli esami più accurati ovvero la risonanza magnetica.Finalmente a giugno 2008 vengo a conoscenza grazie alla risonanza di avere un ernia discale, precisamente: Deformazione dello spazio subaracnoideo anteriore in corrispondenza del tratto di passaggio L5-S1, intendendo sacralizzata la L5 per vizio di sacralizzazione, per presenza di un ernia discale protusa a sede mediana paramediana sx, con impronta sulla parete antero-laterale del sacco durale e parziale interessamento intraforaminale omolaterale con modesta riduzione del tessuto adiposo epidurale.
Parlo con uno specialista che decide di operarmi ad Agosto 2008.L'intervento è andato benissimo e in meno di 24 ore camminavo già.Dopo due mesi di riposo e nuoto per recuperare ad ottobre riprendo a giocare a calcio con gli allenamenti settimanali molto graduati cominciati da semplici corsette fino ad aggregarmi al gruppo, e a gennaio 2009 ricomincio a frequentare la palestra.Oggi continuo a giocare a calcio nel ruolo di portiere e frequento ancora la palestra dove faccio dei programmi di allenamento con esercizi rigorosamente su panca che non carichino la schiena e utilizzando dei pesi medi senza esagerare.Da poco comincio ad avvertire un piccolo fastidio nella zona lombo-sacrale.La mia paura è che incide il fatto del mio ruolo e quindi che negli allenamenti e nelle partite sono soggetto a balzi e tuffi che vanno a caricare sulla schiena e che gli allenamenti facendoli in tarda serata essendo un paesino a 1000 mt s.l.m. incida anche il freddo.
Volevo sapere:come devo comportarmi in merito a questa situazione?In palestra posso utilizzare la Pressa e quali esercizi e attrezzi devo evitare?
Vi porgo i miei saluti e le mie scuse per la lunghezza ma volevo essere esaustivo e spero di esserlo stato.grazie.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile signore
nelle malformazioni della cerniera lombosacrale sono frequenti le malattie discali per il maggiore stress dei segmenti di movimento residui non interessati dalla malformazione.
Il fatto di aver avuto una ernia del disco e di essere stato operato con esito positivo (Scomparsa della sciatalgia) non significa pero':
a) modificazioni delle condizioni di lavoro del disco L4/L5 malato, in quanto la morfologia della cerniera e' sempre malformata
b) l'intervento ha rimosso l'ernia che comprime la radice, ma non puo' modificare la storia naturale della malattia discale
Traduzione:
a) rimozione ernia = e' possibile attendersi dopo l'intervento la scomparsa della sciatalgia e il recupero sensitivo motorio delle aree corrispondenti interessate nell'arto inferiore;
b) permanenza della malattia discale in L4/L5 = possibili episodi di lombalgia

In ogni caso eviti di fare assolutamente sforzi in flessione del rachide o in compressione del tronco (squatting ecc.)

In questi casi se si vuole fare attivita' sportiva e' bene programmare un percorso personalizzato da parte di un medico. Le consiglio pertanto una visita ortopedica (opp. medico dello sport o fisiatra).

Cordialita'
Dr. A.Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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Utente
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La ringrazio, è stato molto esaustivo.
Contatterò al più presto un fisiatra per fare una visita.
Grazie ancora cordiali saluti.