Tiroidite di haschimoto e sport
Salve, ho 39 anni soffro di tiroidite di Hascimoto. A causa di un nodulo situato sulla trachea, 10 anni fa sono stata operata alla tiroide ed attualmente ho solo il lobo dx. Assumo eutirox 150 al dì.
Lo scorso anno ho eseguito un eco cardio doppler ( a seguito di una visita medica effettuata presso la palestra dove pratico lo sport del judo - che richiedeva un maggiore approfondimento ad un soffio)Mi hanno diagnosticato una ipertrofia eccentrica ed un lieve rigurgito della valvola mitralica. I pareri sono contrastanti: c'è chi mi consiglia un periodo di de-training e riposo e chi mi consiglia un ulteriore esame al ciclo ergometro. Che fare? Posso continuare a praticare Judo e la corsa che tanto amo? In quale misura? E' correlato tale disturbo con la tiroidite di Hashimoto o alla assunzione dell'eutirox? E' una cosa grave? Grazie Michela
Lo scorso anno ho eseguito un eco cardio doppler ( a seguito di una visita medica effettuata presso la palestra dove pratico lo sport del judo - che richiedeva un maggiore approfondimento ad un soffio)Mi hanno diagnosticato una ipertrofia eccentrica ed un lieve rigurgito della valvola mitralica. I pareri sono contrastanti: c'è chi mi consiglia un periodo di de-training e riposo e chi mi consiglia un ulteriore esame al ciclo ergometro. Che fare? Posso continuare a praticare Judo e la corsa che tanto amo? In quale misura? E' correlato tale disturbo con la tiroidite di Hashimoto o alla assunzione dell'eutirox? E' una cosa grave? Grazie Michela
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Una ipertrofia eccentrica di cosa (ventricolo/i, atrio/i)? Ipertrofia di che entità?
Il lieve rigurgito (se realmente "lieve") non è significativo e spiega il soffio riscontrato. Il mio consiglio è quello di approfondire l'analisi del problema, facendo un test da sforzo al cicloergometro, ma soprattutto facendosi consigliare da un buon specialista in medicina dello sport e/o cardiologia dello sport che potrà darle tutte le indicazioni necessarie.
Solo una domanda: ma dall'anno scorso ancora non ha fatto nulla? E nel frattempo si è allenata?
Saluti
Dottor Sergio Lupo (spec. Medicina dello Sport)
medicinasport@sportmedicina.com
www.sportmedicina.com
Il lieve rigurgito (se realmente "lieve") non è significativo e spiega il soffio riscontrato. Il mio consiglio è quello di approfondire l'analisi del problema, facendo un test da sforzo al cicloergometro, ma soprattutto facendosi consigliare da un buon specialista in medicina dello sport e/o cardiologia dello sport che potrà darle tutte le indicazioni necessarie.
Solo una domanda: ma dall'anno scorso ancora non ha fatto nulla? E nel frattempo si è allenata?
Saluti
Dottor Sergio Lupo (spec. Medicina dello Sport)
medicinasport@sportmedicina.com
www.sportmedicina.com
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
[#2]
Ex utente
Si lo scorso anno mi sono allenata ugualmente. Grande sorpresa quest'anno: sono andata lo scorso 14 novembre a fare la visita annuale agonistica, presso un suo collega specialista in medicina dello sport, mambro commissione fiduciaria fit/fin coni.
Ho spiegato il problema al cardiologo che mi ha visitato. Lui mi ha fatto l'ecg sotto sforzo, ha visionato l'ecodoppler e l'holter delle 24 ore. Non ho nulla, neppure il soffio che mi era stato diagnosticato in passato. Mi ha rilasciato l'idoneità agonistica, mi ha spiegato che un lieve rigurgido non inficia sull'allenamento e anzi mi ha fatto i complimenti per il recupero, dopo la prova sotto sforzo e per la prova spirometrica. Quindi tutto bene, mi continuerò ad allenare con più serenità. Però mi domando: come mai lo scorso anno, il centro medico che ha curato le visite agonistiche di tutta la nostra palestra, ha diagnosticato a diverse persone un soffio...e quindi ci consigliava ulteriori approfondimenti diagnostici negandoci l'idoneità agonistica?
Grazie di tutto.
Michela
Ho spiegato il problema al cardiologo che mi ha visitato. Lui mi ha fatto l'ecg sotto sforzo, ha visionato l'ecodoppler e l'holter delle 24 ore. Non ho nulla, neppure il soffio che mi era stato diagnosticato in passato. Mi ha rilasciato l'idoneità agonistica, mi ha spiegato che un lieve rigurgido non inficia sull'allenamento e anzi mi ha fatto i complimenti per il recupero, dopo la prova sotto sforzo e per la prova spirometrica. Quindi tutto bene, mi continuerò ad allenare con più serenità. Però mi domando: come mai lo scorso anno, il centro medico che ha curato le visite agonistiche di tutta la nostra palestra, ha diagnosticato a diverse persone un soffio...e quindi ci consigliava ulteriori approfondimenti diagnostici negandoci l'idoneità agonistica?
Grazie di tutto.
Michela
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.9k visite dal 11/11/2003.
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