Ernia cervicale e body building
Gentili dottori,
circa un anno fa iniziavo ad avvertire un sensazione di fastidio all'avanbraccio destro, particolarmente evidente durante le sedute di allenamento con i pesi in palestra, accompagnata da un formicolio alle prime due dita della mano.
Il referto della risonanza magnetica era "Normale il decorso rachideo, regolari i diametri del canale vertebrale e del sacco durale. Modesti fenomeni degenerativi interessano tutti i dischi. In C4-C5 una ampia sporgenza posteriore mediana del disco lambisce il sacco durale e le tasche radicolari contigue con lieve prevalenza del danno anatomico sulla tasca radicolare C5 di sinistra. In C5-C6, invece, un'ernia discale posteriore mediana ampia contatta ed impronta estesamente la faccia durale anteriore coinvolgendo altrettanto nettamente la tasca radicolare C6 dei due lati."
Ad essa seguiva esame elettromiografico il cui responso era "Nella norma la neurografia a carico del nervo mediano bilateralmente. Risposte tardive del nervo mediano nei limiti della norma bilaterlmente. L'esame elettromiografico documenta i segni di una sofferenza neurogena stabilizzata di moderata entità a carico dei distretti muscolari di pertinenza radicolare C5-C6 e C6-C7 a sinistra; di entità lieve-moderata a carico di quello di pertinenza C5-C6 a destra e di lieve entità a carico di quello di pertinenza C6-C7 a destra. Non segni di denervazione in atto."
Consigliato dal medico di famiglia, ho interrotto l'allenamento con i pesi e mi sono dedicato al nuoto.
Dopo qualche mese il fastido all'avanbraccio ed il formicolio sono scomparsi. Ormai è trascorso un anno e non sono più ricomparsi.
Desideroso di riniziare ad allenarmi con i pesi ho sentito più medici ma le informazioni che mi sono state date sono piuttosto contraddittorie:
a) potrei riniziare ad allenarmi stando però bene attento a non fare esercizi che vadano a gravare sulla colonna vertebrale (ma io i pesi non li metto sulla testa e non vedo come potrei andare a gravare la colonna sul tratto cervicale)
b) l'allenamento con i pesi non è propriamente indicato e comunque dovrei prestare attenzione a non compromettere l'equilibrio tra muscoli anteriori e posteriori poiché si potrebbe determinare un aggravamento del processo artosico in atto
c) alcuni esercizi con i pesi sono da evitare mentre altri sono addirittura consigliati, come leggo in questo sito, anche se non capisco quale sia la logica sottostante: http://www.body-shop.it/consulenze/artrosi.shtml
Qual'è la vostra opinione al riguardo?
Grazie in aniticipo
circa un anno fa iniziavo ad avvertire un sensazione di fastidio all'avanbraccio destro, particolarmente evidente durante le sedute di allenamento con i pesi in palestra, accompagnata da un formicolio alle prime due dita della mano.
Il referto della risonanza magnetica era "Normale il decorso rachideo, regolari i diametri del canale vertebrale e del sacco durale. Modesti fenomeni degenerativi interessano tutti i dischi. In C4-C5 una ampia sporgenza posteriore mediana del disco lambisce il sacco durale e le tasche radicolari contigue con lieve prevalenza del danno anatomico sulla tasca radicolare C5 di sinistra. In C5-C6, invece, un'ernia discale posteriore mediana ampia contatta ed impronta estesamente la faccia durale anteriore coinvolgendo altrettanto nettamente la tasca radicolare C6 dei due lati."
Ad essa seguiva esame elettromiografico il cui responso era "Nella norma la neurografia a carico del nervo mediano bilateralmente. Risposte tardive del nervo mediano nei limiti della norma bilaterlmente. L'esame elettromiografico documenta i segni di una sofferenza neurogena stabilizzata di moderata entità a carico dei distretti muscolari di pertinenza radicolare C5-C6 e C6-C7 a sinistra; di entità lieve-moderata a carico di quello di pertinenza C5-C6 a destra e di lieve entità a carico di quello di pertinenza C6-C7 a destra. Non segni di denervazione in atto."
Consigliato dal medico di famiglia, ho interrotto l'allenamento con i pesi e mi sono dedicato al nuoto.
Dopo qualche mese il fastido all'avanbraccio ed il formicolio sono scomparsi. Ormai è trascorso un anno e non sono più ricomparsi.
Desideroso di riniziare ad allenarmi con i pesi ho sentito più medici ma le informazioni che mi sono state date sono piuttosto contraddittorie:
a) potrei riniziare ad allenarmi stando però bene attento a non fare esercizi che vadano a gravare sulla colonna vertebrale (ma io i pesi non li metto sulla testa e non vedo come potrei andare a gravare la colonna sul tratto cervicale)
b) l'allenamento con i pesi non è propriamente indicato e comunque dovrei prestare attenzione a non compromettere l'equilibrio tra muscoli anteriori e posteriori poiché si potrebbe determinare un aggravamento del processo artosico in atto
c) alcuni esercizi con i pesi sono da evitare mentre altri sono addirittura consigliati, come leggo in questo sito, anche se non capisco quale sia la logica sottostante: http://www.body-shop.it/consulenze/artrosi.shtml
Qual'è la vostra opinione al riguardo?
Grazie in aniticipo
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In presenza della patologia che descrive la pesistica è controindicata. Sono consigliati esercizi di tonificazione specifica a carico naturale, ginnastica posturale. La cura dell'equilibrio dei gruppi muscolari agonisti ed antagonisti è sicuramente importante.
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 25.8k visite dal 02/09/2009.
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