Un disco degenerato globalmente protuso
buongiorno, sono un ragazzo di 26 anni,gioco a pallacanestro da 16,lo faccio di professione.la scorsa stagione ho avuto dolore alla zona lombare poi riacutizzatosi e esteso alla gamba a giugno il 7 luglio la rmn ha decretato questo voluminosa ernia contenuta l5-s1 mediana-paramediana dx che impronta il sacco durale e comprime l emergenza delle radice nervosa omolaterale.ho fatto ,ozonoterapia paravertebrale e terapia cortisonica.situazione migliorata ma nn mi permette di allenarmi.2° risonanza fatta il 28/8 e dice:A l5-s1 ernia posteriore paramediana-intraforaminale dx,extraligamentosa,nell ambito di un disco degenerato globalmente protuso con impegno del forame di coniugazione omolaterale ed impronta sul sacco durale. Ora nella vita normale il dolore è lieve e sopportabile e si ferma alla parte lombare e mezza gamba,ma in quella sportiva dopo poco allenamento il dolore si acutizza, non mi permette di giocare e arriva fino al polpaccio che dopo allenameto e quello che fa addirittura piu male. volevo sapere se l intervento era consigliato in questo caso e quale tipo o cosa poter fare x poter riprendere a giocare in tempi piu brevi possibile. grazie mi scuso x l a lunghezza del messaggio!!
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Se la terapia non chirurgica non ha dato risultati, purtroppo l'indicazione chirurgica diventa una ipotesi da considerare. I tempi di recupero dipendono dal tipo di intervento effettuato e dalla riabilitazione post-intervento.
Si rivolga al chirurgo ortopedico o al neurochirurgo per avere tutte le indicazioni relative.
Si rivolga al chirurgo ortopedico o al neurochirurgo per avere tutte le indicazioni relative.
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 01/09/2009.
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