Strappo muscolare polpaccio sx

Ho 45 anni e durante una corsa ho avuto uno strappo al polpaccio sx. Ho immediatamente fatto una ecografia evidenziando:Lacerazione parziale del 25% delle fibre a livello del 3° distale del ventre muscolare del gastrocnemio mediale, area ipocogena, a margini sfumati, da diametri di mm 13 x 5, non versamento ematico.

Ho trattato lo strapp con ghiaccio, assolut riposo pe 2 settimane camminando con le stampelle, dolaut e lasonil gel.

Adesso, dopo 20 giorni sto cammninando quasi normalmente; il muscolo è ancora leggermente indolenzito e teso.

Cosa devo fare? stretching, massaggi? sarebbe utile una polpacciera elastica da compressione per evitaremovimenti bruschi? il muscolo tornerà come prima, o c'è il rischio di recidive?
Inoltre è consigliabile una volta che si cicatrizza totalmente fare stretching e potenzimento muscolare?

Grazie
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 903 16
Il solo riposo non è sufficiente a curare una lesione muscolare. Chi le ha prescritto l'ecografia? E' stato visitato da uno specialista?
Credo che sia opportuno chiedere una consulenza specialistica per avere una valutazione della situazione clinica attuale e tutte le indicazioni terapeutiche e riabilitative (fisioterapia, stretching, ginnastica propriocettiva, tonificazione muscolare ...) utili ad ottenere una guarigione completa ed il ritorno ad una funzionalità ottimale.

Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com

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Utente
Utente
Lo specialista ortopedico mi aveva prescritto un ciclo di tens + anti-imfiammatori + riposo per 16 giorni.
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 903 16
Le tens sono semplicemente correnti antidolorifiche. Le confermo che dopo una lesione muscolare è importante:
1- la verifica strumentale della situazione anatomica
2- la prescrizione di eventuale fisioterapia
3- una riabilitazione della muscolatura interessata dal trauma e della muscolatura in generale, sicuramente deficitaria dopo la sosta forzata.
Visto che pratica attività sportiva, forse lo specialista in grado di dare indicazioni idonee a far tornare la "macchina" alle prestazioni necessarie alla pratica sportiva (e non all'attività di un impiegato di banca) è lo specialista in medicina dello sport.