Polisonnografia bambino 5 anni e mezzo
Buongiorno il mio bambino è da circa 10 mesi che ha un sonno alterato: si addormenta tranquillamente verso le 21.30 e dorme sereno fino a circa le 02.00.
Poi inizia ad agitarsi, fa degli "scattini", parla, muove i cotinuazione gambe e braccia.
Tutto questo comporta un non riposo sia suo, ma anche mio.
Abbiamo fatto una visita neuropsichiatrica dove ci è stata prescritta una polisonnografia con privazione del sonno.
Visto che la neuropsichiatra fa il Ponte lungo e fino a dopo il 05 maggio non la potrò sentire, vorrei chiedere semplicemente un parere.
Il referto riporta:
In veglia attività di fondo a 8-9 Hz, di media ampiezza, incostante, frammista bilateralmente, a componenti più lente.
Il paziente si addormenta subito dopo l'inizio della registrazione e raggiunge fasi di sonno NREM anche profondo nonchè REM per circa 3 ore.
Al risveglio vengono effettuate l'iperpnea e la SLI, che sono senza effetto.
Assenza di anomalie epilettiformi.
Se gentilmente mi potreste dare un parere, ve ne sarei grata
Poi inizia ad agitarsi, fa degli "scattini", parla, muove i cotinuazione gambe e braccia.
Tutto questo comporta un non riposo sia suo, ma anche mio.
Abbiamo fatto una visita neuropsichiatrica dove ci è stata prescritta una polisonnografia con privazione del sonno.
Visto che la neuropsichiatra fa il Ponte lungo e fino a dopo il 05 maggio non la potrò sentire, vorrei chiedere semplicemente un parere.
Il referto riporta:
In veglia attività di fondo a 8-9 Hz, di media ampiezza, incostante, frammista bilateralmente, a componenti più lente.
Il paziente si addormenta subito dopo l'inizio della registrazione e raggiunge fasi di sonno NREM anche profondo nonchè REM per circa 3 ore.
Al risveglio vengono effettuate l'iperpnea e la SLI, che sono senza effetto.
Assenza di anomalie epilettiformi.
Se gentilmente mi potreste dare un parere, ve ne sarei grata
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Gentile Signora, non credo che il referto si riferisca ad una polisonnografia, che dovrebbe riferire anche l'andamento respiratorio durante il sonno.
La situazione da lei descritta potrebbe far pensare ad episodi di apnea ostruttiva nel sonno.
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Nel sonno il bambino é scosso da movimenti bruschi, scalcia, agita la resta, lo si trova scoperto o girato testa-piedi, riferisce incubi o comunque nel sonno parla , piange, chiama e cerca la sicurezza del lettone. Quando lo "conquista" il suo sonno agitato rende impossibile quello dei genitori.
Un primo orientamento diagnostico in tal senso si ottiene con semplici domande ai famigliari: nel sonno il bambino russa abitualmente o ha comunque un respiro rumoroso? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? riferisce brutti sogni? si agita e rigira molto nel letto? cerca il lettone?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha una costo relativamente abbordabile, attorno ai 180 euro. Può essere richiesto a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno). Lo prescrivo di routine ai miei pazienti nei casi in cui ho questo sospetto, e lo posso fare anche via rete, organizzandola a domicilio, dove si può contare su un sonno di caratteristiche abituali.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (lo legge nella mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie " e Russare notturno e Apnee nel Sonno", e leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-e-agitazione-nel-sonno-il-bambino-cavallo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-bambino.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
La situazione da lei descritta potrebbe far pensare ad episodi di apnea ostruttiva nel sonno.
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Nel sonno il bambino é scosso da movimenti bruschi, scalcia, agita la resta, lo si trova scoperto o girato testa-piedi, riferisce incubi o comunque nel sonno parla , piange, chiama e cerca la sicurezza del lettone. Quando lo "conquista" il suo sonno agitato rende impossibile quello dei genitori.
Un primo orientamento diagnostico in tal senso si ottiene con semplici domande ai famigliari: nel sonno il bambino russa abitualmente o ha comunque un respiro rumoroso? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? riferisce brutti sogni? si agita e rigira molto nel letto? cerca il lettone?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha una costo relativamente abbordabile, attorno ai 180 euro. Può essere richiesto a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno). Lo prescrivo di routine ai miei pazienti nei casi in cui ho questo sospetto, e lo posso fare anche via rete, organizzandola a domicilio, dove si può contare su un sonno di caratteristiche abituali.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (lo legge nella mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie " e Russare notturno e Apnee nel Sonno", e leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-e-agitazione-nel-sonno-il-bambino-cavallo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-bambino.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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