Spaventarsi nel sonno

Buongiorno chiedo un consulto, sto facendo esami su esami ma non veniamo a galla nel mio problema.

Sono una ragazza di 29 anni e ho disturbi nel sonno.
Ho fatto due elettroncefalogramma uno normale e uno con privazione di sonno ma non è risultato nulla.

Vi spiego la situazione ho avuto qualche mese fa a distanza di un mese due episodi di notte (noi pensavano fosse epilessia ma per fortuna no) di stordimento nella notte con perdita di saliva da un lato e la mattina mi svegliavo introntita e con nausea, labbro inferiore con anestesia con perdita di memoria di ciò che era capitato nella notte.

Ora per fortuna e spero non mi vengano più non mi stanno più venendo.

Ma la notte mentre dormo continuo solo a spaventarmi come se facessi incubi e avessi il sonno disturbato.

Eppure la sera vado a letto tranquilla.

Devo prenotare risonanza magnetica.

Secondo voi cosa potrebbero essere dovuti questi spaventi?

Grazie a chi risponderà!
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, la situazione da lei descritta potrebbe anche essere legata alla presenza di episodi di apnea ostruttiva nel sonno (OSAS).
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio, che spesso coincide con un incubo , che peraltro il paziente può non ricordare. Altre volte il risveglio non è completo, e non arriva alla percezione cosciente, ma il sonno ne viene comunque disturbato, e non risulta ristoratore quando ci si deve alzare al mattino.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Può trovare altre notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: il primp è scritto in chiave pediatrica, ma la problematica descritta può essere simile anche nell’adulto. Se vi si riconosce , almeno in parte, mi faccia sapere, e le suggerirò qualche approfondimento.
Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-agitazione-sonno-bambino-cavallo.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Buongiorno no io non ho nessun di questi sintomi e non ho problemi nel russare nel sonno.
Non c'entra proprio nulla con il mio problema comunque la ringrazio tantissimo completerò tutti gli esami che già sto facendo.
Buona giornata