Saturazione sonno
Buongiorno,
sono un ragazzo moderatamente sportivo (palestra 3 volte a settimana mtb/trekking durante il weekend) che da qualche anno ha disturbi d’ansia con sporadici attacchi di panico.
Nel corso degli anni sono diventato molto critico e attento ai sintomi che provavo e penso di essere diventato ipocondriaco visto che la diagnosi di disturbi d’ansia è sopraggiunta escludendo il resto dopo 5 anni di esami vari.
Detto questo di recente un mio amico mi ha parlato delle apnee notturne e di come dorme lui utilizzando il CPAP.
Da quando mi ha parlato di questo tema ho deciso di utilizzare il mio orologio sportivo dotato di pulsossimetro per vedere la mia saturazione notturna.
Ho chiesto un parere al mio curante mostrandogli i dati restituiti dallo smartwatch Garmin Fenix 6 Solar Pro il quale mi ha detto che sembra tutto nella norma.
Nelle ultime due notti dove sono pieno di raffreddore l’ossigenazione media è stata una notte 95% è una 96%.
Quello che non riesco a capire è se picchi minimi di SpO2 a 86/84% sono da ritenersi normali oppure possono rappresentare un campanello d’allarme.
Il grafico restituito dallo smartwatch indica ad esempio nella notte di ieri lunedì 19-12 4 picchi negativi di cui uno all’84% e i restanti 3 88-89%.
Detto questo vorrei solo tranquillizzarmi e capire se indagare oppure non preoccuparmi.
Premetto che fin da bambino mi capita di svegliarmi di notte 3/4 notti su 7 durante la settimana per andare a Urinare.
Nelle ultime due notti ho scaricato anche un’app per monitorare il sonno e vedere se russo.
Nella notte di domenica 18 pare che io abbia russato per 42 minuti mentre il 19 non è stato rilevato alcun russamento.
Colgo l’occasione per ringraziare in anticipo per l’aiuto che mi sarà fornito.
sono un ragazzo moderatamente sportivo (palestra 3 volte a settimana mtb/trekking durante il weekend) che da qualche anno ha disturbi d’ansia con sporadici attacchi di panico.
Nel corso degli anni sono diventato molto critico e attento ai sintomi che provavo e penso di essere diventato ipocondriaco visto che la diagnosi di disturbi d’ansia è sopraggiunta escludendo il resto dopo 5 anni di esami vari.
Detto questo di recente un mio amico mi ha parlato delle apnee notturne e di come dorme lui utilizzando il CPAP.
Da quando mi ha parlato di questo tema ho deciso di utilizzare il mio orologio sportivo dotato di pulsossimetro per vedere la mia saturazione notturna.
Ho chiesto un parere al mio curante mostrandogli i dati restituiti dallo smartwatch Garmin Fenix 6 Solar Pro il quale mi ha detto che sembra tutto nella norma.
Nelle ultime due notti dove sono pieno di raffreddore l’ossigenazione media è stata una notte 95% è una 96%.
Quello che non riesco a capire è se picchi minimi di SpO2 a 86/84% sono da ritenersi normali oppure possono rappresentare un campanello d’allarme.
Il grafico restituito dallo smartwatch indica ad esempio nella notte di ieri lunedì 19-12 4 picchi negativi di cui uno all’84% e i restanti 3 88-89%.
Detto questo vorrei solo tranquillizzarmi e capire se indagare oppure non preoccuparmi.
Premetto che fin da bambino mi capita di svegliarmi di notte 3/4 notti su 7 durante la settimana per andare a Urinare.
Nelle ultime due notti ho scaricato anche un’app per monitorare il sonno e vedere se russo.
Nella notte di domenica 18 pare che io abbia russato per 42 minuti mentre il 19 non è stato rilevato alcun russamento.
Colgo l’occasione per ringraziare in anticipo per l’aiuto che mi sarà fornito.
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Gentile Paziente, una saturazione minima all'84 % potrebbe essere un allarme da non trascurare, anche se la media è tranquillizzante.
Lei però ha fatto una diagnosi "fai da te". La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 180 euro. Può essere richiesta, anche via rete, a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno): la prescrivo fdi regola ai pazienti che presentano un problema simile al suo.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che lei presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1684-enuresi-nicturia-incontinenza-attenti-russare-apnea-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2244-incidenti-stradali-causati-da-colpi-di-sonno.html
Lei però ha fatto una diagnosi "fai da te". La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 180 euro. Può essere richiesta, anche via rete, a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno): la prescrivo fdi regola ai pazienti che presentano un problema simile al suo.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che lei presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1684-enuresi-nicturia-incontinenza-attenti-russare-apnea-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2244-incidenti-stradali-causati-da-colpi-di-sonno.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 20/12/2022.
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