Movimenti, gemiti, respiro irregolare durante il sonno. come intervenire?
Il mio compagno, a cui da oltre un anno è stata diagnosticata la sindrome di meniere, negli ultimi 5 anni ha iniziato a dormire poco bene.
Il sonno è frammentato, spesso si addormenta immediatamente per poi risvegliarsi più volte durante la notte, e negli ultimi anni ha iniziato, ad un certo punto della notte (generalmente verso le 2/4), a compiere movimenti con gli arti sia inferiori che superiori, si strofina continuamente la faccia con le mani, emette suoni, il respiro è irregolare (non mi sembrano però delle vere e proprie apnee), compie dei movimenti ripetitivi con le braccia e/o con le gambe.
Tutto questo durante il sonno, perché quando poi la mattina glielo racconto non si ricorda, sente solo di non aver "dormito bene".
Il medico curante, a conoscenza dei problemi di insonnia, gli aveva prescritto Xanax raccomandandosi di provarlo per un periodo di tempo, ma lui non lo ha mai voluto assumere per non dover dipendere da benzodiazepine.
Durante il giorno ovviamente ha dei momenti di sonnolenza, se si siede sul divano per guardare la tv spesso si addormenta perché evidentemente la qualità del suo sonno ormai da anni non è buona.
Per quanto riguarda la sindrome di meniere sono già molti mesi che non ha crisi vertiginose ma l'acufene monolaterale non lo ha mai abbandonato ed ha perso quasi completamente l'udito dall'orecchio interessato.
Come si può affrontare il problema?
Grazie, saluti
Michela
Il sonno è frammentato, spesso si addormenta immediatamente per poi risvegliarsi più volte durante la notte, e negli ultimi anni ha iniziato, ad un certo punto della notte (generalmente verso le 2/4), a compiere movimenti con gli arti sia inferiori che superiori, si strofina continuamente la faccia con le mani, emette suoni, il respiro è irregolare (non mi sembrano però delle vere e proprie apnee), compie dei movimenti ripetitivi con le braccia e/o con le gambe.
Tutto questo durante il sonno, perché quando poi la mattina glielo racconto non si ricorda, sente solo di non aver "dormito bene".
Il medico curante, a conoscenza dei problemi di insonnia, gli aveva prescritto Xanax raccomandandosi di provarlo per un periodo di tempo, ma lui non lo ha mai voluto assumere per non dover dipendere da benzodiazepine.
Durante il giorno ovviamente ha dei momenti di sonnolenza, se si siede sul divano per guardare la tv spesso si addormenta perché evidentemente la qualità del suo sonno ormai da anni non è buona.
Per quanto riguarda la sindrome di meniere sono già molti mesi che non ha crisi vertiginose ma l'acufene monolaterale non lo ha mai abbandonato ed ha perso quasi completamente l'udito dall'orecchio interessato.
Come si può affrontare il problema?
Grazie, saluti
Michela
[#1]
Buongiorno,
ritengo che l'iter diagnostico da seguire sia una Visita Neurologica effettuata di persona con Collega esperto in Medicina del Sonno e la esecuzione di una EEG-Polisografia con Ipnogramma... ove quest'ultimo è il grafico dell'architettura del sonno del paziente.
Quindi sulla base dei dati raccolti un trattamento adeguato.
Cordialmente
ritengo che l'iter diagnostico da seguire sia una Visita Neurologica effettuata di persona con Collega esperto in Medicina del Sonno e la esecuzione di una EEG-Polisografia con Ipnogramma... ove quest'ultimo è il grafico dell'architettura del sonno del paziente.
Quindi sulla base dei dati raccolti un trattamento adeguato.
Cordialmente
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 784 visite dal 14/11/2022.
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