rivitrol e gardenale e dormo male
Salve da Manuel gradirei capirci meglio prendo rivitrol e gardenale perché, potete già immaginare ma poche gocce di ritrovil, soffro di ansia da quando avevo 18anni...ma poi passata e poi tornata, la mia vita oggi è senza lavoro, ho 33anni...anzi per di più ho dei fastidii all intestino molto frequenti che disurbano il sonno, sia nell addormentamento che al risveglio (cioè la pancia inizia a fare capricci sara' aria meteorismo) il neurologo mi ha consigliato di scalare di settimana in settimana con il ritrovil, con aggiunta di paroxetina per un mese, mentre mi ha consigliato una vsita Psicologia...cerco aiuto grazie
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Circa il rapporto Ansia e Rivotril, con tutti i limiti imposti da un consulto a distanza dove io esprimo un semplice parere ma non ho avuto la possibilità di visitarla, ritengo di concordare con quanto prescritto dal suo Neurologo.
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Utente
Salve dottore riguardo una MAV, dei tic involontari ora dosaggio minimo dimezzato, ma purtroppo con lo stomaco non vado d accordo e addirittura ho difficoltà anche nel dormire bene , non so a quale struttura recarmi ..sono della Campania, se ci sono gastroenrolgici esperti , o nutrizionisti nel sito fatevi sentire voglio creare un gruppo su whtsapp per uscire da questo ciclo.
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Buongiorno,
Come Le dicevo concordo con il Suo medico nel voler impostare un trattamento più articolato ed adeguato anzichè la semplice assunzione del Rivotril, che cmq potrebbe far parte del trattamento farmacologico nel suo insieme.
Lei scrive "...ho difficoltà anche nel dormire bene , non so a quale struttura recarmi...".
Il professionista più indicato per i "disturbi del e nel sonno" è il Neurologo esperto in Medicina del Sonno.
Il Collega, una volta visitato di persona, potrebbe prescriverLe un "studio strumentale del sonno" mediante una EEG-Polisonnografia con ipnogramma.
L'ipnogramma rappresenta la rappresentazione grafica della architettura del suo sonno.
Pertanto consente di individuare il vulnus e di programmare un trattamento mirato.
Meglio ancora potrebbe essere il rivolgersi ad un Centro multi-disciplinare di Medicina del Sonno.
Circa il Gardenale 50mg per una MAV cerebrale il farmaco può essere trra quelli più indicati.
Quelli che Lei definisce "tic involontari" potrebbero dipendere da una insufficiente quantità di farmaco assunto giornalmente.
Pragmaticamente quel che può fare per appurare questa eventualità:
1)un dosaggio ematico del Fenobarbitale (il Gardenale) nel sangue per valutare se la quantità del farmaco è nel "range terapeutico" oppure è troppo basso; e
2)sottoporsi ad un esame EEG per valutare la attività bio-elettrica cerebrale che potrebbe essere, se alterata, dei movimenti involontari che riferisce;
meglio ancora un EEG Holter delle 24 ore.
Cordialmente.
Come Le dicevo concordo con il Suo medico nel voler impostare un trattamento più articolato ed adeguato anzichè la semplice assunzione del Rivotril, che cmq potrebbe far parte del trattamento farmacologico nel suo insieme.
Lei scrive "...ho difficoltà anche nel dormire bene , non so a quale struttura recarmi...".
Il professionista più indicato per i "disturbi del e nel sonno" è il Neurologo esperto in Medicina del Sonno.
Il Collega, una volta visitato di persona, potrebbe prescriverLe un "studio strumentale del sonno" mediante una EEG-Polisonnografia con ipnogramma.
L'ipnogramma rappresenta la rappresentazione grafica della architettura del suo sonno.
Pertanto consente di individuare il vulnus e di programmare un trattamento mirato.
Meglio ancora potrebbe essere il rivolgersi ad un Centro multi-disciplinare di Medicina del Sonno.
Circa il Gardenale 50mg per una MAV cerebrale il farmaco può essere trra quelli più indicati.
Quelli che Lei definisce "tic involontari" potrebbero dipendere da una insufficiente quantità di farmaco assunto giornalmente.
Pragmaticamente quel che può fare per appurare questa eventualità:
1)un dosaggio ematico del Fenobarbitale (il Gardenale) nel sangue per valutare se la quantità del farmaco è nel "range terapeutico" oppure è troppo basso; e
2)sottoporsi ad un esame EEG per valutare la attività bio-elettrica cerebrale che potrebbe essere, se alterata, dei movimenti involontari che riferisce;
meglio ancora un EEG Holter delle 24 ore.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 13/09/2020.
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