Respirazione scarsa nel sonno
Buonasera, gentili medici.
Oggi pomeriggio, dopo mangiato, mi sono sdraiato sul letto.
Non avevo intenzione di dormire, ma solo di distendermi temporaneamente e quindi mi sono messo in una posizione piuttosto precaria a pancia in giù con il capo che premeva sul materasso e prendendo aria dal lato sinistro della bocca, un po', per fare un esempio bizzarro ma efficace, come fanno i nuotatori di stile libero.
Il naso, dal canto suo, era quasi competamente tappato per il raffreddore.
Vista, però, la mia forte stanchezza, mentre mi trovavo in quella posizione ho preso sonno ed ho dormito per circa un'ora o forse più.
Credo di avere respirato male per quel tempo nel sonno, anche perchè, essendo il volto rilassato, non respiravo bene con la bocca.
Al risveglio ho provato la sensazione di sollievo nel prendere nuovamente delle boccate d'aria piene, tipica di quando ci si riprende da un'apnea.
Non come se stessi soffocando del tutto, ma sicuramente ho provato un certo sollievo nel respirare di nuovo bene.
Come sintomi successivi ho sentito una vaga confusione in testa...anche se, conoscendomi, credo che potrebbe anche trattarsi di semplice autosuggestione...Inoltre, ancora adesso, dopo circa un'ora e mezza, ho come la sensazione del ricordo di sentire la bocca tappata dal contatto col materasso con poca aria che passa a fatica dal lato sinistro e del bisogno di prendere boccate d'aria, per via della sensazione sgradevole che ho provato in sonno.
Sono molto spaventato dall'idea che questo avvenimento, durato non poi così poco, possa avermi causato problemi importanti di ossigenazione al cervello procurandomi danni neurologici, seppur lievi.
Credete sia possibile?
Grazie in anticipo per la risposta.
Oggi pomeriggio, dopo mangiato, mi sono sdraiato sul letto.
Non avevo intenzione di dormire, ma solo di distendermi temporaneamente e quindi mi sono messo in una posizione piuttosto precaria a pancia in giù con il capo che premeva sul materasso e prendendo aria dal lato sinistro della bocca, un po', per fare un esempio bizzarro ma efficace, come fanno i nuotatori di stile libero.
Il naso, dal canto suo, era quasi competamente tappato per il raffreddore.
Vista, però, la mia forte stanchezza, mentre mi trovavo in quella posizione ho preso sonno ed ho dormito per circa un'ora o forse più.
Credo di avere respirato male per quel tempo nel sonno, anche perchè, essendo il volto rilassato, non respiravo bene con la bocca.
Al risveglio ho provato la sensazione di sollievo nel prendere nuovamente delle boccate d'aria piene, tipica di quando ci si riprende da un'apnea.
Non come se stessi soffocando del tutto, ma sicuramente ho provato un certo sollievo nel respirare di nuovo bene.
Come sintomi successivi ho sentito una vaga confusione in testa...anche se, conoscendomi, credo che potrebbe anche trattarsi di semplice autosuggestione...Inoltre, ancora adesso, dopo circa un'ora e mezza, ho come la sensazione del ricordo di sentire la bocca tappata dal contatto col materasso con poca aria che passa a fatica dal lato sinistro e del bisogno di prendere boccate d'aria, per via della sensazione sgradevole che ho provato in sonno.
Sono molto spaventato dall'idea che questo avvenimento, durato non poi così poco, possa avermi causato problemi importanti di ossigenazione al cervello procurandomi danni neurologici, seppur lievi.
Credete sia possibile?
Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Buongiorno,
per sua tranquillità si faccia visitare da un Neurologo esperto in Medicina del Sonno.
Qualora il Collega lo ritenesse indicato Le prescriverà esami strumentali.
Cordialmente
per sua tranquillità si faccia visitare da un Neurologo esperto in Medicina del Sonno.
Qualora il Collega lo ritenesse indicato Le prescriverà esami strumentali.
Cordialmente
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 970 visite dal 23/02/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.