Regolare ritmi sonno veglia completamente sballati
Buonasera dottori, ho bisogno di capire (per quanto possibile in questa sede) come fare a regolare i ritmi del mio sonno.
Al momento mi capita di andare a dormire anche alle 4 del mattino, e raramente prima delle 2. Chiaramente poi di giorno sono un vero straccio e questo incide su tutto, sul lavoro, sulla salute, sulla godibilità della vita e sulla mia socialità già inficiata in alcuni ambiti da ansie e comportamenti evitanti fin dall'infanzia, e che ad oggi sono 5 mesi che sto trattando con una psicoterapia che mi pare stia funzionando.
So che potrebbe sembrare assurdo che una persona adulta e con delle responsabilità si comporti in questo modo, anche io ho sempre creduto fosse un capriccio o una malsana abitudine, e probabilmente lo è, ma è molto meno semplice scardinarla di quanto io stessa non credessi.
Vi racconto la mia serata tipo:
prima di tutto si mangia verso le 20:00 ma anche qui spesso ho orari sregolati, poi procedo pigra, procrastino spesso faccende e routine serali, poi mi dedico a farle quando ormai è tardi. Questo procrastinare non mi ha permesso nel frattempo di godere davvero di un sano e pieno relax, e quindi dopo un'oretta di faccende, mi sento insoddisfatta della mia serata e perciò continuare a star sveglia.
Si genera una sensazione di sereno benessere di notte, mi piace davvero tanto vivere in notturna e pare mi passi il sonno. Quando invece non passa ci pensa questa malsana volontà di "godermi la serata" a farmi star sveglia procrastinando il sonno finché non crollo, guardando video, tv, o leggendo.
Se raggiungo orari tardi (come le 4) finisce il benessere e mi sento in colpa, sbagliata, frustrata per averlo fatto di nuovo.
E mi riprometto che domani sera caschi il mondo a mezzanotte spegnerò tutto, "tanto il sonno poi mi scende". Alcune volte sono riuscita a farlo, e effettivamente ho dormito come un ghiro.
Però quelle volte in cui mi addormento a orari sani o per volontà (raro) o perché crollo, poi mi sveglio riposatissima in piena notte e tiro fino al mattino, proprio quando inizio a sentirmi uno straccio e dovrei alzarmi. La giornata quindi, procede che è uno schifo, peggio da quando ho un lavoro insoddisfacente che sto per lasciare.
Vale la pena accennarvi che da bimba dormivo sempre il pomeriggio dopo scuola, ma spesso mi ribellavo a mia madre perché volevo star sveglia nonostante il sonno (come capita ora) per giocare. Dall'ultimo anno di scuola media circa ho iniziato ad andare a dormire sempre piu tardi e svegliarmi quindi malissimo. Forse vi è utile sapere che ho problemi di respirazione setto deviato e turbinati gonfi, ho sempre respirato dalla bocca di notte, ho intenzione di fare finalmente un'operazione.
Melatonina e cose del genere non hanno mai funzionato. Mi hanno suggerito (amici) di provare tisane alla cannabis. Ma i miei amici non sono medici.
Vi ringrazio, attendo i vostri suggerimenti
Al momento mi capita di andare a dormire anche alle 4 del mattino, e raramente prima delle 2. Chiaramente poi di giorno sono un vero straccio e questo incide su tutto, sul lavoro, sulla salute, sulla godibilità della vita e sulla mia socialità già inficiata in alcuni ambiti da ansie e comportamenti evitanti fin dall'infanzia, e che ad oggi sono 5 mesi che sto trattando con una psicoterapia che mi pare stia funzionando.
So che potrebbe sembrare assurdo che una persona adulta e con delle responsabilità si comporti in questo modo, anche io ho sempre creduto fosse un capriccio o una malsana abitudine, e probabilmente lo è, ma è molto meno semplice scardinarla di quanto io stessa non credessi.
Vi racconto la mia serata tipo:
prima di tutto si mangia verso le 20:00 ma anche qui spesso ho orari sregolati, poi procedo pigra, procrastino spesso faccende e routine serali, poi mi dedico a farle quando ormai è tardi. Questo procrastinare non mi ha permesso nel frattempo di godere davvero di un sano e pieno relax, e quindi dopo un'oretta di faccende, mi sento insoddisfatta della mia serata e perciò continuare a star sveglia.
Si genera una sensazione di sereno benessere di notte, mi piace davvero tanto vivere in notturna e pare mi passi il sonno. Quando invece non passa ci pensa questa malsana volontà di "godermi la serata" a farmi star sveglia procrastinando il sonno finché non crollo, guardando video, tv, o leggendo.
Se raggiungo orari tardi (come le 4) finisce il benessere e mi sento in colpa, sbagliata, frustrata per averlo fatto di nuovo.
E mi riprometto che domani sera caschi il mondo a mezzanotte spegnerò tutto, "tanto il sonno poi mi scende". Alcune volte sono riuscita a farlo, e effettivamente ho dormito come un ghiro.
Però quelle volte in cui mi addormento a orari sani o per volontà (raro) o perché crollo, poi mi sveglio riposatissima in piena notte e tiro fino al mattino, proprio quando inizio a sentirmi uno straccio e dovrei alzarmi. La giornata quindi, procede che è uno schifo, peggio da quando ho un lavoro insoddisfacente che sto per lasciare.
Vale la pena accennarvi che da bimba dormivo sempre il pomeriggio dopo scuola, ma spesso mi ribellavo a mia madre perché volevo star sveglia nonostante il sonno (come capita ora) per giocare. Dall'ultimo anno di scuola media circa ho iniziato ad andare a dormire sempre piu tardi e svegliarmi quindi malissimo. Forse vi è utile sapere che ho problemi di respirazione setto deviato e turbinati gonfi, ho sempre respirato dalla bocca di notte, ho intenzione di fare finalmente un'operazione.
Melatonina e cose del genere non hanno mai funzionato. Mi hanno suggerito (amici) di provare tisane alla cannabis. Ma i miei amici non sono medici.
Vi ringrazio, attendo i vostri suggerimenti
[#1]
Buongiorno a Lei
penso che vi sia la indicazione ad effettuare una Visita Neurologica presso un professionista esperto in Medicina del Sonno.
Ritengo sia, inoltre, indicato un Studio strumentale del suo sonno così da ottenere un "ipnogramma" ossia un grafico che renda conto della architettura del suo sonno.
Individuare il vulnus e programmare un trattamento mirato a suo disturbo.
Cordialmente.
penso che vi sia la indicazione ad effettuare una Visita Neurologica presso un professionista esperto in Medicina del Sonno.
Ritengo sia, inoltre, indicato un Studio strumentale del suo sonno così da ottenere un "ipnogramma" ossia un grafico che renda conto della architettura del suo sonno.
Individuare il vulnus e programmare un trattamento mirato a suo disturbo.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 14/11/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.