Problemi mantenimento del sonno - insonnia cronica - risveglio notturno
Buongiorno,
ho 30 anni e vorrei sottoporre alla vostra attenzione il mio problema.
Da circa 6 mesi soffro di insonnia cronica con risveglio notturno e difficoltà di riaddormentamento. In particolare, mi addormento abbastanza facilmente (attorno alle 23-23. 30), ma non riesco a mantenere il sonno per tutta la durata in quanto puntualmente mi ritrovo a svegliarmi ogni notte tra le 3 e le 4 del mattino. Al risveglio, fatico notevolmente a riaddormentarmi e, spesso, mi diventa impossibile riprendere il sonno.
Premetto che negli ultimi 18 mesi ho subito importanti cambiamenti in seguito a situazioni personali che mi hanno emotivamente provato molto.
Tuttavia, dopo qualche brutta settimana da tali traumi, nel giro di qualche mese la situazione era decisamente migliorata, mi ero ripreso abbastanza bene, ma negli ultimi 6 mesi la situazione di disturbo del sonno è diventata cronica con le caratteristiche precedentemente esposte. Nel periodo iniziale post-trauma, in accordo al mio medico di base, ricorrevo a farmaci quali Xanax o Alprazolam (circa 8 gocce a sera al bisogno) che mi aiutavano con il sonno. Un mese fa ho effettuato una visita presso uno specialista del sonno il quale mi ha fatto eliminare tali farmaci e mi ha proposto cura con Trittico 50 mg ogni sera per circa 4-6 mesi. Tuttavia, la situazione ad un mese di distanza non è granché migliorata in quanto soffro ancora di risvegli notturni sempre negli stessi orari. Tutto ciò mi provoca difficoltà di concentrazione e mancanza di lucidità giornaliera, nonché senso di pesantezza e stanchezza psico-fisica evidente e sbalzi d'umore, con ripercussioni evidenti nel lavoro.
Chiedo un vostro cortese parere in merito alla mia problematica e cosa posso fare per risolvere la situazione.
Grazie
ho 30 anni e vorrei sottoporre alla vostra attenzione il mio problema.
Da circa 6 mesi soffro di insonnia cronica con risveglio notturno e difficoltà di riaddormentamento. In particolare, mi addormento abbastanza facilmente (attorno alle 23-23. 30), ma non riesco a mantenere il sonno per tutta la durata in quanto puntualmente mi ritrovo a svegliarmi ogni notte tra le 3 e le 4 del mattino. Al risveglio, fatico notevolmente a riaddormentarmi e, spesso, mi diventa impossibile riprendere il sonno.
Premetto che negli ultimi 18 mesi ho subito importanti cambiamenti in seguito a situazioni personali che mi hanno emotivamente provato molto.
Tuttavia, dopo qualche brutta settimana da tali traumi, nel giro di qualche mese la situazione era decisamente migliorata, mi ero ripreso abbastanza bene, ma negli ultimi 6 mesi la situazione di disturbo del sonno è diventata cronica con le caratteristiche precedentemente esposte. Nel periodo iniziale post-trauma, in accordo al mio medico di base, ricorrevo a farmaci quali Xanax o Alprazolam (circa 8 gocce a sera al bisogno) che mi aiutavano con il sonno. Un mese fa ho effettuato una visita presso uno specialista del sonno il quale mi ha fatto eliminare tali farmaci e mi ha proposto cura con Trittico 50 mg ogni sera per circa 4-6 mesi. Tuttavia, la situazione ad un mese di distanza non è granché migliorata in quanto soffro ancora di risvegli notturni sempre negli stessi orari. Tutto ciò mi provoca difficoltà di concentrazione e mancanza di lucidità giornaliera, nonché senso di pesantezza e stanchezza psico-fisica evidente e sbalzi d'umore, con ripercussioni evidenti nel lavoro.
Chiedo un vostro cortese parere in merito alla mia problematica e cosa posso fare per risolvere la situazione.
Grazie
[#1]
Stress, sovrappeso corporeo, risveglio notturno e difficoltà di riaddormentamento ... Lei russa?
Se SI potrebbe soffrire di una Sindrome Roncopatica/Apnee Ostruttive nel Sonno.
Cmq recarsi da un Neurologo esperto certificato in Medicina del Sonno è un comportamento adeguato.
Quello che non lo è impostare un trattamento farmacologico o meglio psicofarmacologico prima di formulare una diagnosi di causa.
Potrebbe essere cause organiche alla base del suo sonno disturbato e non ristoratore.
Allora prima la medicina basata sull'evidenza strumentale.
Ossia uno Studio strumentale Neurofisiologico del suo Sonno mediante Monitoraggio Cardio-Respiratorio o megio mediante una EEG-Polisonnografia così da ottenere un "ipnogramma" ossia un grafico della architettura del suo sonno che consenta di individuare localizzazione ed entità dell'eventuale vulnus nella architettura del suo sonno.
See more:
https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/6822-medicina-del-sonno-polisonnografia-vera-vs-monitoraggio-cardio-respiratorio-chiarezza.html
Cordialmente
Se SI potrebbe soffrire di una Sindrome Roncopatica/Apnee Ostruttive nel Sonno.
Cmq recarsi da un Neurologo esperto certificato in Medicina del Sonno è un comportamento adeguato.
Quello che non lo è impostare un trattamento farmacologico o meglio psicofarmacologico prima di formulare una diagnosi di causa.
Potrebbe essere cause organiche alla base del suo sonno disturbato e non ristoratore.
Allora prima la medicina basata sull'evidenza strumentale.
Ossia uno Studio strumentale Neurofisiologico del suo Sonno mediante Monitoraggio Cardio-Respiratorio o megio mediante una EEG-Polisonnografia così da ottenere un "ipnogramma" ossia un grafico della architettura del suo sonno che consenta di individuare localizzazione ed entità dell'eventuale vulnus nella architettura del suo sonno.
See more:
https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/6822-medicina-del-sonno-polisonnografia-vera-vs-monitoraggio-cardio-respiratorio-chiarezza.html
Cordialmente
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buonasera Dottore e grazie per la risposta.
Si io russo da sempre, ma non credo sia questo il problema perché prima dormivo regolarmente, non avevo alcun problema di sonno. Aggiungo inoltre che ho il setto nasale deviato da sempre.
Ad ogni modo cosa mi consiglia di fare oltre ad effettuare la polissonografia? Nel frattempo di procedere comunque con la soluzione dello specialista del sonno? Infine, cosa intende per cause organiche?
Grazie
Si io russo da sempre, ma non credo sia questo il problema perché prima dormivo regolarmente, non avevo alcun problema di sonno. Aggiungo inoltre che ho il setto nasale deviato da sempre.
Ad ogni modo cosa mi consiglia di fare oltre ad effettuare la polissonografia? Nel frattempo di procedere comunque con la soluzione dello specialista del sonno? Infine, cosa intende per cause organiche?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 30/10/2019.
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