Apnee notturne senza risveglio

Gentili Dottori,

ho 53 anni, in terpia per crisi di panico con Venlafaxina 150 mg pro die da 10 anni. Xanax pro die circa 100 gocce suddivise in tre dosi giornaliere. Fumatore moderato, bevitore assiduo (circa 3/4 bicchieri di vino al giorno). Conduco vita sedentaria, sono spesso depresso e demotivato. I miei genitori sono mancati da poco, ho una compagna dall'86, normale attività sessuale, con qualche problema di impotenza.

Almeno una volta al mese, se non più, mi capita di dormire e sognare che mi manca l'aria con incubi terribili, ma non riesco a svegliarmi. Quando mi sveglio, finalmente, respiro profondissimamente e sento dolore in zona toracica.

Ho comprato una macchina per ECG che non segnala nulla di anomalo, se non un'onda T (anoamala, ma ho letto che è normale).
Ho glicemia altina e anche colesterolo. Ma questo solo da qualche anno. Precedentemente ero più attivo e motivato.
Ho letto che le apnee notturne pososno portare stanchezza durante il giorno, io non lavoro, ma durante il giorno mi sento stanchissimo, tanto che devo frequentemente coricarmi, se sono a casa, o sedermi se sono fuori casa.

Sono consapevole del mio stile di vita malsano e voglio rimediare, ma ho letto che gli esami specifici vengono prescritti solo da pneumologi o dentisti.
In passato ho svolto Holter in più casi ed in un caso si è evidenziato "blocco atrioventricolare tipo Mobitz di secondo grado".
Tento spesso di smettere almeno di bere, ma non ci riesco. Ho poca volontà. La pressione durante il giorno (ero sempre stato un ipoteso) da quando prendo venlafaxina è 140/90 di media. Mi controllo, questo lo faccio spesso. Gli elettrocardiogrammi eseguiti nel tempo fino al'anno scorso da dottori sono sempre stati ottimi.
Non ho figli, sono sempre stato figlio di papà, faccio una vita asociale e odio il prossimo, anche se a tratti ho forme d'amore verso gli animali e le donne soltanto. Non è una presa in giro. Forse il consulto doveva essere di natura psichiatrica, ma il mio psichiatra è un amico di famiglia e ora mi vergogno a mostrarmi così malridotto. Vi scrivo come ultima speranza. Grazie
p.s. sono "teoricamente" un musicista compositore (diplomato al Conservatorio di Milano) di una certa fama, ma ho smesso di lavorare da circa 10 anni per via delle DAP. Grazie per una risposta.