Insonnia intermittente
Buongiorno,
E' da circa due anni che soffro di problemi del sonno in modo intermittente nei mesi. Ho cominciato ad avere problemi nel giugno 2017 sentendomi una mattina improvvisamente confuso, stanco, incapace di focalizzarmi e con vertigini, pur dormendo la notte. I problemi sono durati 3 mesi, poi sono stato perfettamente bene da settembre a gennaio 2018. Da questo giorno fino a fine giugno ho accusato sintomi pesantissimi: oltre a quelli gia' descritti si era associata forte stanchezza alle gambe nelle prime due ore della mattinata e per un paio di giorni ebbi anche dei momenti in cui la mia percezione degli stimoli era possibile solo nella zona "centrale" davanti ai miei occhi.
In generale sono sempre riuscito a dormire circa 6.5 - 7 ore, raramente di meno. Da Settembre a Dicembre del 2018 ho avuto un periodo di tutto sommato buon riposo, ma gia' da Natale ho cominciato a dormire meno.
Attualmente ho difficolta' ad addormentarmi se non dopo 3 ore e mezza dall'ora in cui mi metto a letto.
Ho svolto monitoraggio cardio respiratorio per valutare se ci fossero apnee ed e' risultato negativo, visita dentistica che ha rilevato un probabile problema di clinging dentale (anche di giorno) e polisonnografia in Inghilterra, della quale sto ancora aspettando i risultati.
Assumo anche Colecalciferolo da 50000. ui per lieve carenza di vitamina D (29 ng/l), tra l'altro la sua assunzione coincide con una accentuata difficolta' ad addormentarmi. L'anno scorso la carenza vitaminica in questione era molto accentuata, ma i sintomi legati al riposo sono scomparsi un mese dopo che i valori si fossero ristabiliti.
Negli ultimi 8-10 gg stavo assumendo Pasaden prima di dormire, partito da 18 gocce ho gradualmente scalato fino a 5, piu' che altro per razionare le scorte dato che gli ansiolitici qui in inghilterra li danno solo sotto prescrizione medica e la mia boccetta e' poi terminata.
Chiedo aiuto perche' il disturbo mi ha portato a saltare 10-12 gg di lavoro da settembre ad oggi e non vorrei essere costretto ad accumulare troppe assenze, sebbene i sintomi al momento siano piu' lievi dell'anno scorso.
Grazie
E' da circa due anni che soffro di problemi del sonno in modo intermittente nei mesi. Ho cominciato ad avere problemi nel giugno 2017 sentendomi una mattina improvvisamente confuso, stanco, incapace di focalizzarmi e con vertigini, pur dormendo la notte. I problemi sono durati 3 mesi, poi sono stato perfettamente bene da settembre a gennaio 2018. Da questo giorno fino a fine giugno ho accusato sintomi pesantissimi: oltre a quelli gia' descritti si era associata forte stanchezza alle gambe nelle prime due ore della mattinata e per un paio di giorni ebbi anche dei momenti in cui la mia percezione degli stimoli era possibile solo nella zona "centrale" davanti ai miei occhi.
In generale sono sempre riuscito a dormire circa 6.5 - 7 ore, raramente di meno. Da Settembre a Dicembre del 2018 ho avuto un periodo di tutto sommato buon riposo, ma gia' da Natale ho cominciato a dormire meno.
Attualmente ho difficolta' ad addormentarmi se non dopo 3 ore e mezza dall'ora in cui mi metto a letto.
Ho svolto monitoraggio cardio respiratorio per valutare se ci fossero apnee ed e' risultato negativo, visita dentistica che ha rilevato un probabile problema di clinging dentale (anche di giorno) e polisonnografia in Inghilterra, della quale sto ancora aspettando i risultati.
Assumo anche Colecalciferolo da 50000. ui per lieve carenza di vitamina D (29 ng/l), tra l'altro la sua assunzione coincide con una accentuata difficolta' ad addormentarmi. L'anno scorso la carenza vitaminica in questione era molto accentuata, ma i sintomi legati al riposo sono scomparsi un mese dopo che i valori si fossero ristabiliti.
Negli ultimi 8-10 gg stavo assumendo Pasaden prima di dormire, partito da 18 gocce ho gradualmente scalato fino a 5, piu' che altro per razionare le scorte dato che gli ansiolitici qui in inghilterra li danno solo sotto prescrizione medica e la mia boccetta e' poi terminata.
Chiedo aiuto perche' il disturbo mi ha portato a saltare 10-12 gg di lavoro da settembre ad oggi e non vorrei essere costretto ad accumulare troppe assenze, sebbene i sintomi al momento siano piu' lievi dell'anno scorso.
Grazie
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Evidentemente la questione va studiata meglio.
Indicata visita neurologica con esperto in medicina del sonno ed EEG-Polisonnografia (ossia non semplice monitoraggio cardio-respiratorio).
Per saperne di più:
https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/6822-medicina-del-sonno-polisonnografia-vera-vs-monitoraggio-cardio-respiratorio-chiarezza.html
Indicata visita neurologica con esperto in medicina del sonno ed EEG-Polisonnografia (ossia non semplice monitoraggio cardio-respiratorio).
Per saperne di più:
https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/6822-medicina-del-sonno-polisonnografia-vera-vs-monitoraggio-cardio-respiratorio-chiarezza.html
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Salve, ho già svolto entrambe, la visita neurologica è negativa e ho svolto la polisonnografia qui in Inghilterra a novembre della quale sto solo aspettando i risultati.
Sinceramente pensavo il problema fosse solo il bruxismo, ma a questo punto penso ci siano anche tensioni nervose sottostanti, non so.
Sinceramente pensavo il problema fosse solo il bruxismo, ma a questo punto penso ci siano anche tensioni nervose sottostanti, non so.
[#4]
Utente
Certamente, grazie.
In merito alla Melatonina, ne sto assumendo 1 mg da un paio di giorni. In passato quel dosaggio è stato praticamente ininfluente, ma passando a 2 ho notato una strana sensazione che direi "nervosa", come se mi sentissi i nervi tesi (non metaforicamente), ovviamente abbandonai l'utilizzo.
Le risulta anche che l'assunzione di colecalciferolo possa influire coi tempi di addormentamento? precedentemente notavo che nelle notti susseguenti le serate in cui lo avevo assunto non riuscivo ad addormentarmi se non dopo 2-3 ore
In merito alla Melatonina, ne sto assumendo 1 mg da un paio di giorni. In passato quel dosaggio è stato praticamente ininfluente, ma passando a 2 ho notato una strana sensazione che direi "nervosa", come se mi sentissi i nervi tesi (non metaforicamente), ovviamente abbandonai l'utilizzo.
Le risulta anche che l'assunzione di colecalciferolo possa influire coi tempi di addormentamento? precedentemente notavo che nelle notti susseguenti le serate in cui lo avevo assunto non riuscivo ad addormentarmi se non dopo 2-3 ore
[#6]
Utente
Salve dottore. I risultati della polisonnografia hanno evidenziato solo una scarsa quantità di sonno, la qualità è nella norma. Faccio molta fatica a prendere sonno prima che siano passate un paio d'ore e questo mi porta ad essere inefficiente al lavoro perché ho sveglia alle 7.
Non so come mettere mano al problema anche perché qui in UK l'insonnia è trattata rimandando il paziente a metodi fondamentalmente fai da te
Non so come mettere mano al problema anche perché qui in UK l'insonnia è trattata rimandando il paziente a metodi fondamentalmente fai da te
[#8]
Utente
Le riporto il testo in Inglese:
"I am writing with the results of this gentleman's sleep studies. He previously saw dr. Zaiwalla in August 2018 - Dr. Zaiwalla has now retired from the Adult Sleep Service.
I understand the studies were done to investigate symptoms of daytime fatigue.
The outpatient polysomnography study showed high sleep efficiency on both nights with an actual sleep time of just under eight hours. Sleep latency was very short. There were no evidence of periodic leg movements or other movement-related disorder. The 14 nights of actigraphy study were also analysed. This showed an average time in bed of 7 1/2 hours and an average estimated sleep time of 6 hours 30 minutes.
There results therefore indicate a degree of insufficient sleep reflecting the fact that at the weekends he tends to extend his sleep in the morning to compensate.
Overall these are patterns we tipically see in patients with habitually mediated insomina or fatigue. While sleep quality is good I suspect that he simply not getting enough sleep to meet his requirements within the week"
Le risparmio i consigli successivi nella lettera (cbt per esempio) Aggiungo solo un paio di dettagli: lo studio è stato condotto in un periodo di sonno buono, mentre ultimamente faccio molta fatica ad addormentarmi per quanto una volta riuscito dormo bene fino alle 7, ora in cui debbo alzarmi per andare al lavoro. Nelle ultime due settimana ho dormito mediamente 5-1/2 ore a notte.
Grazie mille
"I am writing with the results of this gentleman's sleep studies. He previously saw dr. Zaiwalla in August 2018 - Dr. Zaiwalla has now retired from the Adult Sleep Service.
I understand the studies were done to investigate symptoms of daytime fatigue.
The outpatient polysomnography study showed high sleep efficiency on both nights with an actual sleep time of just under eight hours. Sleep latency was very short. There were no evidence of periodic leg movements or other movement-related disorder. The 14 nights of actigraphy study were also analysed. This showed an average time in bed of 7 1/2 hours and an average estimated sleep time of 6 hours 30 minutes.
There results therefore indicate a degree of insufficient sleep reflecting the fact that at the weekends he tends to extend his sleep in the morning to compensate.
Overall these are patterns we tipically see in patients with habitually mediated insomina or fatigue. While sleep quality is good I suspect that he simply not getting enough sleep to meet his requirements within the week"
Le risparmio i consigli successivi nella lettera (cbt per esempio) Aggiungo solo un paio di dettagli: lo studio è stato condotto in un periodo di sonno buono, mentre ultimamente faccio molta fatica ad addormentarmi per quanto una volta riuscito dormo bene fino alle 7, ora in cui debbo alzarmi per andare al lavoro. Nelle ultime due settimana ho dormito mediamente 5-1/2 ore a notte.
Grazie mille
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La Polisonnografia non indica affatto le percentuali di sonno REM e di sonno NonREM
superficiale (stadi 1 e 2) e profondo (3 e 4). Pertanto referto incompleto/non esaustivo.
I dati raccolti da un esame strumentale debbono essere leggibili/trasmissibili ad altri medici.
superficiale (stadi 1 e 2) e profondo (3 e 4). Pertanto referto incompleto/non esaustivo.
I dati raccolti da un esame strumentale debbono essere leggibili/trasmissibili ad altri medici.
[#13]
Utente
Gentile dottore, consiglierebbe di eseguire nuovamente l'esame o di chiedere il referto dettagliato nonostante sia passato poco più di un anno dall'esame?
Grazie mille, in effetti il mio problema non si è mai risolto, dormo mediamente 6 ore a notte e pure se riesco a dormire 7 ore per un paio di notti consecutive non sembro accusare miglioramenti notevoli a livello di sintomatologia
Grazie mille, in effetti il mio problema non si è mai risolto, dormo mediamente 6 ore a notte e pure se riesco a dormire 7 ore per un paio di notti consecutive non sembro accusare miglioramenti notevoli a livello di sintomatologia
[#15]
Utente
Grazie mille per le risposte: intanto avrei altre domande.
Molto spesso ricordo i sogni che faccio durante la notte, prova che raggiungo il REM ma so che ciò non è garanzia di riposo per molti motivi.
E' possibile che l'alternanza NREM e REM sia sbilanciata e ciò mi provochi stanchezza? in casi del genere quali sarebbero le cure?
Sarebbe normale in un caso come quello succitato di avere periodi di settimane in cui dormendo 7 ore ci si sente più o meno riposati, finendo per stare stanchi qualche tempo dopo?
mi è capitato in periodi di stanchezza marcata come questo, di avere la chance di dormire 8-9 ore per un due o tre notti, ciononostante dopo non mi sentivo comunque riposato, mi sono sentito relativamente meglio in estate quando non lavorando potevo dormire a volontà anche se con orari sballati (dalle 2 alle 10:30 del mattino). E' normale questa cosa?
Soffro di turbinati gonfi, la causa è il reflusso e spesso ho una narice tappata quando sono disteso, inoltre so di russare. Ho provato a usare uno spray decongestionante che mi ha reso il respiro a riposo più facile, ma mi capitava di sentirmi stanco anche con questi. Il russare è di per se spia che qualcosa non vada nel riposo?
Molto spesso ricordo i sogni che faccio durante la notte, prova che raggiungo il REM ma so che ciò non è garanzia di riposo per molti motivi.
E' possibile che l'alternanza NREM e REM sia sbilanciata e ciò mi provochi stanchezza? in casi del genere quali sarebbero le cure?
Sarebbe normale in un caso come quello succitato di avere periodi di settimane in cui dormendo 7 ore ci si sente più o meno riposati, finendo per stare stanchi qualche tempo dopo?
mi è capitato in periodi di stanchezza marcata come questo, di avere la chance di dormire 8-9 ore per un due o tre notti, ciononostante dopo non mi sentivo comunque riposato, mi sono sentito relativamente meglio in estate quando non lavorando potevo dormire a volontà anche se con orari sballati (dalle 2 alle 10:30 del mattino). E' normale questa cosa?
Soffro di turbinati gonfi, la causa è il reflusso e spesso ho una narice tappata quando sono disteso, inoltre so di russare. Ho provato a usare uno spray decongestionante che mi ha reso il respiro a riposo più facile, ma mi capitava di sentirmi stanco anche con questi. Il russare è di per se spia che qualcosa non vada nel riposo?
[#16]
Il sonno REM non è garanzia di un sonno ben equibrato con le altri due fasi NREM superficiale e NREM profondo..
Pertanto il problema potrebbe semplicemente essere una alterazione dell' architettura del suo Sonno ben evidenziabile mediante Eeg-Polisonnografia.
Individuato il vulnus seguirebbe il trattamento mirato.
Circa la durata del Sonno quel che conta è la qualità del medesimo più che la sua durata.
Il russamento o roncopatia può essere la spia di una limitazione del flusso aereo ossia di una sindrome da apnee ostruttive nel sonno.
Pertanto il problema potrebbe semplicemente essere una alterazione dell' architettura del suo Sonno ben evidenziabile mediante Eeg-Polisonnografia.
Individuato il vulnus seguirebbe il trattamento mirato.
Circa la durata del Sonno quel che conta è la qualità del medesimo più che la sua durata.
Il russamento o roncopatia può essere la spia di una limitazione del flusso aereo ossia di una sindrome da apnee ostruttive nel sonno.
[#17]
Utente
Grazie ancora dottore, gentilissimo.
I precedenti esami hanno escluso le apnee del sonno, mentre come abbiamo visto il povero materiale refertato che mi sono trovato tra le mani non è stato abbastanza per lei per fornirmi un responso sicuro. purtroppo la dottoressa che ha curato il mio caso è andata in pensione.
Sto provando a informarmi su tempi e costi di una polisonnografia in Italia ma penso sarà un'impresa titanica, anche perché essendo residente all'estero non ho più l'assistenza sanitaria qui.
Che cosa potrebbe aver causato uno squilibrio come quello di cui parla, considerando che dal 2017 non ho mai avuto problemi come questi?
I precedenti esami hanno escluso le apnee del sonno, mentre come abbiamo visto il povero materiale refertato che mi sono trovato tra le mani non è stato abbastanza per lei per fornirmi un responso sicuro. purtroppo la dottoressa che ha curato il mio caso è andata in pensione.
Sto provando a informarmi su tempi e costi di una polisonnografia in Italia ma penso sarà un'impresa titanica, anche perché essendo residente all'estero non ho più l'assistenza sanitaria qui.
Che cosa potrebbe aver causato uno squilibrio come quello di cui parla, considerando che dal 2017 non ho mai avuto problemi come questi?
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 2.9k visite dal 08/03/2019.
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Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.