Diagnosi di osas
Salve ho fatto una polisonnografia in regime di ricovero con pulsiometro ed ECG, quindi abbastanza precisa. Mi è stata riscontrata un'OSAS di grado lieve con 10 apnee all'ora. Quindi per 7 ore di sonno fanno 70 a notte con un abbassamento dell'ossigeno che arriva al 95% di media. Ma è possibile che per me sia così debilitante? Cioè parlo di sonnolenza, astenia, dispnea dopo sforzo e altre cose. Le analisi del sangue sono risultate nella norma, quindi mi hanno escluso altre cause. Anche il sonno a parte queste frammentazioni è regolare, faccio tutte e quattro le fasi del sonno. Cioè voglio dire la sintomatologia cambia da persona a persona o è impostata secondo la gravità del quadro. Vi chiedo questo perchè ad un altro paziente ne hanno riscontrate 30 all'ora con una desaturazione del spO2 sotto il 90% eppure se non fosse stato per la partner di letto dice di non essersi mai accorto di nulla. Che è sempre sveglio ed attivo, il contrario di me. P.S. Durante la sleep endoscopy però mi sono state riscontrate apnee lunghe 40 sec con una desaturazione al di sotto del 80%. Questi valori durante la sleep endoscopy sono attendibili o magari per colpa dell'endoscopio e del sonno indotto sono alterati? Grazie per la risposta.
[#1]
Indice di Apnea Ipopnea (AHI) =10 / ora e 95% di Sa02 media fanno una sindrome da apnee ostruttive di grado lieve.
Pertanto difficile sia così debilitante come riferisce.
Pertanto difficile sia così debilitante come riferisce.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
Salve e grazie per la risposta. Quindi i miei dubbi erano supportati. Tengo anche quel "difficile sia così debilitante" per buono perchè la neurofisiopatologa che mi ha seguito forse non aveva le competenze specifiche per dirmelo, ma mi disse che i casi possono anche variare da persona a persona. Quando ha parlato con me e l'altro ricoverato ascoltando le nostre sintomatologie a riguardo della sindrome dopo aver effettuato gli esami. Esami che hanno tenuto conto solo del numero degli eventi e della desaturazione media e non anche della lunghezza delle apnee e della desaturazione massima dell'ossigeno. Cosa valutata molto importante per avere un quadro chiaro e completo della gravità della sindrome. E' che mi è stata riportata durante la sleep endoscopy. Con apnee estese fino a 40 sec e sa02 max al di sotto dell'80%. Quindi vorrei sapere se i valori degli esami durante la sleep endoscopy possono risultare essere veritieri della mia situazione. Visto che informandomi su quest'esame dice che l'anestetico ricrea il sonno regolare e l'endoscopio non influenzi sulle apnee. O potrebbero risultare comunque alterati? Grazie.
[#3]
Buon giorno a Lei,
forse c'è un poco di confusione.
La Sleep Endoscopy ha la funzione di valutare anatomo-morfologicamente le vie aeree fino alle corde vocali ed evidenziare eventualmente stenosi di queste solitamente in sede retro- o sotto-linguale oppure glottidea.
Certo non ha la funzione (e non comprendo come potrebbe) valutare la durata delle apnee.
La entità della desaturazione della ossiemoglobina è possibile ottenerla con un semplice pulsi-saturimetro ma quale sarebbe il senso.
Quella che conta è quella registrata nel sonno in corso di Polisonnografia.
Inoltre la sedazione anestetica (seppur leggerea quella praticata durante una sleep endoscopy) deprime un poco la funzione respiratoria.
Sarebbe interessante poter osservare il tracciato EEG (Elettroencefalografico).
Se non le hanno messo elettroti sul capo durante la registrazione notturna Lei non ha fatto una Polissonografia completa ma "solo" un Monitoraggio cardio-respiratorio".
Per saperne di più:
https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/6822-medicina-del-sonno-polisonnografia-vera-vs-monitoraggio-cardio-respiratorio-chiarezza.html
Cordialmente.
forse c'è un poco di confusione.
La Sleep Endoscopy ha la funzione di valutare anatomo-morfologicamente le vie aeree fino alle corde vocali ed evidenziare eventualmente stenosi di queste solitamente in sede retro- o sotto-linguale oppure glottidea.
Certo non ha la funzione (e non comprendo come potrebbe) valutare la durata delle apnee.
La entità della desaturazione della ossiemoglobina è possibile ottenerla con un semplice pulsi-saturimetro ma quale sarebbe il senso.
Quella che conta è quella registrata nel sonno in corso di Polisonnografia.
Inoltre la sedazione anestetica (seppur leggerea quella praticata durante una sleep endoscopy) deprime un poco la funzione respiratoria.
Sarebbe interessante poter osservare il tracciato EEG (Elettroencefalografico).
Se non le hanno messo elettroti sul capo durante la registrazione notturna Lei non ha fatto una Polissonografia completa ma "solo" un Monitoraggio cardio-respiratorio".
Per saperne di più:
https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/6822-medicina-del-sonno-polisonnografia-vera-vs-monitoraggio-cardio-respiratorio-chiarezza.html
Cordialmente.
[#4]
Ex utente
Buonasera dottore.
Non mi sono spiegato bene.
La sleep endoscopy era un esame "staccato" dalla polisonnografia, che comunque sì, mi hanno messo gli elettrodi in testa. Come dicevo è stato un esame accurato, effettuato con video-sorveglianza, che ha controllato anche se ci potessero essere altri disturbi del sonno come bruxismo, gambe senza riposo ecc. Infatti mi è sembrato strano che sul foglio dell'esame non mi siano stati scritti due valori, come dicevo in precedenza importanti, come la durata e l'ossigenazione minima, delle apnee.
Sono state due equipe mediche distinte in due distinte sedi a fare questi esami. Per questo durante la sleep endoscopy oltre a come aver scritto ovviamente bene lei, serve per valutare le sedi di collasso durante il sonno, hanno rilevato l'AHI, che era pressochè quello dell'esame precedente, ma insieme alla durata. E la desaturazione massima dell'ossigeno. Ed infatti a riguardo a questo gli ho formulato la questione. Visto che i valori riscontrati durante la sleep, come mi sembra di aver capito dalla sua risposta, possono essere quelli lì. Ripeto, possono aggravare e quindi giustificare la mia sintomatologia, questa durata delle apnee con questa tale desaturazione dell'ossigeno?
Non mi sono spiegato bene.
La sleep endoscopy era un esame "staccato" dalla polisonnografia, che comunque sì, mi hanno messo gli elettrodi in testa. Come dicevo è stato un esame accurato, effettuato con video-sorveglianza, che ha controllato anche se ci potessero essere altri disturbi del sonno come bruxismo, gambe senza riposo ecc. Infatti mi è sembrato strano che sul foglio dell'esame non mi siano stati scritti due valori, come dicevo in precedenza importanti, come la durata e l'ossigenazione minima, delle apnee.
Sono state due equipe mediche distinte in due distinte sedi a fare questi esami. Per questo durante la sleep endoscopy oltre a come aver scritto ovviamente bene lei, serve per valutare le sedi di collasso durante il sonno, hanno rilevato l'AHI, che era pressochè quello dell'esame precedente, ma insieme alla durata. E la desaturazione massima dell'ossigeno. Ed infatti a riguardo a questo gli ho formulato la questione. Visto che i valori riscontrati durante la sleep, come mi sembra di aver capito dalla sua risposta, possono essere quelli lì. Ripeto, possono aggravare e quindi giustificare la mia sintomatologia, questa durata delle apnee con questa tale desaturazione dell'ossigeno?
[#5]
"...La sleep endoscopy era un esame "staccato" dalla polisonnografia...";
certamente la sleep endoscopy e la polisonnografia sono due esami distinti ed effettuati un tempi e con finalità diverse.
Ciò detto non mi son spiegato bene.
I valori che contano per la valutazione delle OSAS sono quelli rilevati in corso di Polisonnografia.
La Sleep Endoscopy ha altri scopi.
E questi sono due punti cardine della Medicina del Sonno.
Una domanda inevasa è come fosse l'Elettroencefaligramma in corso di sonno: normale o anomalo?
Ora sappiamo che è una parte che ha fatto giacchè dice "...mi hanno messo gli elettrodi in testa...".
Alla fine ritengo che la cosa migliore che possa fare è chiedere una sintesi/un consulto congiunto per avere da chi fino ad ora la ha seguita una risposta univoca ed esaustiva nonchè un programma sul cosa fare d'ora in poi.
certamente la sleep endoscopy e la polisonnografia sono due esami distinti ed effettuati un tempi e con finalità diverse.
Ciò detto non mi son spiegato bene.
I valori che contano per la valutazione delle OSAS sono quelli rilevati in corso di Polisonnografia.
La Sleep Endoscopy ha altri scopi.
E questi sono due punti cardine della Medicina del Sonno.
Una domanda inevasa è come fosse l'Elettroencefaligramma in corso di sonno: normale o anomalo?
Ora sappiamo che è una parte che ha fatto giacchè dice "...mi hanno messo gli elettrodi in testa...".
Alla fine ritengo che la cosa migliore che possa fare è chiedere una sintesi/un consulto congiunto per avere da chi fino ad ora la ha seguita una risposta univoca ed esaustiva nonchè un programma sul cosa fare d'ora in poi.
[#6]
Ex utente
Allora lei mi sta spiegando bene la questione.
Ma non mi sta rispondendo alla mia semplice domanda:
"possono aggravare e quindi giustificare la mia sintomatologia questa durata delle apnee con questa tale desaturazione dell'ossigeno?".
Nessuna ha messo in discussione la veriticità dell'esame polisonnografico, tanto è vero che ho detto che
"l'AHI tra i due esami e risultato pressochè uguale".
Ma le ho detto che nella polisonnografia non mi è stata rilevata nè la Sa02 max nè durata massima degli eventi.
O perlomeno non sono state scritte sul foglio dell'esame.
Ora faccia finta che questa desaturazione massima sotto l'80% e questa durata massima dell'evento apneico di 40sec sia stata rilevata durante la polisonnografia. Nonostante io sia stato inquadrato in un quadro lieve possono aggravare la mia situazione e giustificare la mia sintomatologia?
Grazie.
P.S.
Il programma sul cosa fare mi è stato comunicato già.
Ma non mi sta rispondendo alla mia semplice domanda:
"possono aggravare e quindi giustificare la mia sintomatologia questa durata delle apnee con questa tale desaturazione dell'ossigeno?".
Nessuna ha messo in discussione la veriticità dell'esame polisonnografico, tanto è vero che ho detto che
"l'AHI tra i due esami e risultato pressochè uguale".
Ma le ho detto che nella polisonnografia non mi è stata rilevata nè la Sa02 max nè durata massima degli eventi.
O perlomeno non sono state scritte sul foglio dell'esame.
Ora faccia finta che questa desaturazione massima sotto l'80% e questa durata massima dell'evento apneico di 40sec sia stata rilevata durante la polisonnografia. Nonostante io sia stato inquadrato in un quadro lieve possono aggravare la mia situazione e giustificare la mia sintomatologia?
Grazie.
P.S.
Il programma sul cosa fare mi è stato comunicato già.
[#9]
Ex utente
Comunque chiamando gli specialisti, mi son fatto inviare una copia approfondita dell'esame, e l'ossigeno non è mai sceso oltre il 90%. La neurofisiopatologa con cui ho fatto amicizia, anche se non è una neurologa, mi ha detto di seguire la terapia datami.
Ripetendomi che ogni persona reagisce in modo proprio alla sindrome. Facendo il paragone di nuovo con l'altro ricoverato che con 30 apnee a notte era in splendida forma, io con 10 posso rimanere debilitato.
Le chiedo, durante la polisonnografia è tracciata cerebralmente la qualità del sonno?
E' che se nonostante faccia tutte le fasi del sonno e non ho altri disturbi, possa comunque esistere comunque una cattiva qualità?
Grazie e arrivederci.
Ripetendomi che ogni persona reagisce in modo proprio alla sindrome. Facendo il paragone di nuovo con l'altro ricoverato che con 30 apnee a notte era in splendida forma, io con 10 posso rimanere debilitato.
Le chiedo, durante la polisonnografia è tracciata cerebralmente la qualità del sonno?
E' che se nonostante faccia tutte le fasi del sonno e non ho altri disturbi, possa comunque esistere comunque una cattiva qualità?
Grazie e arrivederci.
[#10]
Gentile Paziente,
Ho un paio di curiostà:
Per qual motivo le è stata prescritta anche la Sleep endoscopy?
Fin qui abbiamo parlato solo di diagnostica: la diagnosi è OSAS lieve.
" mi ha detto di seguire la terapia datami.": quale terapia?
La ringrazio. Cordiali saluti ed auguri
Ho un paio di curiostà:
Per qual motivo le è stata prescritta anche la Sleep endoscopy?
Fin qui abbiamo parlato solo di diagnostica: la diagnosi è OSAS lieve.
" mi ha detto di seguire la terapia datami.": quale terapia?
La ringrazio. Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#11]
Nel corso di una Polissogragia completa deve esserci anche il tracciato EEG.
Dal quale poi si ricava l ipnogramma ossia il grafico dell'architettura del suo sonno. Per poterle dare un parere dovrei qua to meno poter vedere e studiare il tracciato e l'ipnogramma.
Quale terapia sta seguendo?
La Sleep Endoscopy ha evidenziato stenosi o collassi delle vie respiratorie?
Dal quale poi si ricava l ipnogramma ossia il grafico dell'architettura del suo sonno. Per poterle dare un parere dovrei qua to meno poter vedere e studiare il tracciato e l'ipnogramma.
Quale terapia sta seguendo?
La Sleep Endoscopy ha evidenziato stenosi o collassi delle vie respiratorie?
[#12]
Ex utente
In pratica Dr. Bernkopf la polisonnografia mi è stata detto di farla ha seguito del monitoraggio-cardiorespiratorio che non convinceva. Nel frattempo la sleep endoscopy me l'avevano prenotata.
La terapia è un MAD.
Per il Dr. Poli sì, ho fatto l'EEG ma non mi hanno parlato di altro, oltre a delle lievi apnee. Io comunque non riposo bene.
Ho la lingua che cade all'indietro e collasso a livello palatale.
Ma le apnee sono 10/h.
La terapia è un MAD.
Per il Dr. Poli sì, ho fatto l'EEG ma non mi hanno parlato di altro, oltre a delle lievi apnee. Io comunque non riposo bene.
Ho la lingua che cade all'indietro e collasso a livello palatale.
Ma le apnee sono 10/h.
[#13]
Immagino che non si sia fatto un monitoraggio cardiorespiratorio con il MAD, che sarebbe stato probabilmente più utile della Sleep endoscopy.
I suoi famigliari e lei stesso potete riferire com'è il suo sonno con il MAD?
I suoi famigliari e lei stesso potete riferire com'è il suo sonno con il MAD?
[#17]
"il MAD è utile solo quando il paziente ha la ricaduta della lingua all'indietro, non per tutti i casi."
Non é esattamente così.
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un MAD, dispositivo simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola (MAD sta per Mandibular Advancement Device), sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, credo sia stato opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno, che probabilmente le ha realizzato il MAD.
A questo punto, però, sarebbe importante verificare l'efficacia del MAD (che immagino lei porti tutta la notte tutte le notti) con una nuova polisonno indossando il MAD.
Cordiali saluti e.... felici notti.
Non é esattamente così.
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un MAD, dispositivo simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola (MAD sta per Mandibular Advancement Device), sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, credo sia stato opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno, che probabilmente le ha realizzato il MAD.
A questo punto, però, sarebbe importante verificare l'efficacia del MAD (che immagino lei porti tutta la notte tutte le notti) con una nuova polisonno indossando il MAD.
Cordiali saluti e.... felici notti.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 2.8k visite dal 10/01/2019.
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