Sfasamento del sonno da notte a mattina
Buongiorno gentili medici,
per via della mia difficoltà nel trovare una fase del giorno/luogo in cui studiare, credo che la notte sia potenzialmente un ottimo momento per farlo. Potrei dunque spostare il mio sonno notturno alla mattina, senza variarne la durata, per poter studiare durante la notte.
La domanda, però, sorge spontanea: passare abitualmente e per lunghi periodi la notte in bianco potrebbe essere in qualche modo dannoso per la salute, pur recuperando il sonno la mattina, o si tratterebbe di una pratica innocua, una volta "ingranato il ritmo"?. Queste sono le due principali scuole di pensiero a riguardo che ho trovato parlandone con le persone che conosco, ma non potendo distinguere quella corretta ho scelto di chiedere a voi un parere professionale.
In attesa di una vostra risposta, grazie per l'attenzione.
per via della mia difficoltà nel trovare una fase del giorno/luogo in cui studiare, credo che la notte sia potenzialmente un ottimo momento per farlo. Potrei dunque spostare il mio sonno notturno alla mattina, senza variarne la durata, per poter studiare durante la notte.
La domanda, però, sorge spontanea: passare abitualmente e per lunghi periodi la notte in bianco potrebbe essere in qualche modo dannoso per la salute, pur recuperando il sonno la mattina, o si tratterebbe di una pratica innocua, una volta "ingranato il ritmo"?. Queste sono le due principali scuole di pensiero a riguardo che ho trovato parlandone con le persone che conosco, ma non potendo distinguere quella corretta ho scelto di chiedere a voi un parere professionale.
In attesa di una vostra risposta, grazie per l'attenzione.
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Ex utente
La ringrazio, Dottore.
Nel caso in cui si alteri il ritmo sonno/veglia quali sarebbero le conseguenze?
Inoltre ci terrei a sapere se questo potrebbe in qualche modo intaccare le mie prestazioni cognitive di attenzione, concentrazione, apprendimento, buon umore ecc... per un principio simile a quello secondo cui queste funzioni mentali si abbassano naturalmente quando si ha sonno. Intendo, la mia mente ed il mio copo potrebbero "stancarsi" a furia di dormire "fuori fase", accumulando così una specie di debito di sonno?
Nel caso in cui si alteri il ritmo sonno/veglia quali sarebbero le conseguenze?
Inoltre ci terrei a sapere se questo potrebbe in qualche modo intaccare le mie prestazioni cognitive di attenzione, concentrazione, apprendimento, buon umore ecc... per un principio simile a quello secondo cui queste funzioni mentali si abbassano naturalmente quando si ha sonno. Intendo, la mia mente ed il mio copo potrebbero "stancarsi" a furia di dormire "fuori fase", accumulando così una specie di debito di sonno?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 532 visite dal 19/12/2018.
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