Eccessiva sonnolenza diurna e risvegli difficili
Buonasera, vi ringrazio in anticipo per le risposte che spero di ricevere.
Inizio con lo spiegare che sono un ragazzo di 22 anni, fumatore da almeno sette anni, complessivamente in buona salute, diciamo che prima del mio ''problema'' l'unica attività fisica praticata per un lungo periodo è stata quella di muovermi spesso e viaggiare molto.
Come scritto nel mio profilo sono alto 1,87m per sessanta chili di peso, forse 62. Ovviamente sottopeso, la mia costituzione ad oggi non mi ha mai permesso di ingrassare (nonostante la mia alimentazione sia tutto tranne che ridotta).
Da due mesi a questa parte un evento ha particolarmente cambiato la mia quotidianità e non in meglio, in successione ad un mal di denti dovuto ad una carie (lo uso come riferimento temporale, dubito sia correlato alla sintomatologia che presento) il giorno dopo ho iniziato a svegliarmi con addosso una insolita stanchezza fisica mista a sonnolenza che subito riconoscevo come anormale.
Con il passare del tempo le cose non sono migliorate, per cui mi sono sottoposto a qualche controllo:
- Gli esami del sangue riportano la maggior parte (se non tutti) dei valori nella norma, non evidenziando nulla di anomalo
- La visita cardiologica riporta un lievissimo prolasso della valvola mitrale (di cui ero a conoscenza da anni) ma apparte questo nulla di anomalo
- Un RX del tratto rachide cervicale non riporta nulla di anomalo, eccetto un lieve spostamento della colonna dovuto probabilmente al fatto che lavoro spesso al computer.
Ora, da due settimane a questa parte la mia pressione arteriosa si è scoperta bassa: ho iniziato a correggere la cosa tramite una dieta specifica e gocce di Gutron che mi sono state prescritte, i valori si stanno stabilizzando intorno ad una massima di 120 e minima di 75, ma nonostante ciò i sintomi rimangono.
Il motivo per cui sono qui è perchè mi piacerebbe avere dei consigli sul come muovermi da adesso in poi.
Di quale problema può trattarsi? Dove posso andare a cercare? Che genere di esami posso svolgere?
Se può tornare utile, ci tengo a precisare che durante la mia vita ho spesso sofferto di reflusso gastroesofageo (non proprio spesso, ma di tanto in tanto i sintomi si fanno sentire) e come ho scritto sopra sono un fumatore abbastanza ''accanito'', sulle venti sigarette al giorno.
Vi ringrazio ancora una volta per l'attenzione, e per qualsiasi chiarimento o informazione aggiuntiva io sono qui.
Inizio con lo spiegare che sono un ragazzo di 22 anni, fumatore da almeno sette anni, complessivamente in buona salute, diciamo che prima del mio ''problema'' l'unica attività fisica praticata per un lungo periodo è stata quella di muovermi spesso e viaggiare molto.
Come scritto nel mio profilo sono alto 1,87m per sessanta chili di peso, forse 62. Ovviamente sottopeso, la mia costituzione ad oggi non mi ha mai permesso di ingrassare (nonostante la mia alimentazione sia tutto tranne che ridotta).
Da due mesi a questa parte un evento ha particolarmente cambiato la mia quotidianità e non in meglio, in successione ad un mal di denti dovuto ad una carie (lo uso come riferimento temporale, dubito sia correlato alla sintomatologia che presento) il giorno dopo ho iniziato a svegliarmi con addosso una insolita stanchezza fisica mista a sonnolenza che subito riconoscevo come anormale.
Con il passare del tempo le cose non sono migliorate, per cui mi sono sottoposto a qualche controllo:
- Gli esami del sangue riportano la maggior parte (se non tutti) dei valori nella norma, non evidenziando nulla di anomalo
- La visita cardiologica riporta un lievissimo prolasso della valvola mitrale (di cui ero a conoscenza da anni) ma apparte questo nulla di anomalo
- Un RX del tratto rachide cervicale non riporta nulla di anomalo, eccetto un lieve spostamento della colonna dovuto probabilmente al fatto che lavoro spesso al computer.
Ora, da due settimane a questa parte la mia pressione arteriosa si è scoperta bassa: ho iniziato a correggere la cosa tramite una dieta specifica e gocce di Gutron che mi sono state prescritte, i valori si stanno stabilizzando intorno ad una massima di 120 e minima di 75, ma nonostante ciò i sintomi rimangono.
Il motivo per cui sono qui è perchè mi piacerebbe avere dei consigli sul come muovermi da adesso in poi.
Di quale problema può trattarsi? Dove posso andare a cercare? Che genere di esami posso svolgere?
Se può tornare utile, ci tengo a precisare che durante la mia vita ho spesso sofferto di reflusso gastroesofageo (non proprio spesso, ma di tanto in tanto i sintomi si fanno sentire) e come ho scritto sopra sono un fumatore abbastanza ''accanito'', sulle venti sigarette al giorno.
Vi ringrazio ancora una volta per l'attenzione, e per qualsiasi chiarimento o informazione aggiuntiva io sono qui.
[#1]
Prelinarmente consiglio di smettere di fumare. E' molto giovane. La nicotina non avrà fatto ancora molti danni. E' l'investimento più importante che possa fare per la sua salute futura.
Venendo ai "disturbi del sonno" ritengo indicata una visita Neurologico con Esperto in Medicina del Sonno.
Verosimilmente a seguire il collega le prescriverà un esame neurofisiologico quale la EEG-Polisonnografia che fornirà molti dati circa la attuale architettura del sul sonno, permettendo di individuare il problema e di programmare un trattamento "mirato" al disturbo.
Venendo ai "disturbi del sonno" ritengo indicata una visita Neurologico con Esperto in Medicina del Sonno.
Verosimilmente a seguire il collega le prescriverà un esame neurofisiologico quale la EEG-Polisonnografia che fornirà molti dati circa la attuale architettura del sul sonno, permettendo di individuare il problema e di programmare un trattamento "mirato" al disturbo.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 11/11/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.