Zolpidem
Salve Dottori, mi scuso in anticipo perché è la seconda richiesta di consulto nella stessa specialità a pochi giorni di distanza.
Nell'altra richiesta chiedevo riguardo alle interazioni Melatonina/Delorazepam con l'Actigrafia che stavo eseguendo per Insonnia. Adesso sto aspettando l'esito ma in quell'Istituto sono lenti a consegnarli e vorrei chiedere qua, così da avere informazioni quanto prima possibile, soprattutto adesso che ho l'esame di maturità e quest'insonnia mi debilita completamente allo studio: ricordo meno nozioni del solito e durante le verifiche/interrogazioni sono provato.
Nel periodo che precedeva l'actigrafia, il mio Medico di Base mi ha prescritto Delorazepam per conciliare il sonno e per ansia al momento del bisogno, io non l'ho mai assunto di giorno, solamente di notte, perché non soffro di attacchi d'ansia. Notando che stessi sviluppando tolleranza con la dose media ( il Bugiardino indica 13-26 gocce e 52 solo se lo dice il Medico ) ho sospeso l'assunzione e recandomi oggi dal Medico gli ho chiesto se dovessi aumentare fino a 52 gocce o se avesse una benzodiazepina più forte da prescrivermi.
Mi ha prescritto Zolpidem Tartrato, affermando fosse una benzodiazepina, quando sono arrivato a casa ho cercato per vedere a che dosi le due benzodiazepine dessero gli stessi effetti, ma ho scoperto che è un' Imidazopiridina e non una benzodiazepina... leggendo inoltre che non ha proprietà ansiolitiche bensì ipnotiche e che è precisamente indicato per Insonnia. Inizialmente ho tirato un respiro di sollievo "finalmente un farmaco specifico per il mio disturbo". Seguendo il Bugiardino l'ho assunto e immediatamente mi sono coricato, dopo 4 ore non mi sono ancora addormentato, sento la sensazione del sonno, molto forte tra l'altro, ma non riesco a dormire. Mi sono alzato da letto per scrivere qua. ( Sono le 2:40 )
Sul Bugiardino c'è scritto che se non migliora il sonno in 7/14giorni è probabile che io abbia un problema psichiatrico. Io invece, ho sostenuto visite neurologiche. Dovrei rivolgermi ad uno psichiatra? Mi era stato consigliato da un Dottore su questo sito...inoltre dall'anamnesi di mesi fa il Neurologo mi disse che probabilmente la mia insonnia non ha origini neurologiche. Ma al "probabilmente" ho preferito continuare.
Inoltre leggo questo: "Nei pazienti che hanno assunto già benzodiazepine il farmaco può dare l'effetto paradosso, cioè il peggioramento dell'insonnia."... ma si intende Pazienti che hanno preso contemporaneamente i due farmaci o basta che io l'abbia preso nei giorni vicini? ( Non prendo Delorazepam da 4 giorni compreso oggi )
Mi consigliate di chiedere un altro farmaco? Ma soprattutto perché un ansiolitico, quando non soffro d'ansia, mi fa dormire mentre questo che è specifico per l'insonnia no?
Mi mette a disagio la condizione di andar dallo psichiatra, perché ho letto spesso che in questi casi si prescrivono antidepressivi..
Grazie in anticipo,
cordiali saluti.
Nell'altra richiesta chiedevo riguardo alle interazioni Melatonina/Delorazepam con l'Actigrafia che stavo eseguendo per Insonnia. Adesso sto aspettando l'esito ma in quell'Istituto sono lenti a consegnarli e vorrei chiedere qua, così da avere informazioni quanto prima possibile, soprattutto adesso che ho l'esame di maturità e quest'insonnia mi debilita completamente allo studio: ricordo meno nozioni del solito e durante le verifiche/interrogazioni sono provato.
Nel periodo che precedeva l'actigrafia, il mio Medico di Base mi ha prescritto Delorazepam per conciliare il sonno e per ansia al momento del bisogno, io non l'ho mai assunto di giorno, solamente di notte, perché non soffro di attacchi d'ansia. Notando che stessi sviluppando tolleranza con la dose media ( il Bugiardino indica 13-26 gocce e 52 solo se lo dice il Medico ) ho sospeso l'assunzione e recandomi oggi dal Medico gli ho chiesto se dovessi aumentare fino a 52 gocce o se avesse una benzodiazepina più forte da prescrivermi.
Mi ha prescritto Zolpidem Tartrato, affermando fosse una benzodiazepina, quando sono arrivato a casa ho cercato per vedere a che dosi le due benzodiazepine dessero gli stessi effetti, ma ho scoperto che è un' Imidazopiridina e non una benzodiazepina... leggendo inoltre che non ha proprietà ansiolitiche bensì ipnotiche e che è precisamente indicato per Insonnia. Inizialmente ho tirato un respiro di sollievo "finalmente un farmaco specifico per il mio disturbo". Seguendo il Bugiardino l'ho assunto e immediatamente mi sono coricato, dopo 4 ore non mi sono ancora addormentato, sento la sensazione del sonno, molto forte tra l'altro, ma non riesco a dormire. Mi sono alzato da letto per scrivere qua. ( Sono le 2:40 )
Sul Bugiardino c'è scritto che se non migliora il sonno in 7/14giorni è probabile che io abbia un problema psichiatrico. Io invece, ho sostenuto visite neurologiche. Dovrei rivolgermi ad uno psichiatra? Mi era stato consigliato da un Dottore su questo sito...inoltre dall'anamnesi di mesi fa il Neurologo mi disse che probabilmente la mia insonnia non ha origini neurologiche. Ma al "probabilmente" ho preferito continuare.
Inoltre leggo questo: "Nei pazienti che hanno assunto già benzodiazepine il farmaco può dare l'effetto paradosso, cioè il peggioramento dell'insonnia."... ma si intende Pazienti che hanno preso contemporaneamente i due farmaci o basta che io l'abbia preso nei giorni vicini? ( Non prendo Delorazepam da 4 giorni compreso oggi )
Mi consigliate di chiedere un altro farmaco? Ma soprattutto perché un ansiolitico, quando non soffro d'ansia, mi fa dormire mentre questo che è specifico per l'insonnia no?
Mi mette a disagio la condizione di andar dallo psichiatra, perché ho letto spesso che in questi casi si prescrivono antidepressivi..
Grazie in anticipo,
cordiali saluti.
[#1]
Il suo problema è il carico di stress e conseguentemente di ansia per la prestazione imminente. Consulti uno psichiatra cercando poi eventualmente un supporto psicoterapico brve per questo periodo particolare.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buona sera Dottore, la ringrazio per il tempo dedicatomi nel rispondere.
Vorrei tanto che la mia insonnia fosse dovuta solamente ad ansia/stress per la prestazione imminente. L'avevo scritto in un'altra mia richiesta e forse avrei dovuto riscriverlo: soffro di insonnia da quando ho 14 anni, quando mi sono innamorato a 18 anni si è attenuata e riuscivo a dormire quantomeno bene rispetto agli anni precedenti. Dopo la separazione, avvenuta per scelta sua a Novembre 2017, l'insonnia è peggiorata drasticamente e fino a Marzo ho passato un periodo depressivo con costanti e quotidiani pensieri suicidi. Da Marzo ho iniziato a riprendermi dallo stato depressivo e anche l'insonnia è "migliorata", ovvero riesco almeno a dormire più di 3/4 ore a notte ed è capitato solo due volte che passassi la notte insonne. ( Mentre da Novembre a Marzo è capitato più volte di passare 2/3 notti insonni consecutive, ovviamente senza riposi diurni.)
Le assicuro Dottore che non è questo periodo di stress a causarmi l'insonnia, difficilmente sono in ansia o stressato.
Riguardo all'Esame di maturità intendevo dire, che non vorrei sostenere una delle Prove scritte e quella orale con un'eccessiva carenza di sonno sulle spalle, perché mi rendo conto di dimenticare nozioni e di non ragionare come faccio dopo una notte passata a dormire almeno 6 ore. Ma le assicuro che non sono preoccupato per la Maturità, ho una buona media e le simulazioni di Prima,Seconda e Terza prova sono andate tutte bene ( rispettivamente 12/15, 14/15 e 14/15 ).
La mia preoccupazione principale è il fatto che Zolpidem non sia riuscito a farmi dormire nonostante sia specifico per questo scopo.
Secondo lei è consigliabile coadiuvare Delorazepam e Zolpidem per conciliare il sonno? Ovviamente prendendo metà dose per ciascuno.
Ieri il Centro Auxologico mi ha riferito che lo studio dell'actigrafia che ho eseguito dal 15 al 25 Maggio mi sarà consegnato il 4 Giugno, se dovessero dirmi di non aver riscontrato problemi neurologici allora mi recherò tempestivamente in cura psichiatrica.
Oppure consiglia di recarmi da uno psichiatra ancor prima di vedere i referti?
( Scusi la prolissità )
Spero in un'altra risposta,
Cordiali saluti
Vorrei tanto che la mia insonnia fosse dovuta solamente ad ansia/stress per la prestazione imminente. L'avevo scritto in un'altra mia richiesta e forse avrei dovuto riscriverlo: soffro di insonnia da quando ho 14 anni, quando mi sono innamorato a 18 anni si è attenuata e riuscivo a dormire quantomeno bene rispetto agli anni precedenti. Dopo la separazione, avvenuta per scelta sua a Novembre 2017, l'insonnia è peggiorata drasticamente e fino a Marzo ho passato un periodo depressivo con costanti e quotidiani pensieri suicidi. Da Marzo ho iniziato a riprendermi dallo stato depressivo e anche l'insonnia è "migliorata", ovvero riesco almeno a dormire più di 3/4 ore a notte ed è capitato solo due volte che passassi la notte insonne. ( Mentre da Novembre a Marzo è capitato più volte di passare 2/3 notti insonni consecutive, ovviamente senza riposi diurni.)
Le assicuro Dottore che non è questo periodo di stress a causarmi l'insonnia, difficilmente sono in ansia o stressato.
Riguardo all'Esame di maturità intendevo dire, che non vorrei sostenere una delle Prove scritte e quella orale con un'eccessiva carenza di sonno sulle spalle, perché mi rendo conto di dimenticare nozioni e di non ragionare come faccio dopo una notte passata a dormire almeno 6 ore. Ma le assicuro che non sono preoccupato per la Maturità, ho una buona media e le simulazioni di Prima,Seconda e Terza prova sono andate tutte bene ( rispettivamente 12/15, 14/15 e 14/15 ).
La mia preoccupazione principale è il fatto che Zolpidem non sia riuscito a farmi dormire nonostante sia specifico per questo scopo.
Secondo lei è consigliabile coadiuvare Delorazepam e Zolpidem per conciliare il sonno? Ovviamente prendendo metà dose per ciascuno.
Ieri il Centro Auxologico mi ha riferito che lo studio dell'actigrafia che ho eseguito dal 15 al 25 Maggio mi sarà consegnato il 4 Giugno, se dovessero dirmi di non aver riscontrato problemi neurologici allora mi recherò tempestivamente in cura psichiatrica.
Oppure consiglia di recarmi da uno psichiatra ancor prima di vedere i referti?
( Scusi la prolissità )
Spero in un'altra risposta,
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Va benissimo, non appena l'avrò ( 4 Giugno ) le scriverò il referto.
Se vuole domani le scrivo tra virgolette la Polisonnografia che ho eseguito a Febbraio.
L'unica cosa consigliata a seguito dell'esame era di eseguire un Holter ECG per una dubbia aritmia ipercinetica, smentita dallo stesso Holter.
Ma ci sono tanti valori che non so interpretare, lei invece si.
Sarebbe opportuno scriverle anche l'esito della Polisonnografia in attesa del 4/06?
Grazie mille,
buona serata Dottore
Se vuole domani le scrivo tra virgolette la Polisonnografia che ho eseguito a Febbraio.
L'unica cosa consigliata a seguito dell'esame era di eseguire un Holter ECG per una dubbia aritmia ipercinetica, smentita dallo stesso Holter.
Ma ci sono tanti valori che non so interpretare, lei invece si.
Sarebbe opportuno scriverle anche l'esito della Polisonnografia in attesa del 4/06?
Grazie mille,
buona serata Dottore
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 29/05/2018.
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