Insonnia: Elopram + Minias
Gentili Medici,
da tre settimane soffro di una forte insonnia che a volte non mi fa chiudere occhio neanche un minuto a notte.
Ho provato svariati rimedi naturali, ma nessuno ha funzionato. Mi sono recata dal medico di base che mi ha suggerito l'uso di Stilnox, che però già il secondo giorno non aveva nessun effetto su di me (la prima notte con una compressa intera ho dormito 4 ore poi mi sono svegliata di colpo, la seconda un'ora soltanto, allora ho smesso di usarlo).
Stamattina ho effettuato una visita psichiatrica e il Dottore ha rilevato che questa brutta insonnia ha fatto abbassare notevolmente i livelli di serotonina e aumentato l'ansia, e mi ha prescritto 2 gocce di Elopram al giorno, da aumentare di 1 goccia ogni giorno fino ad arrivare a 15. Da lì in poi dovrei assumere sempre 15 gocce per due mesi.
Specificamente per l'insonnia invece mi ha prescritto Minias, dicendomi "da 10 a 20 gocce al giorno". Mi sono accorta solo uscita dallo studio che non gli ho chiesto per quanti giorni assumere Minias e come sospenderlo piano piano in modo da non diventarne dipendente. Il bugiardino sostiene che non bisognerebbe superare le due settimane d'uso, incluso il periodo di sospensione. E' sensato partire ad esempio da 15 gocce, e magari dopo una settimana passare a 10, quella successiva a 5 e poi smettere definitivamente? In questo modo rischio di diventare dipendente del farmaco? Una volta terminata la cura con Minias, in teoria, il sonno sarà stato "regolato" o sarà stata solo una misura temporanea e tornerò al punto di partenza? Sono stanca e spaventata. Grazie mille a chi mi aiuterà!
da tre settimane soffro di una forte insonnia che a volte non mi fa chiudere occhio neanche un minuto a notte.
Ho provato svariati rimedi naturali, ma nessuno ha funzionato. Mi sono recata dal medico di base che mi ha suggerito l'uso di Stilnox, che però già il secondo giorno non aveva nessun effetto su di me (la prima notte con una compressa intera ho dormito 4 ore poi mi sono svegliata di colpo, la seconda un'ora soltanto, allora ho smesso di usarlo).
Stamattina ho effettuato una visita psichiatrica e il Dottore ha rilevato che questa brutta insonnia ha fatto abbassare notevolmente i livelli di serotonina e aumentato l'ansia, e mi ha prescritto 2 gocce di Elopram al giorno, da aumentare di 1 goccia ogni giorno fino ad arrivare a 15. Da lì in poi dovrei assumere sempre 15 gocce per due mesi.
Specificamente per l'insonnia invece mi ha prescritto Minias, dicendomi "da 10 a 20 gocce al giorno". Mi sono accorta solo uscita dallo studio che non gli ho chiesto per quanti giorni assumere Minias e come sospenderlo piano piano in modo da non diventarne dipendente. Il bugiardino sostiene che non bisognerebbe superare le due settimane d'uso, incluso il periodo di sospensione. E' sensato partire ad esempio da 15 gocce, e magari dopo una settimana passare a 10, quella successiva a 5 e poi smettere definitivamente? In questo modo rischio di diventare dipendente del farmaco? Una volta terminata la cura con Minias, in teoria, il sonno sarà stato "regolato" o sarà stata solo una misura temporanea e tornerò al punto di partenza? Sono stanca e spaventata. Grazie mille a chi mi aiuterà!
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C'è da capire se la "insonnia" sia la malattia oppure un sintomo di un quadro più ampio.
Lo psichiatra che la ha visitata quale diagnosi ha formulato, mi auguro per iscritto, a supporto della prescrizione di Elopram più Minias?
I farmaci sono rispettivamente un antidepressivo ed un ansiolitico sovente usato come ipnoinducente.
Si sente ansioso e depresso? In questo periodo della vita sta vivendo un forte Stress emotivo ed affettivo? Se è così continui a farsi seguire assiduamento dal medico psichiatra.
Una attenzione all'uso del Minias: qualora dovesse notare la sua tendenza ad aumentare progressivamente il dosaggio per ottenere il medesimo risultato: un "warning" per un possibile adattamento recettoriale che potrebbe preludere a abitudine, abuso e dipendenza.
Pertanto indicata assunzione a bassi dosaggi e per un periodo di tempo limitato così come per tutti i farmaci della classe "benzodiazepine" nonchè sempre sotto il controllo dello specialista.
Se così non fosse, ossia nè ansia, nè depressione, nè periodo di intenso stress, si faccia visitare anche da uno specialista in neurologia che sia esperto in "medicina del sonno".
Nel caso il collega lo ritenesse indicato le potrebbe suggerire un "studio strumentale del sonno" mediante un esame neurofisiologico quale una EEG-Polisonnografia così da ottenere molti dati ed un grafico circa la sua struttura o architettura del sonno.
Lo psichiatra che la ha visitata quale diagnosi ha formulato, mi auguro per iscritto, a supporto della prescrizione di Elopram più Minias?
I farmaci sono rispettivamente un antidepressivo ed un ansiolitico sovente usato come ipnoinducente.
Si sente ansioso e depresso? In questo periodo della vita sta vivendo un forte Stress emotivo ed affettivo? Se è così continui a farsi seguire assiduamento dal medico psichiatra.
Una attenzione all'uso del Minias: qualora dovesse notare la sua tendenza ad aumentare progressivamente il dosaggio per ottenere il medesimo risultato: un "warning" per un possibile adattamento recettoriale che potrebbe preludere a abitudine, abuso e dipendenza.
Pertanto indicata assunzione a bassi dosaggi e per un periodo di tempo limitato così come per tutti i farmaci della classe "benzodiazepine" nonchè sempre sotto il controllo dello specialista.
Se così non fosse, ossia nè ansia, nè depressione, nè periodo di intenso stress, si faccia visitare anche da uno specialista in neurologia che sia esperto in "medicina del sonno".
Nel caso il collega lo ritenesse indicato le potrebbe suggerire un "studio strumentale del sonno" mediante un esame neurofisiologico quale una EEG-Polisonnografia così da ottenere molti dati ed un grafico circa la sua struttura o architettura del sonno.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie mille Dott. Poli.
Ho come l'impressione che lo psichiatra abbia "sbagliato" la diagnosi. Uno stato con sintomi da depressione (tristezza, mancanza di appetito, stanchezza generale) è sorto DOPO la comparsa di quest'insonnia improvvisa e debilitante, e non prima, io prima stavo piuttosto bene. Ho provato a spiegare al medico che secondo me non mi è venuta l'insonnia perché sono depressa, ma mi è venuta la depressione in seguito all'insonnia, ma forse è stato vano.
Per quanto riguarda l'uso di Minias, cosa mi consiglia? Prima ho scritto una mail allo psichiatra in merito alla questione e questa è stata la risposta: "Cominci a ridurre a 15 gocce dopo un mese e poi di cinque a settimana dopo avere valutato se la dose assunta è sufficiente a farla dormire." Ma che cosa vuol dire? La terapia non dovrebbe durare, come da bugiardino, da pochi giorni a due settimane/massimo un mese? Come devo comportarmi col Minias? La mia intenzione era di assumere 10 gocce la prima settimana, e poi scalare una goccia al giorno fino ad arrivare a 0 nei giorni successivi. Può essere un'idea valida per non sviluppare dipendenza nei confronti del farmaco? E per la sua esperienza, solitamente questi farmaci in mancanza di disturbi psichiatrici più ampi riescono a ristabilire il circolo del sonno o è tutto vano? Quando avrò finito la cura di benzodiazepine a breve termine mi ritroverò a non dormire di nuovo o ci sono possibilità concrete che le cose si risolvano?
La ringrazio nuovamente per la disponibilità!
Ho come l'impressione che lo psichiatra abbia "sbagliato" la diagnosi. Uno stato con sintomi da depressione (tristezza, mancanza di appetito, stanchezza generale) è sorto DOPO la comparsa di quest'insonnia improvvisa e debilitante, e non prima, io prima stavo piuttosto bene. Ho provato a spiegare al medico che secondo me non mi è venuta l'insonnia perché sono depressa, ma mi è venuta la depressione in seguito all'insonnia, ma forse è stato vano.
Per quanto riguarda l'uso di Minias, cosa mi consiglia? Prima ho scritto una mail allo psichiatra in merito alla questione e questa è stata la risposta: "Cominci a ridurre a 15 gocce dopo un mese e poi di cinque a settimana dopo avere valutato se la dose assunta è sufficiente a farla dormire." Ma che cosa vuol dire? La terapia non dovrebbe durare, come da bugiardino, da pochi giorni a due settimane/massimo un mese? Come devo comportarmi col Minias? La mia intenzione era di assumere 10 gocce la prima settimana, e poi scalare una goccia al giorno fino ad arrivare a 0 nei giorni successivi. Può essere un'idea valida per non sviluppare dipendenza nei confronti del farmaco? E per la sua esperienza, solitamente questi farmaci in mancanza di disturbi psichiatrici più ampi riescono a ristabilire il circolo del sonno o è tutto vano? Quando avrò finito la cura di benzodiazepine a breve termine mi ritroverò a non dormire di nuovo o ci sono possibilità concrete che le cose si risolvano?
La ringrazio nuovamente per la disponibilità!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.1k visite dal 17/04/2018.
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Approfondimento su Insonnia
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