Insonnia e interazione con farmaci antidepressivi e antiepilttici
Gentile dottore,
Tenterò di essere conciso. Mi è stata diagnosticata una neuropatia periferica al nervo pudendo. Per curare e alleviare i sintomi di questa patologia mi sono stati dati Gabapentin (900 mg al dì), Laroxyl (devo arrivare a 6 gocce e per ora sto a tre, salendo lentamente perché mi dà effetti collaterali come la narcolessia). <
Il mio problema è che da mesi ho sconvolto totalmente il mio ritmo circadiano, e dormo dalle 8-9 di mattina in poi, stando tutta la notte sveglio. Ho provato a dormire ad orari decenti ma non ci sono mai riuscito. Vorrei sapere se posso utilizzare un farmaco come una benzodiazepina per riorganizzare il ciclo del sonno (come ad esempio triazolam o botizolam, che già usai in passato) nonostante io prenda già Laroxyl e Gabapentin.
La ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
Tenterò di essere conciso. Mi è stata diagnosticata una neuropatia periferica al nervo pudendo. Per curare e alleviare i sintomi di questa patologia mi sono stati dati Gabapentin (900 mg al dì), Laroxyl (devo arrivare a 6 gocce e per ora sto a tre, salendo lentamente perché mi dà effetti collaterali come la narcolessia). <
Il mio problema è che da mesi ho sconvolto totalmente il mio ritmo circadiano, e dormo dalle 8-9 di mattina in poi, stando tutta la notte sveglio. Ho provato a dormire ad orari decenti ma non ci sono mai riuscito. Vorrei sapere se posso utilizzare un farmaco come una benzodiazepina per riorganizzare il ciclo del sonno (come ad esempio triazolam o botizolam, che già usai in passato) nonostante io prenda già Laroxyl e Gabapentin.
La ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
[#1]
Buona sera a Lei,
riquilibrare il ritmo circadiano sonno/veglia significa prima di tutto effettuare un studio clinico e strumentale del suo sonno.
Pertanto prima:
-visita neurologca con "esperto certificato" (ossia membro della Associazione Italiana Medicina del Sonno, come chi le scrive) in "medicina del sonno"; e
-esame neurofisiologico quale EEG-Polisonnografia che consenta di ottenere un grafico (ipnogramma) della architettura del suo sonno.
A questo punto sarà possibile conoscere dove il suo sonno sia più o meno destrutturato, frammentato, alterato e pertanto solo allora sulla base di criteri "evidence based medicine" intervenire adeguatamente.
Cordialmente.
riquilibrare il ritmo circadiano sonno/veglia significa prima di tutto effettuare un studio clinico e strumentale del suo sonno.
Pertanto prima:
-visita neurologca con "esperto certificato" (ossia membro della Associazione Italiana Medicina del Sonno, come chi le scrive) in "medicina del sonno"; e
-esame neurofisiologico quale EEG-Polisonnografia che consenta di ottenere un grafico (ipnogramma) della architettura del suo sonno.
A questo punto sarà possibile conoscere dove il suo sonno sia più o meno destrutturato, frammentato, alterato e pertanto solo allora sulla base di criteri "evidence based medicine" intervenire adeguatamente.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Buonasera,
Premesso come la "Narcolessia" sia un disturbo specifico del e nel sonno e non un semplice modo di dire (see more): https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/6014-narcolessia-sindrome-da-eccessiva-sonnolenza-diurna.html
l'esame suddetto ovverosia l'EEG-Polisonnografia è quel che segue:
https://www.youtube.com/watch?v=Mb98w58dfcQ
in realtaà questo è un monitoraggio o pligrafia cardio-respiratoria. Per aver chiaro cosa sia una EEG-Polisonnografia aggiunga a quello che vede la registrazione dell'attività bio-elettrica encefalica ottenuta mediante applicazione di un Elettroencefalogramma della durata di circa 12-15 ore.
E' quest'ultimo che consente di ottenere un grafico della architettura del suo sonno.
Cordialmente.
PS: Le fornisco anche questa informazione al fine di non cadere in "trappole di marketing sanitario" dove un esame viene "venduto" (è il termine più adatto) per un altro con il risultato di non fornire alcuna delle informazioni necessarie:
https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/6822-medicina-del-sonno-polisonnografia-vera-vs-monitoraggio-cardio-respiratorio-chiarezza.html
Premesso come la "Narcolessia" sia un disturbo specifico del e nel sonno e non un semplice modo di dire (see more): https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/6014-narcolessia-sindrome-da-eccessiva-sonnolenza-diurna.html
l'esame suddetto ovverosia l'EEG-Polisonnografia è quel che segue:
https://www.youtube.com/watch?v=Mb98w58dfcQ
in realtaà questo è un monitoraggio o pligrafia cardio-respiratoria. Per aver chiaro cosa sia una EEG-Polisonnografia aggiunga a quello che vede la registrazione dell'attività bio-elettrica encefalica ottenuta mediante applicazione di un Elettroencefalogramma della durata di circa 12-15 ore.
E' quest'ultimo che consente di ottenere un grafico della architettura del suo sonno.
Cordialmente.
PS: Le fornisco anche questa informazione al fine di non cadere in "trappole di marketing sanitario" dove un esame viene "venduto" (è il termine più adatto) per un altro con il risultato di non fornire alcuna delle informazioni necessarie:
https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/6822-medicina-del-sonno-polisonnografia-vera-vs-monitoraggio-cardio-respiratorio-chiarezza.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 981 visite dal 28/03/2018.
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Approfondimento su Insonnia
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