Sono un breve dormitore o soffro di qualche tipo di insonnia?

Salve! Scrivo qui per un dubbio a cui non trovo risposta... Ho 21 anni e ho problemi con la durata delle ore di sonno notturne.
Cercando in giro quasi tutti concordano che per un buon riposo di corpo e mente si dovrebbero dormire 7/8 ore per notte.
Dormendo più le ore indicate o di più ho una sonnolenza continua, tutto il giorno, talmente tanta che mi rende difficile svolgere le normali attività diurne.
Con l'arrivo della sera va un po' meglio, ma mi sento comunque stanca e insonnolita.
Spesso mi sveglio con occhi gonfi e mal di testa e il mio umore è quasi sempre giù, mi sento triste e svogliata e tutto mi diventa una tragedia.
Quando invece dormo meno di 6 ore mi sveglio piena di energia, con la voglia di fare tutto e tante idee positive.
È vero che mi sfuggono un po' le parole, mentre parlo ogni tanto devo fermarmi e pensarci per ricordarle, però non mi crea nessun problema a parte pause irrisorie.
Il mio umore sale alle stelle, mi sento molto più felice, euforica quasi.
È vero anche che sono molto più soggetta ai cambiamenti d'umore provocati da fattori esterni, con poco mi agito o intristisco.
In ogni caso queste sensazioni negative passano in fretta.
Riesco a superare giornate lavorative anche con 1 ora di sonno, con qualche difficoltà ovviamente.
Invece se dormo almeno 3 ore di fila sto bene, di mente sono lucida, non ho sonno e la sera rimango comunque attiva fino a tardi volendo.
Il problema è che quando dormo per qualche notte di fila così poco poi mi sento male fisicamente.
Sento, per esempio, il cuore battere forte anche senza fare sforzi, qualche volta per tutto il giorno intero, finché non vado a letto, oppure ho piccoli sbandamenti, un attimo in cui perdo l'equilibrio e ho la sensazione, per un attimo soltanto, di non percepire più il mio corpo.
Ho gli occhi spesso secchi appena sveglia, ho meno fame, insomma, mi rendo conto che il mio corpo è sotto stress e avrebbe bisogno di più riposo.
La cosa più brutta di tutte, a mio parere, è che solo quando ho carenza di sonno ho questo umore così buono e positivo, più dormo più vado giù di morale, e questo per me è un grande problema avendo avuto problemi abbastanza gravi di depressione.
Mi accorgo che in automatico associo la carenza di sonno a una cosa positiva e una bella dormita lunga a un qualcosa di negativo.
Detto ciò, cercando sul web ho letto degli articoli riguardanti i brevi dormitori, ossia quelle persone che hanno bisogno di poche ore di sonno per potersi riposare al meglio.
Si dice che per capire la differenza tra un breve dormitore e l'insonnia è da tenere d'occhio l'umore con cui uno si sveglia dormendo poco, il mio, essendo sempre positivo andrebbe a significare che sono un breve dormitore.
Quanto può essere vera questa cosa?
Se mi sento male fisicamente significa che non sono un breve dormitore?
Se così fosse perché mi sentì bene solo se dormo poco?
È grave dormire così poco?

Spero che qualcuno possa aiutarmi a capire... Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta!
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.8k 216
Buongiorno. Bisognerebbe capire il motivo dei suoi risvegli. Potrebbe trattarsi di disturbi respiratori nel sonno, in particolare di russamento con episodi di Apnea nel sonno.
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 180 euro. Può essere richiesta a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno). La prescrivo di routine ai miei pazienti , prima di decidere la più adatta terapia. Posso organizzarla anche via rete, nella sua città, mettendola in contatto con il tecnico che verrà a montarle a casa sua il dispositivo di rilevazione nella sera concordata.
Le suggerisco di sottoporsi a questo esame, quantomeno per escludere che il suo problema sia questo.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Buongiorno, effettivamente non avevo pensato a questa possibilità... Non ho problemi di russamento, di questo ne sono sicura perché ho chiesto alla mia famiglia, in più tempo fa avevi scaricato una di quelle app che registrano i suoni che si mettono nel sonno. Proprio questa app registrava solo sospiri, mi è venuto in mente solo ora, grazie alla sua risposta, che potrebbero essere respiri alla fine di un'apnea (?) Forse. Un'altra cosa che mi porterebbe a confermare ciò che lei dice è che da quando ho ricominciato a fumare sigarette dormo molto peggio, respiro peggio anche di giorno, probabilmente la stessa difficoltà mi si ripresenta anche di notte. In effetti dopo un paio di settimane che ho smesso di fumare ho cominciato a dormire di meno riposando comunque meglio, come dicevo nella richiesta di colloquio... La ringrazio infinitamente, smetterò di nuovo di fumare, ora ho anche un motivo in più che mi aiuterà a rimanere ferma sulla mia decisione!!
Segnala un abuso allo Staff

Consulti simili su insonnia

Altri consulti in medicina del sonno