Referto polisonnografia e possibile percorso

Buongiorno,
volevo chiedere un parere e consulto in seguito alla refertazione della polisonnografia effettuata recentemente.
Premetto che ad aprile ho effettuato una visita otorinolaringoiatrica con fibroscopia ed il referto è stato il seguente:

FIBROLARINGOSCOPIA: rinofaringe con residuo adenoideo, ispessimento delle pareti laterali faringee, baselingua
normotrofico, vallecole libere, seni piriformi liberi, corde vocali normomobili e normoconformate
Si esegue test di muller che mostra un collasso completo a livello orofaringe in senso latero-laterale.
V1c O2l T0 E0


Il referto della POLISONNOGRAFIA è il seguente:

L’analisi dei dati relativi ad un periodo utile di analisi di 526, 1 minuti evidenzia l’occorrenza di 3 apnee ostruttive (durata media 12, 4 secondi; massima 14, 9 secondi), 0 apnee miste (durata media -1, 0 secondi; massima -1, 0 secondi) e 177 ipopnee (durata media 16, 2 secondi; massima 93, 1 secondi) con un indice orario di apnea/ipopnea (AHI) pari a 20, 5/h
Si registrano desaturazioni maggiori del 3% del valore medio basale di HbSaO2, (HbSaO2 minimo 86, 0%, desaturazione media 94, 2%, tempo trascorso con HbSaO2 inferiore al 90% pari al 0, 3%).

L’indice Orario di Desaturazione (ODI) globale notturno è pari a 34, 6.

Il decubito supino è stato mantenuto per il 60, 3% del tempo di analisi e appare favorire gli eventi respiratori (AHI frazionato 33, 0).


Conclusioni della polisonnografia:
La registrazione poligrafica domiciliare effettuata durante il sonno notturno per un monitoraggio cardio- respiratorio documenta la presenza di apnee in sonno di natura ostruttiva in grado moderato, verosimilmente esclusivamente legate al decubito supino, mantenuto per il 60.3% del tempo di registrazione.
Desaturazioni dell’ossiemoglobina di tipo fasico di grado severo.
Saturimetria media e frequenza cardiaca in range.
Si consiglia inquadramento clinico c/o specialista di riferimento per le indicazioni terapeutiche.


Chiedo quindi cortesemente un parere.
L'otorinolaringoiatra di riferimento mi ha riferito che probabilmente sarebbe da rimuovere le tonsille e risolverebbe il problema.

Ringrazio a tutti per il tempo e la disponibilità ed auguro una buona giornata.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.6k 213 29
Gentile Paziente, Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto (ho qualche dubbio che la rimozione del residuo adenoideo risolverebbe il suo problema), si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che il paziente presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com