Sorveglianza sanitaria in azienda con sede distante

Buongiorno, ho una domanda di natura burocratica, in pratica sono stato assunto da pochi giorni in un’azienda del nord Italia con contratto di telelavoro (io sto al sud Italia), di conseguenza rientro nel rischio vdt, l’azienda mi ha detto che devo fare la visita dal medico del lavoro ma non sanno dove mandarmi.
Siccome al momento sono impossibilitato a fare lunghi spostamenti, mi sono offerto di fornire una lista con contatti di alcuni medici del lavoro della mia zona chiedendo se cortesemente possono delegare uno di essi, loro mi hanno risposto che non funziona così e che l’azienda ha già i suoi medici nominati.

Tempo fa avevo parlato con un RSPP che mi aveva detto che in questi casi può essere delegato un medico del lavoro anche diverso da quelli che ha già l’azienda in modo da essere vicino al lavoratore.

Volevo chiedere: funziona effettivamente così?
È una cosa fattibile per l’azienda delegare un medico della mia zona?
Nel caso non me lo consetissero, cosa posso fare visto che per me al momento è davvero difficile fare lunghi viaggi?

Grazie in anticipo.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 118
Gentile utente,
a rigor di legge non è possibile delegare ad altri medici competenti non nominati dal datore di lavoro, salvo "gravi e motivati impedimenti" del medico competente nominato, le attività di sorveglianza sanitaria.
Ciò detto, nulla vieta al datore di lavoro di effettuare una nomina temporanea ad un altro medico competente per consentire di risolvere questo problema. Naturalmente il datore di lavoro non ha obblighi in questo senso.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Utente
Utente
Intanto grazie mille per la risposta!
Quindi mi sembra di capire che il datore di lavoro può nominare anche solo per un giorno un medico competente che effettuerà la visita e poi trasmetterà i vari allegati (3A e 3B) al datore di lavoro e al medico competente "principale" dell'azienda?

Che lei sappia è una cosa che capita spesso o è una cosa "difficile" da fare?

Perchè la persona che si occupa di queste cose nella mia azienda mi è sembrata poco disponibile a questa cosa, e mi ha liquidato dicendo "devo capire e ti faccio sapere", non ho capito se si tratta di "ignoranza" in materia o che magari la cosa è troppo complicata da fare e vorrebbero evitare, o magari potrebbe essere troppo costosa da fare (ma anche pagarmi una trasferta potrebbe essere costoso).
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 118
Non è complicato. È sufficiente che il datore di lavoro nomini un medico competente disponibile. La nomina può anche essere limitata temporalmente alla sola data della visita.

Negli ultimi anni il mondo del lavoro è completamente cambiato e i contratti in telelavoro o, in generale, atipici sono sempre più frequenti e lo saranno sempre di più. Purtroppo la normativa sulla salute e sicurezza dei lavoratori non si è aggiornata con la stessa velocità. Questo determina spesso problemi interpretativi come il suo che al momento possono essere risolti con una interpretazione più ampia e realistica della normativa in vigore.
Le confermo che sempre più spesso si è costretti a ricorrere alle nomine temporanee per poter ottemperare agli obblighi di sorveglianza sanitaria.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Utente
Utente
Quindi mi sembra di capire che l’unica cosa che posso fare è insistere con l’azienda affinché nominino un medico competente della mia zona. A questo scopo secondo lei ho fatto bene ad offrirmi di fornire una lista di medici del lavoro della mia zona?
Ho chiesto in giro chi sono i medici competenti nominati nelle attività commerciali e negli uffici del mio paese, e ho stilato una lista con numeri di telefono e PEC.

Poi già che ci siamo, volevo chiederle un’altra cosa: purtroppo sono affetto da cheratocono bilaterale (trattato con cross-linking e stabile da 8 anni), con lenti a contatto ad hoc ho un’ottima visione. Per sicurezza mi sono fatto scrivere dal mio oculista una relazione in cui si dice che la malattia è sotto controllo e che non ci sono controindicazioni all’utilizzo del vdt, secondo lei va bene esibirla al medico competente per rassicurarlo ?

Grazie di nuovo per le risposte.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 118
Certamente fornire un elenco di medici competenti in loco faciliterebbe il loro impegno nella ricerca di un medico temporaneo.
Relativamente al cheratocono, le consiglio di consegnare al medico che la visiterà tutta la sua documentazione oculistica, anche la relazione di cui parlava, anche se non ritengo, pur non conoscendo nello specifico il suo caso, che la sua patologia possa essere motivo di inidoneità.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro