Visita per cambio mansione
Buongiorno, sono un operaio qualificato, una settimana fa ho fatto la visita annuale e sono stato giudicato idoneo alla mansione specifica, pur avendo contratto una malattia professionale riconosciuta con esiti valutabili nella misura del 6%.
Il datore di lavoro ne è venuto a conoscenza e in data odierna mi ha comunicato mediante pec di astenermi dal lavoro con retribuzione fino a quando non mi verrà comunicata la data della visita medica per cambio Mansione.
Ora io gentilmente vi chiedo se è lecito fare una visita per cambio Mansione se ancora non passano 30 giorni prima che venga meno il termine per fare ricorso al precedente giudizio di idoneità, quanto tempo può durare il periodo di astensione retribuita e, se devo chiedere per iscritto la data della nuova visita.
Aggiungo che nella pec c'era scritta anche la nuova mansione.
Grazie e buon lavoro
Il datore di lavoro ne è venuto a conoscenza e in data odierna mi ha comunicato mediante pec di astenermi dal lavoro con retribuzione fino a quando non mi verrà comunicata la data della visita medica per cambio Mansione.
Ora io gentilmente vi chiedo se è lecito fare una visita per cambio Mansione se ancora non passano 30 giorni prima che venga meno il termine per fare ricorso al precedente giudizio di idoneità, quanto tempo può durare il periodo di astensione retribuita e, se devo chiedere per iscritto la data della nuova visita.
Aggiungo che nella pec c'era scritta anche la nuova mansione.
Grazie e buon lavoro
[#1]
Gentile utente,
relativamente alla congruità del giudizio del medico competente non entro nel merito non conoscendo le sue condizioni, i rischi presenti nella sua mansione e la loro entità.
Relativamente al cambio mansione, il datore di lavoro può decidere ovviamente di effettuarlo quando crede, in base alle esigenze produttive ed organizzative dell'azienda. Prima di iniziare la nuova mansione naturalmente si deve sottoporre a nuova visita per verificare l'idoneità.
Da quanto leggo, la scelta di spostarla di mansione non è dettata (almeno non è specificato) dal giudizio espresso dal medico competente e pertanto i termini di 30 giorni per il ricorso non sono comunque un vincolo.
Trattandosi di una visita per cambio mansione è pertanto del tutto lecita e lei non può rifiutarsi.
Tale prospettiva di nuova visita non annulla comunque la possibilità ed i termini per fare ricorso che sarà necessariamente riferito al precedente giudizio e alla precedente mansione.
I tempi di esecuzione per eseguire la nuova visita non sono rigidamente dettati dalla legge ma prevalentemente dalla disponibilità del medico. Ovviamente non possono essere oltremodo lunghi.
Infine per quel che riguarda i tempi in cui può rimanere in astensione retribuita non sono in grado di risponderle e le consiglio di rivolgersi al patronato.
Cordiali saluti
relativamente alla congruità del giudizio del medico competente non entro nel merito non conoscendo le sue condizioni, i rischi presenti nella sua mansione e la loro entità.
Relativamente al cambio mansione, il datore di lavoro può decidere ovviamente di effettuarlo quando crede, in base alle esigenze produttive ed organizzative dell'azienda. Prima di iniziare la nuova mansione naturalmente si deve sottoporre a nuova visita per verificare l'idoneità.
Da quanto leggo, la scelta di spostarla di mansione non è dettata (almeno non è specificato) dal giudizio espresso dal medico competente e pertanto i termini di 30 giorni per il ricorso non sono comunque un vincolo.
Trattandosi di una visita per cambio mansione è pertanto del tutto lecita e lei non può rifiutarsi.
Tale prospettiva di nuova visita non annulla comunque la possibilità ed i termini per fare ricorso che sarà necessariamente riferito al precedente giudizio e alla precedente mansione.
I tempi di esecuzione per eseguire la nuova visita non sono rigidamente dettati dalla legge ma prevalentemente dalla disponibilità del medico. Ovviamente non possono essere oltremodo lunghi.
Infine per quel che riguarda i tempi in cui può rimanere in astensione retribuita non sono in grado di risponderle e le consiglio di rivolgersi al patronato.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, innanzitutto grazie per la puntualità della risposta e la grande professionalità. Se ho ben capito, se rimango entro il termine per l'impugnazione, posso contestare sia la visita in cui ho avuto l'idoneità piena alla mansione specifica e sia quella, eventualmente diversa, relativa al cambio mansione. Ciò anche se, per assurdo, il cambio mansione è un "escamotage" per evitare il ricorso allo Spresal da parte del datore di lavoro. Aggiungo anche che la nuova mansione è dequalificante rispetto a quella attuale.
La ringrazio ancora e La saluto cordialmente.
La ringrazio ancora e La saluto cordialmente.
[#3]
No, il ricorso è mirato ad uno specifico giudizio alla mansione specifica.
Quindi lei lo può proporre per il primo giudizio avuto entro i termini di 30 giorni.
Nulla vieta però di proporne un altro a seguito del giudizio, una volta ottenuto, relativo al cambio mansione.
Relativamente alla nuova mansione, se ritiene essere dequalificante, può richiedere assistenza al sindacato per far valere i suoi diritti.
Cordiali saluti
Quindi lei lo può proporre per il primo giudizio avuto entro i termini di 30 giorni.
Nulla vieta però di proporne un altro a seguito del giudizio, una volta ottenuto, relativo al cambio mansione.
Relativamente alla nuova mansione, se ritiene essere dequalificante, può richiedere assistenza al sindacato per far valere i suoi diritti.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 08/09/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.